Anger Foot è il primo gioco di calcio che mi piace, perché è di calci

4 months ago 87

La prima volta che ho premuto Q in Anger Foot ho subito capito che si sarebbe ritagliato un posto nel mio cuore, e che avrebbe monopolizzato la mia estate dei giochi PC. Come dite? Cosa fa il tasto Q in Anger Foot? Be', tira un bel calcione che sfonda le porte, spacca la schiena ai nemici e distrugge qualsiasi mobile che crei un ostacolo. Vi spiego perché questo piccolo titolo realizzato con grande cura dovrebbe stuzzicare il vostro palato, ma non prima di avervi avvisato che se siete più tipo da "Dark Souls", abbiamo scritto uno speciale sul nuovo Flintlock: The Siege of Dawn.

Perché calciare un pallone se puoi calciare la gente?

Anger Foot è un gioco indie sviluppato da Free Lives, team famoso per i suoi titoli frizzanti, come "Broforce" e "GORN". Questa nuova produzione prende ispirazione da Hotline Miami, l'assurdo titolo di Dennaton Games nel quale vige una regola: sia il giocatore che i nemici possono essere uccisi con un solo colpo, rendendo il gioco estremamente punitivo e richiedendo precisione e velocità.

Se in Hotline Miami l'azione veniva consumata con una prospettiva dall'alto che permetteva di vedere l'intero layout del livello, inclusi muri, porte e nemici, Anger Foot sposa la visuale in soggettiva classica e soprattutto il combattimenti a piedi, anzi, di piedi: ogni calcio è devastante ed è nevralgico nell'azione, sebbene i nemici sconfitti, dotati di arma da fuoco, la lascino cadere, consentendo appunto di raccoglierla. Le munizioni però sono estremamente limitate, quindi bisogna continuamente cambiare arma e utilizzare spesso il calcio per sopravvivere.

La fluidità dei controlli e la risposta immediata rendono il gameplay estremamente soddisfacente: inoltre, c'è un piccolo principio di automira che ti fa sentire più John Wick del dovuto, un piccolissimo aiuto non invasivo, implementato per migliorare la spettacolarità e fluidità del tutto.

Lo stile grafico di Anger Foot poi è super azzeccato, contrappone figure cartoon alla violenza, che pur non essendo esagerata (non ci sono smembramenti), crea tantissimo caos. La colonna sonora, composta da tracce elettroniche pulsanti, si integra alla perfezione con l'atmosfera frenetica, e ti mantiene costantemente immerso nell'azione: la musica pompa di più quando appunto fate casino, quindi vi invoglia a non stare mai fermi.

Con le stelle ottenute nei livelli (ce ne sono tre in tutto, una per il completamento, altre due per obiettivi molto specifici), si possono sbloccare nuove scarpe con effetti totalmente pazzi. Alcuni esempi? I "sandali santi" che ti rianimano una volta quando cadi al tappeto, o le sneaker che ingigantiscono le teste degli avversari, rendendo più facili i colpi alla testa. 

Insomma, Anger Foot è una di quelle esperienze spegni-cervello dove le uniche cose che contano sono i riflessi e la memoria muscolare, e spingono a perfezionarsi di partita in partita. Del resto ci sono una sessantina di livelli ed in media durano un paio di minuti l'uno, e si fa un po' come le ciliegie, uno tira l'altro, anche se parte del divertimento sta anche nel rigiocare i già completati per cercare di sbloccare almeno una seconda stella, cosa non affatto semplice.

Per il momento Anger Foot è disponibile solo su Steam a 24,99€, ma è praticamente ovvio che arriverà anche su console, visto che il controller è già ben implementato.

È anche un perfetto gioco da Steam Deck, nel caso ne abbiate una: non fatico ad immaginarmi a giocarci mentre sono sotto l'ombrellone. E quindi, vi va di tirare due calci? Date pure un'occhiata al trailer, perché rappresenta tutta l'essenza del gioco stesso.

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