Arriva il primo consorzio sul metaverso: ci sono Meta e Microsoft, ma Apple no

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Il Metaverse Standards Forum è ufficiale: l'hanno fondato molte delle principali protagoniste del settore VR attuali, come Meta, Microsoft, Epic Games, Adobe, Autodesk, Huawei, IKEA, NVIDIA, Qualcomm, Sony, il W3C (World Wide Web Consortium) e altre 25 organizzazioni e società. Lo scopo è definire un insieme di standard aperti in modo che le varie piattaforme software del settore possano comunicare e interagire tra loro.

Chiunque può far parte, gratuitamente, del Metaverse Standards Forum. Il gruppo punta a concentrarsi su progetti pragmatici e concreti come hackathon, sviluppo di strumenti open-source e workshop per lo sviluppo di prototipi. È particolarmente interessante il passaggio in cui si parla di creare una "terminologia consistente" per il settore: lo stesso concetto di metaverso ha bisogno di una definizione chiara e precisa per fuggire dalla condizione di "ultima buzzword della Silicon Valley" ripetuta un po' a pappagallo senza avere bene in mente di cosa si tratti.

I leader del settore hanno dichiarato che il potenziale del metaverso si esprimerà al massimo se è fondato su standard aperti. La costruzione di un metaverso aperto e inclusivo su scala globale richiederà un gran numero di standard di interoperabilità.

 punteranno tutto sul metaverso

Android 09 Giu

I colleghi di Protocol hanno individuato una serie di assenze importanti:

  • Apple, che benché non abbia ancora presentato alcun prodotto si sa che ci sta lavorando assiduamente da ormai diversi anni.
  • Niantic, che soprattutto con Pokémon Go si può definire uno dei più importanti successi nel mondo del gaming in realtà aumentata finora.
  • Roblox, piattaforma che permette agli utenti di creare universi e organizzare eventi virtuali la cui popolarità è esplosa durante la pandemia di COVID-19.

È importante sottolineare che naturalmente nulla vieta alle società qui sopra (o qualsiasi altra, in effetti) di aderire al consorzio in un secondo momento; anzi, effettivamente è proprio quello l'obiettivo - inglobare quante più realtà possibili. Ci si aspetta che con l'organizzazione delle prime conferenze ed eventi, che dovrebbero arrivare già entro quest'anno, l'elenco di soci si amplierà in modo significativo.


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