Android 15, problemi con Theft Detection Lock: device bloccati senza motivo

2 days ago 49

La funzione Theft Detection Lock introdotta da Google con Android 15, pensata per migliorare la sicurezza degli smartphone in caso di furto, sta suscitando qualche perplessità tra gli utenti. Secondo quanto riportato in diversi post su Reddit, infatti, la funzione si attiverebbe spesso senza un motivo apparente, bloccando i device anche quando si trovano ancora nelle mani dei legittimi proprietari.

Progettata per reagire a situazioni in cui un dispositivo viene sottratto con forza — ad esempio durante una fuga a piedi, in bici o in auto — Theft Detection Lock sfrutta l'intelligenza artificiale e sensori come l'accelerometro per rilevare movimenti bruschi. Se il sistema identifica una situazione sospetta, blocca automaticamente lo smartphone per impedirne l'uso e il tracciamento da parte del ladro. Anche la disconnessione dalla rete, una tecnica spesso usata dai malintenzionati per rendere irrintracciabili i dispositivi rubati, può attivare il blocco.

Tuttavia, stando alle testimonianze, l'algoritmo che regola questa funzione sarebbe al momento fin troppo reattivo. Alcuni utenti raccontano di blocchi attivati semplicemente correndo, salendo su un autobus o attraversando una strada. “Mi è successo uscendo di corsa dal lavoro”, scrive un utente. Un altro racconta: “Ero seduto sull'autobus quando si è attivato l'antifurto e il telefono si è bloccato”.


Secondo quanto riportato da Android Authority, nei test effettuati in fase iniziale era stato necessario simulare più volte un furto per attivare la funzione. Questo porta a pensare che Google possa aver modificato i parametri di rilevamento rendendo l'algoritmo più aggressivo. L'azienda stessa aveva in precedenza dichiarato che Theft Detection Lock si basa principalmente sull'accelerometro, sfruttando i dati sui cambiamenti improvvisi di direzione o velocità per rilevare i movimenti tipici di un furto. Tuttavia, questo stesso approccio sembra essere all'origine dei falsi positivi, soprattutto in contesti quotidiani come una corsa o un viaggio sui mezzi pubblici.

Nonostante l'inconveniente, il tono generale degli utenti non è di forte critica. Molti riconoscono l'utilità della funzione e ne apprezzano il potenziale, pur chiedendo a Google di affinare ulteriormente la tecnologia. Le attivazioni impreviste e i blocchi improvvisi, infatti, rischiano di trasformarsi in disagi se non gestiti correttamente. L'attesa ora è per un aggiornamento che possa calibrare meglio la sensibilità del sistema, evitando che la protezione si trasformi in un ostacolo per gli stessi utenti che dovrebbe difendere.


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