Apple userà la notarizzazione per il sideload su iPhone: cos'è e perché è importante

7 months ago 196

Siamo quasi giunti al giorno in cui Apple aprirà finalmente al sideload delle app su iPhone e iPad (ecco la nostra raccolta con i migliori iPhone del momento). Nelle ultime ore stanno emergendo diversi dettagli che riguardano come effettivamente funzionerà il sideload sui dispositivi Apple.

Per sideload intendiamo la possibilità di installare app su iOS e iPadOS non dall'App Store ma da store di terze parti. Non si tratterà di store di terze parti qualunque, visto che Apple imporrà dei criteri per certificare gli store che possono offrire app da installare ai suoi dispositivi. Abbiamo visto nel dettaglio questo aspetto.

Ora parliamo di come Apple garantirà la sicurezza delle app che arrivano, soprattutto, dagli store di terze parti certificati. Stando a quanto riferito ufficialmente, Apple applicherà un servizio denominato di notarizzazione. Si tratta di un servizio che già è adottato da Apple per verificare l'affidabilità dei software per macOS.

Con l'apertura agli store delle app di terze parti, lo stesso servizio arriverà anche su iPhone e iPad.

A grandi linee, la notarizzazione consiste in diversi controlli di sicurezza che hanno l'obiettivo di controllare se l'app che si sta per installare non sia un malware o in qualche modo dannosa per il dispositivo Apple.

Nello specifico, il servizio di notarizzazione effettuerà dei controlli sui seguenti parametri:

  • Accuratezza: le app devono indicare accuratamente lo sviluppatore, le funzionalità e i costi per gli utenti.
  • Funzionalità: i file binari devono essere revisionabili, privi di bug gravi o arresti anomali e compatibili con la versione corrente di iOS. Il software o l'hardware non possono essere manipolati in modo da influire negativamente sull'esperienza dell'utente.
  • Safety: le app non possono promuovere danni fisici all'utente o al pubblico.
  • Sicurezza: le app non possono consentire la distribuzione di malware o software sospetti. Inoltre, non possono scaricare codice eseguibile, leggere all'esterno del loro spazio di memoria o indirizzare gli utenti ad abbassare la sicurezza del proprio sistema o dispositivo. Le app devono inoltre garantire trasparenza e consentire il consenso dell'utente per l'accesso al sistema o al dispositivo, o per modificare le impostazioni di sistema.
  • Privacy: le app non possono raccogliere o trasmettere dati personali ​​e sensibili all'insaputa dell'utente o in modo non conforme allo scopo dichiarato del software.

Tra i controlli ci sarà anche quello che assicurerà l'integrità dell'app, ovvero che non sia stata manomessa dopo la pubblicazione da parte del suo sviluppatore, così come le app verranno crittografate anche per proteggere la proprietà intellettuale dei rispettivi sviluppatori.

Se foste interessati a maggiori dettagli tecnici, essenzialmente rivolti agli sviluppatori, allora vi suggeriamo di leggere la documentazione ufficiale Apple disponibile a questo indirizzo.

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