Il 2024 ha visto il lancio di oltre 40 nuovi smartphone da parte delle principali case produttrici, ma un’analisi di WeFix.it Index mette in evidenza un trend chiaro: la qualità e la durabilità premiano i brand premium, mentre il segmento medio-basso fatica sempre di più a trovare il suo posto.
I NUMERI
Apple domina il mercato con iPhone 16 Pro, che si distingue per mantenere oltre il 70% del suo valore dopo 12 mesi dall'acquisto. Il modello Pro Max e il modello base seguono da vicino, consolidando la posizione di Apple come leader nella rivendibilità e nell’affidabilità. Secondo Walter Ruggeri, responsabile del dipartimento statistico di WeFix.it, questi numeri riflettono gli investimenti di Apple in ricerca e sviluppo, offrendo un ritorno tangibile per i consumatori.
Sul fronte Android, il Samsung Galaxy Z Flip 6 conquista il primo posto tra i dispositivi non Apple grazie alla sua durabilità (8,63) e a una buona rivendibilità (7,92). Seguono l'OPPO Find X8 Pro, apprezzato per il rapporto tra costo di assistenza e valore residuo, e lo Xiaomi 14 Ultra, che si distingue per l’eccezionale durata della batteria e la resistenza all’usura.
Il divario tra fascia alta e dispositivi di fascia media o entry-level sembra essere più marcato. Nel segmento economico, modelli come il Samsung Galaxy A16 e il Realme GT 6 ottengono punteggi inferiori a 5 su 10, penalizzati dalla scarsa durabilità e da una svalutazione rapida.
Secondo l'indagine, i costi di riparazione per gli smartphone di fascia media sono aumentati del 47% rispetto al 2023, mentre la durata media della batteria è diminuita del 22% rispetto ai modelli premium. Questo sta spingendo molti consumatori verso l’acquisto di dispositivi ricondizionati di alta fascia, un mercato che nel 2024 ha registrato una crescita del 34%.
WeFix.it Index, che è un punto di riferimento per i consumatori italiani, evidenzia come la scelta di uno smartphone sia sempre più guidata da fattori come la durabilità, il costo di assistenza e la svalutazione. Nel 2024, solo il 16,6% dei dispositivi ha ottenuto un punteggio superiore a 7 su 10, dimostrando che il mercato sta premiando i prodotti di qualità superiore.
Se i produttori non invertiranno la rotta, avverte Ruggeri, la fascia media potrebbe scomparire, lasciando i consumatori con meno opzioni e costringendoli a scegliere tra dispositivi premium costosi e modelli entry-level poco performanti.