Lanciato per tutti solo lo scorso novembre, Arc Search si è presentato come un browser mobile innovativo basato sull’intelligenza artificiale. Tuttavia, fino ad oggi, ogni istanza dell’app era standalone, senza alcun collegamento con altri dispositivi. Con l’ultimo aggiornamento, questa limitazione è finalmente superata: le schede possono ora essere sincronizzate tra più dispositivi, rendendo Arc Search allineato all'esperienza offerta da pressoché ogni altro browser moderno.
Arc Search è la versione mobile del browser Arc, sviluppato da The Browser Company e lanciato su MacOS nel 2023 prima di approdare su Windows nel 2024. Diversamente dal desktop, Arc Search utilizza l’IA per riassumere i risultati di ricerca invece di mostrare semplicemente un elenco di link, puntando a un’esperienza più veloce e senza distrazioni. Inoltre, cancella automaticamente la cronologia dopo ogni sessione.
Fino ad oggi, però, mancava una funzione essenziale: la sincronizzazione delle schede. Con l’ultimo aggiornamento alla versione 133.0.6943.54, gli utenti possono ora evidenziare delle schede su un dispositivo e ritrovarle su desktop, tablet o dispositivi Apple. Un cambiamento significativo, che migliora l’adozione del browser e lo avvicina ai suoi competitor più affermati: da Edge a Chrome, passando per Safari e Brave. Qualsiasi browser con un sistema di login offre da tempo la possibilità di iniziare la sessione su device e proseguirla su un secondo dispositivo.
Questa novità arriva in un momento di incertezza per Arc. The Browser Company sembra concentrata su un nuovo progetto, un browser chiamato Dia, di cui si sa ancora molto poco. In molti temono che il nuovo prodotto possa rimpiazzare, o quantomeno inglobare completamente, Arc — di certo, ad ogni modo, non c'è ancora nulla.