A partire da agosto i dispositivi con sistema operativo Android 4.4 KitKat non riceveranno più nuove versioni di Google Play Services, la super applicazione che include API e servizi essenziali per funzionalità come la verifica a due passi, le transazioni del Play Store, il backup dei dati e la pubblicità.
Non è un caso che il supporto per il servizio Google Play si spinga ben oltre i tre o quattro anni di aggiornamenti principali per il sistema operativo, garantendo il pieno funzionamento dei dispositivi per circa 10 anni che per Android 4.4, livello API 19, sono scaduti. Ma il passare del tempo non è il solo motivo che ha spinto Google a staccare la spinta a KitKat.
La piattaforma Android KitKat ha debuttato 10 anni fa e da allora abbiamo introdotto molti miglioramenti e funzionalità innovative per Android che non sono disponibili su questa versione del sistema operativo. Nel mese di luglio 2023, il numero dei dispositivi attivi con KitKat è inferiore all'1% a causa del passaggio alle ultime versioni di Android di sempre più utenti. Di conseguenza non supporteremo più KitKat con le future versioni dei servizi Google Play. I dispositivi KitKat non riceveranno versioni dell'APK dei servizi Play successive alla 23.30.99.
Sarat Tummala, Product Manager, Google Play Services
Secondo quanto affermato da Google, il numero di dispositivi con sistema operativo KitKat è inferiore al'1% del totale e secondo le stime dovrebbe aggirarsi intorno allo 0,5%. Sia chiaro, parliamo comunque di 15 milioni di utenti, ma parliamo di una goccia nel mare Android e di dispositivi senza dubbio datati. Da qui la decisione di chiudere i conti con Android 4.4 che non riceverà più aggiornamenti per Google Play Services dopo la versione 23.30.99.
Nello specifico si interrompe il supporto per Android con livello API 19 e 20, con la seconda versione che corrisponde a quella dei primi orologi Android Wear, usciti nel 2014. Di conseguenza sono i primi smartwatch Android a non essere più supportati da Google. Nel frattempo la tecnologia da polso ha compiuto passi in avanti da gigante, sia nell'hardware con sensori in grado di misurare la temperatura esterna e chip sempre più potenti, sia nel software che nel caso dei dispositivi Android passerà presto alla versione Wear OS 4