Apple AirTag, con iOS 17 si potranno anche condividere con amici e parenti

11 months ago 93

Con iOS 17, attualmente in fase di beta test aperto a tutti, Apple ha implementato la possibilità di condividere un AirTag anche con altre persone, fino a un massimo di 5, che potranno quindi portarlo con se senza ricevere delle fastidiose notifiche di tracciamento.

COME FUNZIONA OGGI

Attualmente, un AirTag può essere associato all'Apple ID di una sola persona ma potrebbe capitare di collegarlo ad oggetti non strettamente personali, usati anche da altri membri della famiglia, come ad esempio le chiavi della macchina, una bicicletta, una borsa o altro.

Ovviamente, quando un altro membro della famiglia si allontanerà con l'AirTag, dopo un po' di tempo inizierà a ricevere delle notifiche di tracciamento indesiderato. Al tempo stesso, inizieranno anche ad arrivare notifiche di "allontanamento" alla persona che l'ha configurato. In questo caso, se l'AirTag è stato "preso in prestito" da un membro del gruppo “In famiglia” si potrà comunque disattivare gli avvisi per un giorno o a tempo indeterminato.

COME FUNZIONER CON IOS 17

Con iOS 17, invece, si potrà fare di più, non solo ampliando la condivisione anche a persone al di fuori del nucleo familiare ma anche offrendo la possibilità di monitorare la posizione tramite l'app Dov'e'.

"Ogni AirTag può essere condiviso con altre cinque persone, così anche parenti, amici e amiche possono localizzare gli oggetti in Dov’è. Chiunque faccia parte del gruppo potrà vedere dove si trova l’AirTag condiviso, riprodurre un suono e usare Posizione precisa per individuarne il punto esatto quando è nelle vicinanze. La condivisione funziona anche con tutti gli altri accessori della rete Dov’è."

Una volta aggiornato il sistema operativo di iPhone, iPad o Mac alle prossime "major release", nell'app Dov'è sarà presente una nuova voce, "Condividi questo AirTag", che consentirà di aggiungere altre persone sia tramite numero di telefono che tramite email.


Prima di scegliere il nome (o i nomi) dalla rubrica, uno splash screen avvisa che altre persone potranno individuare l'AirTag tramite l'app Dov'è e che chiunque condividerà l'AirTag non riceverà notifiche di tracciamento quando si trova nelle vicinanze. Le persone scelte dal proprietario dell'AirTag, per una maggiore sicurezza, riceveranno una notifica in cui verrà chiesto se accettare o meno la condivisione.

PRESTARE SEMPRE ATTENZIONE

Ovviamente, questo cambiamento, se da un lato era molto atteso dalla maggior parte di coloro che utilizzano AirTag, dall'altro potrebbe non essere particolarmente gradito da coloro che sono preoccupati dal tracciamento indesiderato. I tracker sono sicuramente una tecnologia fondamentalmente pericolosa se utilizzati nel modo sbagliato.

Apple, fin dal lancio, ha sempre cercato di evitare l'utilizzo improprio degli AirTag apportando anche una serie di aggiornamenti oltre a collaborare con le forze dell'ordine. Nel 2021, inoltre, ha sviluppato l'app Tracker Detect per consentire il rilevamento di AirTag anche a coloro che hanno uno smartphone Android.

Il consiglio, in generale, è sicuramente quello di prestare molta attenzione quando si riceveranno messaggi in cui si è stati invitati a condividere un AirTag, non accettare in modo superficiale. Dal momento in cui si accetta, infatti, potrebbe potenzialmente iniziare la tracciatura tramite un AirTag nascosto.

Il tracciamento indesiderato è sicuramente un argomento molto importante, da non sottovalutare. Proprio per questo motivo, all'inizio dello scorso maggio, Apple e Google hanno annunciato una proposta di specifica di settore congiunta per contrastare l'utilizzo improprio dei dispositivi di localizzazione. Questa iniziativa, prima nel suo genere in questo settore, consentirà ai dispositivi di supportare il rilevamento e gli avvisi di localizzazione non autorizzata sia su piattaforme iOS che Android.


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