L’ultima generazione di ASUS ROG Phone (foto in apertura) è arrivata da cinque mesi appena, ma è già tempo di discutere della seguente: nelle scorse ore, è stato avvistato su Geekbench il presunto modello di punta della gamma ROG Phone 8, ovvero l’Ultimate. Il nome in codice è ASUS_AI2401_A, e il dettaglio più interessante (per quanto, se vogliamo, scontato) è che dovrebbe montare il chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 3, che sarà la scelta numero uno per gli smartphone top di prossima generazione.
Geekbench non indica espressamente questo dato, ma rileva un processore con otto core organizzati in tre cluster - uno composto da 1 core a 3,2 GHz, uno composto da 5 core a 3 GHz, e uno composto da 2 core a 2,3 GHz. Si tratta di una configurazione che non ha riscontri esatti nei processori attualmente in circolazione, e visto il posizionamento del telefono e la storia della gamma S8G3 è una teoria molto logica da avanzare. In ogni caso, a corredo troviamo anche 16 GB di RAM e sistema operativo Android 14.
I risultati del test corrispondono a 2.213 punti in single-core e 7.048 in multi. Quest’ultimo in particolare è un dato molto alto, ma è quantomeno plausibile - si posiziona un po' sotto al precedente avvistamento della variante "for Galaxy" (che a quanto pare era arrivata addirittura fino a 7.400). Importante ricordare che in queste fasi i produttori testano svariati governor (sostanzialmente, piani di gestione energetica) per trovare il bilanciamento ideale tra temperature, prestazioni e autonomia, quindi è meglio prendere i valori come un’indicazione di massima invece che concentrarsi sul numerino esatto. Comunque, insomma, i miglioramenti rispetto a S8G2, che totalizza intorno ai 1.800 e 4.900 punti in media (riferimento Galaxy S23 Ultra), sembrano decisamente notevoli.
Secondo indiscrezioni, la gamma ROG Phone 8 dovrebbe articolarsi in tre modelli: “standard”, un inedito Pro "intermedio" e Ultra, ma per il momento non ci sono molti altri dettagli concreti. Restano da capire le tempistiche di rilascio - ASUS aspetterà davvero il classico anno rispetto alla precedente generazione o cercherà di accorciare i tempi, consolidando ulteriormente un trend che sembra già piuttosto diffuso nel mondo Android?