In autostrada anche con 120cc, targa, assicurazione e casco per i monopattini, sospensione della patente per chi guida al telefono e meno pressione sugli Autovelox: c'è davvero di tanto di tutto
Una notizia relativamente attesa ma non per questo non importante. La Camera ha appena votato a favore delle nuove norme per il Codice della Strada. Vengono quindi approvate diverse norme che regolano la circolazione dei veicoli sulle strade italiane.
Il nuovo testo che modificherà il Codice della Strada è stato approvato con 163 voti favorevoli e 107 contrari. Andiamo subito a vedere quali sono le novità introdotte:
- Tra le norme che sicuramente sono più interessanti troviamo quelle che regolano l'utilizzo degli autovelox. Sottolineiamo che per vederle in vigore servirà comunque un decreto ad hoc, anche se il testo di tali nuove norme è incluso in quello appena approvato dalla Camera. Tra le novità più importanti troviamo:
- Ci dovrà essere la distanza di almeno un chilometro fuori dei centri abitati tra il segnale che impone il limite di velocità e il dispositivo. Nuove distanze minime di segnalazione verranno introdotte anche per gli autovelox nei centri abitati.
- Divieto di installazione degli autovelox nelle strade in cui vigono limiti di velocità particolarmente ridotta. Ad esempio, nelle strade urbane non si potranno usare autovelox sui tratti in cui il limite è inferiore a 50 km/h.
- Gli autovelox non potranno essere usati in tratti di strada in cui il limite di velocità è inferiore di più di 20 km/h rispetto al limite caratteristico della strada. Ad esempio, sulle strade extraurbane principali, dove il limite del codice della strada corrisponde a 110 km/h, non potranno essere usati se il limite è imposto a meno di 90 km/h.
- Viene abolito il requisito dello "stato di alterazione" per avvallare il reato di guida sotto l'effetto di stupefacenti. Basterà quindi risultare positivi al test per accertare la presenza di sostanze nell'organismo, e in tal caso si incorrerà anche nella sanzione che prevede la revoca della patente e la sospensione di tre anni.
- Chi è già stato condannato e viene trovato di nuovo con un tasso alcolemico tra 0,5 e 1,5 dovrà rispettare come soglia minima lo zero, esattamente come i neopatentati. Inoltre, per coloro che rientrano in queste categorie le pene e sanzioni vengono aumentate di un terzo, e dovranno installare l'alcolock a proprie spese. Vi ricordiamo che l'alcolock è un dispositivo che impedisce l'avvio del motore in caso di rilevamento di tasso alcolemico superiore allo zero.
- Arriva la sospensione breve della patente, tra 7 e 15 giorni, per chi commette infrazioni alla guida (come la guida al cellulare) e ha meno di 20 o 10 punti.
- I neopatentati non potranno usare veicoli di grossa cilindrata per i primi tre anni. Viene incrementata però la potenza dei veicoli che possono guidare. Si parla di una potenza di 105 kW, e di un rapporto potenza-tara pari a 75 kW/t per tutti i mezzi M1.
- Per le forze dell'ordine sarà possibile rilevare più tipologie di infrazione con lo stesso dispositivo.
- Nuova stretta per chi guida al cellulare: si parla di un ritiro della patente da 15 giorni a due mesi e una sanzione fino a 1.697 euro. Nel caso in cui si commetta una recidiva, la multa ammonterà fino a 2.588 euro, mentre la sospensione della patente può arrivare a tre mesi con una decurtazione da 8 a 10 punti.
- Viene abbassato a 120 cc il limite di cilindrata per l'accesso con motoveicoli ad autostrade e strade extraurbane.
- Non si potrà comminare più di una sanzione al giorno per l'accesso non permesso a ZTL (ecco la guida per evitare le ZTL su Maps).
- Arriva l'obbligo di targa, assicurazione e casco sui monopattini elettrici.
- Sospensione della patente da sei mesi a un anno e pene simili a quelle previste per l'omicidio stradale e le lesioni personali gravi o gravissime, nel caso in cui si abbandonino animali causando incidenti con morti o feriti.
- Chi guida controsenso in curva o in corrispondenza di dossi o incroci potrà incorrere anche nella confisca del mezzo.
Insomma, si tratta di una serie consistente di novità per il Codice della Strada, alle quali dovremo abituarci e stare ulteriormente più attenti.
Molte di queste ovviamente hanno l'obiettivo di incrementare la sicurezza stradale, riducendo la possibilità che i conducenti commettano degli errori impattando anche sulla vita degli altri.
Ora l'esame del nuovo testo passa al Senato. Una volta approvato anche in Senato dovrebbe poi essere pubblicato in Gazzetta Ufficiale per entrare in vigore.