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Sono parecchi i dispositivi più piccoli di uno smartphone che per prezzo e tipologia potrebbero avere la ricarica wireless e invece non ce l'hanno. La ricarica wireless basata su standard Qi è presente prevalentemente su smartphone, mentre al decrescere delle dimensioni e di conseguenza del volume interno del dispositivo è sempre più rara a causa del fatto che di spazio all'interno per contenere anche la bobina ce n'è poco, a volte nessuno.
Una soluzione per quel limite fisico che non si può eliminare, ossia la mancanza di volume a causa delle dimensioni ridotte, esiste solo che forse non la conosce nessuno. Si chiama NFC Wireless Charging o WLC, l'ente che sovrintende l'NFC ha presentato lo standard ormai quattro anni fa e l'ha persino aggiornato alla versione 2.0 nel 2021, ma - ve ne sarete accorti - non l'ha utilizzato quasi nessuno. Adesso Google potrebbe farlo decollare con Android 15.
DUE IN UNO
WLC il problema lo risolve, eccome. La ricarica wireless NFC funziona con bobine significativamente più piccole di quelle necessarie allo standard Qi, le quali peraltro possono essere in comune con quelle che permettono allo standard NFC di funzionare: una sola bobina piuttosto delle due necessarie per l'NFC e per il Qi per fare entrambe le corse, per far funzionare l'NFC e per la ricarica senza fili.
È evidente che in questo modo il problema dello spazio insufficiente è risolto, e la ricarica wireless WLC può arrivare su dispositivi estremamente piccoli come auricolari, smart tracker, smartwatch o penne. Alcuni di questi, come i tracker, hanno già un chip NFC, per cui l'implementazione della ricarica wireless WLC sarebbe relativamente semplice e avrebbe parecchio senso. Probabilmente se Android lo avesse supportato da subito, il WLC avrebbe avuto maggiore diffusione.
Quel momento potrebbe essere arrivato: lo sviluppatore Mishaal Rahman, rovistando nel codice di Android 15, ha beccato più di un indizio sul supporto dello standard WLC da parte della prossima generazione del robottino, il che potrebbe accelerare la diffusione dello standard. Tra le righe di codice sulla gestione dell'NFC c'è un passaggio in cui si menziona esplicitamente "NfcCharging" deputata ad avviare e a interrompere la ricarica via NFC.
Google, ricorda Rahman, aveva già provato a rendere Android compatibile con WLC sul finire del 2021, ma alla fine lo sforzo non si concretizzò. Adesso il secondo tentativo, che potrebbe tornare utile principalmente per i piccoli tracker che consentono di ritrovare le chiavi o il bagaglio smarriti: WLC può ricaricare fino a 1 watt di potenza, il che è perfettamente compatibile con le esigenze tipiche dei tracker per ritrovare gli oggetti.