Si parla spesso del numero di app scaricate quotidianamente da App Store e Google Play, di quali sono quelle che riscuotono più successo e che si rivelano più redditizie per gli sviluppatori, ma si discute meno su quanta parte dello sterminato parco app dei due store sia aggiornato con regolarità. Un interessante studio fa luce sul fenomeno, evidenziando come le cosiddette app "abbandonate", ovvero applicazioni che non hanno ricevuto aggiornamenti negli ultimi due anni, rappresenti una percentuale tutt'altro che trascurabile.
OLTRE 1,5 MILIONI DI APP ABBANDONATE
Secondo le stime di Pixalate, alla fine del primo trimestre 2022 le app abbandonate nei due store sono in totale oltre 1,5 milioni: 650.000 si trovano nell'App Store, 869.000 nel Play Store.
Per avere un riferimento, nel quarto trimestre 2021 e nel primo trimestre 2022 sono state aggiornate 1,3 milioni di app; per dirla diversamente, le app non aggiornate nell'ultimo biennio superano quelle aggiornate nel semestre antecedente il 31 marzo scorso. E ancora: 1,5 milioni di app rappresentano circa il 30% di tutte quelle esistenti nei due store (5 milioni).
Ma c'è anche di peggio: l'analisi mette in evidenza anche l'esistenza di oltre 314.000 app che non ricevono nuovi aggiornamenti da oltre 5 anni, e sono quasi equamente distribuite tra i due store: il 58% (184.000) in App Store e il 42% in Google Play (130.000). Quelle che non ricevono aggiornamenti da più di quattro anni sono invece 500.000.
Le conseguenze di questo cimitero di app - che però continuano ad essere scaricabili - si può facilmente intuire: un'app non aggiornata è una fonte di potenziali rischi per la sicurezza degli utenti che continuano ad utilizzarla. C'è di buono che le app più scaricate sembrano ricevere con regolarità nuovi aggiornamenti: l'88% delle app con oltre un milione di download (totali) è stata aggiornata nel periodo di osservazione (inizio ottobre 2021 - fine marzo 2022).
Lo studio fornisce anche alcune previsioni sulle categorie di app che verosimilmente saranno aggiornate regolarmente, vale a dire Finanza, Salute e Shopping. È invece più probabile che giochi e app educative saranno abbandonate: il 38% di queste app non ha ricevuto aggiornamenti nell'ultimo biennio; una prospettiva poco incoraggiante perché sono usate prevalentemente dagli utenti più giovani che vengono così esposti ai sopraccitati rischi.
COSA STANNO FACENDO APPLE E GOOGLE
L'analisi di Pixelate prova a quantificare la consistenza delle app non aggiornate nei due principali store, ma del fenomeno sono al corrente Apple e Google che hanno già messo in atto provvedimenti per contrastarlo. La casa di Cupertino il mese scorso ha iniziato ad avvisare gli sviluppatori di app che non vengono aggiornate da una notevole quantità di tempo (indicazione piuttosto vaga) che in caso di mancato aggiornamento nei successivi 30 giorni avrebbe provveduto a rimuovere il contenuto da App Store. Invece Google ha ufficializzato la nuova regola che impone agli sviluppatori di usare API non più vecchie di due anni dall'ultima major release di Android; in caso contrario le app non saranno rimosse ma rese non più individuabili dagli utenti.
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