Apple ha appena presentato i suoi primi processori da gaming, ora mancano solo i giochi

6 months ago 104

Tre anni fa nascevano gli Apple Silicon, i primi processori per notebook (e poi desktop) dell'azienda di Cupertino basati su architettura ARM, al loro debutto sullo straordinario MacBook Air, appena ridisegnato per l'occasione. Oggi siamo già giunti alla terza generazione, che arriva tutta in una volta, con M3, M3 Pro ed M3 Max che alzano ancora una volta un'asticella che forse non aveva nemmeno bisogno di essere alzata ulteriormente, ma che ribadisce ancora una volta di più la lungimiranza nella scelta di Apple di abbandonare Intel.

Non giriamoci tanto intorno, e andiamo subito al sodo, ovvero alle prestazioni dichiarate da Apple in merito alla famiglia M3. Come sugli ultimi iPhone, il processo produttivo è passato a 3 nanometri, con una GPU con architettura di nuova generazione, e miglioramenti generali su tutta la linea.

  • GPU: nuova tecnologia chiamata Dynamic Caching, accompagnata da mesh shading e ray tracing con accelerazione hardware. 
  • CPU: performance core ed efficiency core più veloci del 30% e del 50% rispettivamente rispetto ai chip M1; Neural Engine +60%.
  • Media engine: supportata per la prima volta la decodifica AV1, cui si aggiungono altri popolari formati, come H.264, HEVC, ProRes e ProRes RAW.
  • Neural engine: fino al 60% più veloce rispetto a M1, e al contempo amico della privacy, dato che i dati sono conservati in locale sul dispositivo.
  • Risparmio energetico: a parità di prestazioni, CPU e GPU di M3 consumano quasi la metà di quella di M1, con prestazioni massime fino al 35% e fino al 65% superiori, rispettivamente. Questo porta l'autonomia stimata fino a ben 22 ore (Apple M3 Pro 36GB di RAM e unità SSD da 512GB).
  • Memoria unificata: alzato il limite massimo fino a 128 GB 

Ovviamente i tre chip non sono uguali tra loro: M3 ha una CPU octa-core (4 performance core e 4 efficiency core) e una GPU a 10-core; supporta fino a 24GB di memoria unificata.

M3 Pro ha una CPU 12-core (6 performance core e 6 efficiency core) e una GPU 18-core; arriva fino a 36GB di memoria unificata. M3 Max ha una CPU 16-core (12 performance core e 4 efficiency core) e una GPU 40‑core, e arriva fino a 128GB di memoria unificata; ha inoltre due engine ProRes.

Forse non è così evidente da quanto detto finora, ma c'è stato un notevole balzo in avanti sul fronte GPU, che ovviamente andrà a impattare su app di grafica avanzata, ma non solo. Ray tracing e mesh shading sono qui al debutto su Apple Silicon, e da soli rappresentano un bell'incentivo per gli sviluppatori di giochi.

Se e come questo si tradurrà in qualcosa di concreto è ancora troppo presto per dirlo, ma se c'è mai stato un momento in cui l'era del gaming su Mac sembrava pronta a decollare è proprio questo. Ne abbiamo già parlato più in dettaglio in questo articolo, quindi non ci dilungheremo ulteriormente, ma consentiteci almeno di incrociare le dita 🤞

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