Assistente Google diventerà più bravo a riconoscere cosa diciamo: ecco come

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Assistente Google diventer pi bravo a riconoscere cosa diciamo: ecco come

29 Maggio 2022 0

L'Assistente Google è già piuttosto sveglio, ma a Mountain View non si accontentano e, come annunciato nel corso dell'I/0 2022 di inizio maggio, continuano a lavorare per un'integrazione migliore coi vari dispositivi e un rapporto sempre più naturale e fluido con gli oltre 700 milioni di persone (dati forniti da Big G) che lo utilizzano ogni giorno.

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I colleghi di 9to5Google, analizzando il codice dell'ultimo update dell'app Google, hanno stanato alcune stringhe che fanno riferimento al "riconoscimento vocale personalizzato". In sostanza, l'intenzione è quella di implementare presto un'opzione che consenta di addestrare il proprio Assistente lasciando che l'app inizi a memorizzare l'audio sul telefono per modificare il modello di riconoscimento vocale e adattarlo in maniera più precisa al modo in cui l'utente parla e alle sue domande più frequenti. Considerando che l'Assistente si confronta con lingue e dialetti di tutto il mondo, si tratta di uno strumento utile per renderlo più affidabile.

A quanto pare nel codice è anche presente il messaggio che comparirà a schermo qualora si scelga di fare a meno di questa feature e disattivarla:

Se lo disattivi, l'Assistente sarà meno preciso nel riconoscere i nomi e le altre parole che dici frequentemente. Tutto l'audio utilizzato al fine di migliorare il riconoscimento vocale per te verrà eliminato da questo dispositivo.

Insomma, si tratterebbe di un'espansione dell'apprendimento collaborativo (conosciuto anche come federated learning, ovvero apprendimento federato) implementato a partire da marzo 202: stiamo parlando di quella tecnica di apprendimento automatico che consente di addestrare un algoritmo sfruttando i dati immagazzinati in dispositivi decentralizzati o server senza tuttavia che questi dati vengano scambiati.

Ci aspettiamo che quando Google introdurrà ufficialmente la funzione, in uno dei prossimi aggiornamenti, ci spiegherà più nel dettaglio il funzionamento di questa funzione inedita: le tempistiche con cui questo avverrà, comunque, al momento sono ignote. Ma considerando che ci sono già tracce importanti nel codice dell'app, non dovrebbe mancare molto.


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