Android 15 viene rilasciato nel AOSP, e per ora dovrete accontentarvi della sua statuetta

2 weeks ago 61

Android 15 è sempre più presente nel segmento degli smartphone con il robottino verde (ecco quali sono i migliori smartphone Android del momento), visto che all'orizzonte vediamo il primo rilascio ufficiale. Ora apprendiamo che Android 15 è stato rilasciato nel AOSP, una notizia che ancora non farà felice chi lo aspetta sul proprio dispositivo.

Il rilascio di Android 15 nel Android Open Source Project è una novità importante essenzialmente per gli sviluppatori, soprattutto per coloro che si occupano di modding e dello sviluppo di custom ROM. Chi invece attende la prima stabile potrà consolarsi con la nuova statuetta.

Android 15 nel AOSP: le novità più importanti

Il rilascio di Android 15 nel AOSP è un passo importante per lo sviluppo sulla nuova generazione di Android. Ogni volta che Google rende open source il codice della nuova versione di Android, gli sviluppatori di terze parti possono mettersi a lavoro per creare le loro versioni personalizzate del sistema operativo, mantenendo viva la filosofia che ha accompagnato Android sin dalla sua nascita.

Con Android 15 arrivano diverse novità sotto al cofano. Novità e aspetti software di cui gli utenti finali si accorgeranno poco, o che comunque toccheranno con mano solo in maniera indiretta tramite le funzionalità che verranno sviluppate a partire da tali novità introdotte sul codice.

Vediamo allora quali sono quelle più importanti che caratterizzano Android 15, tenendo a mente che non le vedremo direttamente nel sistema operativo accessibile agli utenti finali, ma probabilmente sfruttate da app, servizi e personalizzazioni di Android:

  • Arrivano importanti novità per accedere a informazioni che riguardano le performance di Android 15, in modo che le app, soprattutto quelle di terze parti, possano ricevere una sorta di telemetria dal sistema. Si tratta di informazioni come il tempo trascorso dall'avvio di specifiche app e servizi, motivo dell'avvio, temperatura del dispositivo e tanto altro.
  • Arrivano nuove librerie per la profilazione delle app in termini di performance e risorse che richiedono da parte del sistema.
  • Nuove informazioni su come le app usano lo storage interno, e anche una migliore gestione dei file protetti da crittografia o password.
  • Nuove funzionalità di disegno su Canvas, nell'ottica del design delle interfacce grafiche coerenti con Android 15.
  • Nuove librerie e API per una migliore gestione delle lingue e dei font, soprattutto per quanto riguarda le lingue asiatiche.
  • Miglior controllo dei contenuti HDR, migliore gestione dei parametri audio e dei livelli di compressione della gamma dinamica per le app con contenuti audio AAC, migliore gestione dei flussi di luminosità in base al contenuto visualizzato.
  • Nuove funzionalità di gestione della torcia, con la quale sarà possibile regolare la potenza e quindi l'intensità del flash (cosa che era già possibile con app di terze parti).
  • Migliore gestione delle app in modalità schermo diviso. Questo potrebbe portare anche a una maggiore compatibilità di tale modalità.
  • Ottimizzazioni per l'uso dei moduli NFC.
  • Migliorata la gestione degli apk durante l'installazione, con l'obiettivo di ottimizzare lo spazio usato dall'installer.
  • Private Space diventa uno standard con Android 15. La nuova libreria aiuterà gli sviluppatori a rendere Private Space compatibile con app sensibili, come app mediche, app launcher e app store.
  • Nuovi strumenti per l'integrazione del supporto a passkey.
  • Migliore rilevazione della registrazione schermo, in modo che le app possano avvertire l'utente nel caso questo si verifichi.

L'elenco che avete appena letto è un riepilogo di tutto quanto è stato illustrato da Google.

Per ogni punto Google ha rilasciato delle librerie ad hoc, le quali dovrebbero aiutare gli sviluppatori a sfruttare nei loro prodotti le novità introdotte con Android 15. Se foste interessati agli aspetti tecnici, vi suggeriamo di leggere il post completo di Google.

Ed ecco la nuova statua di Android 15

Come da tradizione, con il rilascio di Android 15 conosciamo anche la nuova statua realizzata da Google e dedicata alla nuova generazione del sistema operativo.

La potete vedere nella foto qui sotto. Si tratta di un robottino seduto a una panchina mentre mangia il suo Vanilla Ice Cream, il nome in codice di Android 15 per l'appunto. Sin dalla sua nascita, abbiamo visto Android essere associato a una versione di dessert da parte di Google.

La statua si trova, come tutte le altre, all'interno del quartier generale di Google, a Mountain View in California.

Le guide per personalizzare Android

Visto che abbiamo parlato di Android, qui sotto trovate una serie di guide interessanti che vi aiuteranno a personalizzare il vostro dispositivo Android:

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