Android 15 ridurrà la compatibilità con le app molto vecchie

5 months ago 97

Tutti i prezzi sono validi al momento della pubblicazione. Se fai click o acquisti qualcosa, potremmo ricevere un compenso.

Android 15 ridurr la compatibilit con le app molto vecchie

25 Marzo 2024 0

A quanto pare, Android 15 ridurrà un pochino la retrocompatibilità con le vecchie applicazioni: i colleghi di Android Police hanno scoperto, rovistando tra i file della seconda Developer Preview in circolazione da qualche giorno, che il sistema bloccherà ogni tentativo di installazione di app sviluppate per ogni versione di SDK inferiore a 24, che corrisponde ad Android 7.1 Nougat. In altre parole, si tratta delle app compatibili con Android 6 Marshmallow e meno recenti.

Doverosa precisazione prima di continuare: è estremamente probabile che nessun utente se ne accorgerà. La stragrande maggioranza delle app presenti nel Play Store è più recente di così, o quantomeno è stata aggiornata nel corso di questi anni. Emblematico il fatto che il blocco sia effettivamente già attivo dall’uscita della DP2, ma che sia stato scoperto procedendo “a ritroso” - ovvero prima si sono trovate tracce nel codice, e poi si è verificato compilando appositamente un’app compatibile con Marshmallow. In Android 14 si installa correttamente, mentre con la DP2 il sistema operativo restituisce errore.

 arriva il supporto alla connettivit

Android 22 Mar

Più nello specifico, la fonte ha provato a installare l’app tramite sideloading, ma Play Protect ha restituito un messaggio di errore secondo cui l’app non è sicura in quanto compilata per una versione troppo vecchia del sistema operativo. In teoria il messaggio offre la possibilità di installarla lo stesso, ma almeno per adesso non funziona. Tuttavia, installandola tramite console/ADB con i giusti comandi si riesce ad aggirare il blocco.

C’è un motivo per cui già da tempo non si possono installare app compatibili con versioni di Android più vecchie di Marshmallow: con quella release Google introdusse il sistema di permessi a livello runtime in cui l’utente deve autorizzare espressamente le app che tentano di accedere a dati o risorse hardware potenzialmente sensibili, come i file personali o la fotocamera. Chiaramente, andando avanti nel tempo, la sicurezza dell’OS è continuata a migliorare; al momento però non sappiamo quale sia l’elemento specifico che ha spinto Google a imporre Nougat 7.1 come limite minimo.


Read Entire Article