ASUS ROG Swift OLED PG49WCD recensione: il paradiso del gaming in Ultra Wide

9 months ago 191

ASUS ROG Swift OLED PG49WCD è un peso massimo. Non un semplice monitor in formato Ultra Wide (32:9), ma un gigante da scrivania, capace di occupare in larghezza tutto lo spazio visivo. Le dimensioni esagerate non sono, però, l'unica caratteristica speciale, perché questo è uno strumento da gaming fatto e finito: ha un pannello QD-OLED di ultimissima generazione e un alto refresh rate, che permette di avere grande fluidità di gioco. Quali sono i vantaggi di usare un monitor così? E soprattutto, ci sono anche svantaggi? Tutto questo e altro ancora vi racconteremo nella nostra recensione completa, che parte dalle specifiche tecniche e arriva fino al prezzo.

Unboxing

La confezione di ASUS ROG Swift OLED PG49WCD è molto grande, come si addice ad un monitor di questo tipo. All'interno, però, ci sono tanti accessori: oltre al monitor e al suo stand, trovate anche una borsetta firmata ROG, che contiene diversi cavi: HDMI, DisplayPort, cavo con doppia USB-C, cavo da USB-B a USB-B, alimentazione.

C'è anche un elemento da collegare sul retro del monitor per il supporto VESA, un manuale d'istruzioni, il report della calibrazione e alcuni adesivi ROG, sempre graditi per gli amanti dell'estetica gaming. A seguire le immagini con tutti gli oggetti appena citati.

Caratteristiche Tecniche

  • Dimensioni pannello: 49"
  • Formato: 3:2 Ultra Wide curvo (1800R)
  • Tecnologia pannello: QD-OLED
  • Superficie: Anti-riflesso
  • Risoluzione massima: 5120 x 1440 pixel
  • Tempo di risposta: 0,03 ms (GTG)
  • Refresh rate: 144 Hz
  • Cetificazioni VRR: VESA AdaptiveSync, AMD FreeSync Premium Pro, NVIDIA G-Sync, HDR 10
  • Luminosità: 250 cd/㎡ (tipica); 1.000 cd/㎡ (picco)
  • Contrasto: 1.500.000:1
  • Angolo di visualizzazione: 178°
  • Colori: 1,07 miliardi (10 bit)
  • Copertura colore: 99% DCI-P3
  • Calibrazione colore: Delta E < 2
  • Connettività:
    • 1 x HDMI 2.1
    • 1 x DisplayPort 1.4
    • 1 x USB Type-C (PD 90W)
    • 2 x USB 3.2 Gen1 Type-A
    • 2 x USB 2.0 Type-A
    • 1 x USB 3.2 Type-B (upstream)
    • 1 x jack audio 3,5 mm
    • 1 x SPDIF out
  • Consumo energetico: minore di 50 W
  • Dimensioni:
    • senza stand: 1.196,4 x 371 x 155,4 mm
    • con stand: 1.196,4 x (427,2 - 527,2) x 282,95 mm
  • Peso:
    • senza stand: 8,5 kg
    • con stand: 11,7 kg
  • Altro: base regolabile, LED RGB (retro), Smart KVM

Le specifiche di ASUS ROG Swift OLED PG49WCD sono eccezionali sotto quasi tutti i punti di vista.

Per certi versi sono caratteristiche simili a quelle del ROG Swift OLED PG27AQDM che abbiamo provato qualche mese fa, anche se spalmate su una dimensione totalmente diversa.

Prima di tutto, si tratta di un pannello con tecnologia QD-OLED, la più avanzata disponibile attualmente per schermi OLED. Dietro al pannello ASUS ha inserito anche uno strato in grafene, una piastra in alluminio e diversi pad termici per migliorare la conduttività termica ed evitare problemi di surriscaldamento.

Ha una superficie curva (1800R) in formato 3:2 e con dimensione di 49". La risoluzione è di 5.120 x 1.440 pixel. Per fare un confronto, è come avere due schermi QHD da 27" in 16:9 affiancati. Grazie alla curvatura, il monitor avvolge lo sguardo dello spettatore, ma è comunque necessario ruotare non poco la testa per visualizzare gli elementi nei punti più estremi.

Le prestazioni in velocità sono estreme. Il pannello ha un tempo di risposta di soli 0,03 ms e un refresh rate di 144 Hz, con supporto per il VRR (AdaptiveSync, AMD FreeSync Premium Pro) e compatibilità NVIDIA G-Sync.

C'è anche la tecnologia HDR 10 con certificazione TrueBlack 400.

Le classiche qualità della tecnologia OLED sono amplificate, con neri perfetti, angolo di visione quasi completo (178°) e luminosità di picco fino a 1.000 nits. La gestione dei colori a 10 bit è molto buona, con supporto del profilo DCI-P3 al 99% e delta E minore di 2.

Il design si fa notare, ma è comunque abbastanza sobrio per essere un prodotto ROG. Le cornici sono ridotte e anche lo stand non occupa troppo spazio. Certo che il peso è importante: parliamo di ben 11,7 kg con lo stand attaccato, dunque ci dovete pensare bene prima di spostarlo.

Funzionalità

Sono molte le funzionalità nascoste di ASUS ROG Swift OLED PG49WCD, sia a livello fisico che incluse nel software. La meccanica più evidente è quella dello stand, ampiamente regolabile sia per altezza che per inclinazione. Nelle immagini a seguire potete notare il grado massimo di regolazione.

Attenzione solo ad un aspetto: ovviamente questo monitor non può essere piazzato in verticale, o almeno non sfruttando lo stand. Se proprio volete, potete usare il supporto VESA (fornito in confezione) e montare a parete o su un braccetto compatibile, anche se i casi d'uso in verticale per uno schermo curvo del genere sono davvero difficili da trovare.

Il parco connessioni è molto ampio e aggiornato: sul retro abbiamo una porta HDMI 2.1, una DisplayPort 1.4, una USB-C (con supporto PowerDelivery a 90W), due USB-A, una USB-B e un'uscita audio SPDIF. Attenzione perché ci sono anche altri connettori: sulla parte inferiore troviamo un'altra USB-A e il jack audio, mentre sul retro ma sul bordo superiore un'ennesima USB-A, nascosta da un tappino rosso.

Tutto questo permette di rendere il monitor un vero e proprio hub USB, collegandolo al PC in upstream tramite la porta USB-B. Una funzione sempre comodissima, soprattutto per chi ha il PC molto lontano dalla scrivania.

Inoltre, vista la quantità di ingressi video è possibile usare funzionalità software avanzate come la tecnologia Smart KVM e PiP/PbP, integrando insieme le varie fonti.

Una delle particolarità più carine di ROG Swift OLED PG49WCD è il pannello LED RGB posteriore, che supporta la sincronizzazione con l'ecosistema Aura Sync. La matrice LED è molto ampia e copre una buona parte del retro, riuscendo anche ad illuminare lo sfondo se mettete il monitor vicino alla parete.

Infine, segnaliamo anche il foro a vite da 1/4 di pollice sulla punta dello stand, utilissimo per chi vuole usare una webcam o una fotocamera al di sopra del monitor. Grazie al foro potete agevolmente collegare un piccolo cavalletto o braccetto, fissando la webcam in maniera perfetta. Una finezza molto apprezzata dagli streamer.

OSD

Tutte le funzionalità di ROG Swift OLED PG49WCD possono essere controllate dall'ottimo pannello OSD, attivabile con lo stick analogico sul retro.

L'interfaccia è completamente tradotta in italiano ed è molto facile da navigare. A nostro parere, è uno degli OSD più completi ed efficienti sul mercato.

Dal menu principale è possibile scorrere verso destra ed entrare nelle diverse categorie di personalizzazioni. Ad esempio, nella categoria Game Visual scegliete la modalità di visualizzazione (sono ben 7), mentre in Game Plus attivate funzionalità avanzate come timer, cronometro e mirino su schermo.

Sono ovviamente presenti tutte le regolazioni di luminosità, contrasto, spazio colore, frequenza d'aggiornamento, PiP/PbP e altro ancora. Potete anche decidere gli effetti del pannello LED RGB sul retro e impostare scorciatoie per accedere rapidamente ai menu più utilizzati.

Software

Il software di gestione di ASUS ROG Swift OLED PG49WCD è lo stesso che abbiamo già utilizzato per il ROG Swift OLED PG27AQDM, vale a dire l'ottimo ASUS DisplayWidget Center.

Come nel caso del menu OSD, bisogna fare i complimenti ad ASUS per aver fornito una suite software così ricca e piena di funzionalità, che permette di controllare qualsiasi parametro del display e attivare le funzionalità già viste appunto nell'OSD.

Poter navigare con il mouse nei vari menu disponibili rende tutto ancora più intuitivo e facile da usare, migliorando nettamente le possibilità di personalizzazione dell'esperienza utente. A seguire trovate le immagini delle schermate di ASUS DisplayWidget Center.

Qualità immagine

Sul nuovo ASUS ROG Swift OLED PG49WCD ritroviamo le classiche qualità dei pannelli OLED, ma ancora più evidenti: colori molto vividi, contrasto infinito (formalmente 1.500.000:1) e neri perfetti.

La cosa che ci ha più stupito è però la definizione dei dettagli, in particolare le scritte bianche su sfondo nero. Di solito questo è un problema tipico degli schermi OLED, lo avevamo segnalato anche sul ROG Swift OLED PG27AQDM, ma sul nuovo PG49WCD la situazione è migliorata. Grazie alla tecnologia QD-OLED di nuova generazione, la matrice dei sub-pixel permette di ottenere contorni più definiti per i caratteri testuali e gli altri elementi grafici.

Per testare la qualità della calibrazione di ROG Swift OLED PG49WCD abbiamo eseguito le consuete analisi con il ColorChecker di Calman (per maggiori informazioni potete andare su questa pagina).

Secondo quanto dichiarato dall'azienda, il pannello supporta fino al 99% dello spazio colore DCI-P3 e ha un valore Delta E minore di 2. Durante i nostri test abbiamo registrato prestazioni leggermente inferiori, ma comunque di alto livello per un pannello QD-OLED di questo genere.

Impostando la modalità "calibrazione sRGB" abbiamo testato appunto il profilo sRGB, ottenendo una copertura del colore del 98,6% e un Delta E pari a 4, dunque un po' alto. Si tratta di una copertura probabilmente limitata dal profilo stesso.

Attivando invece la modalità "scenario" e il profilo DCI-P3 abbiamo registrato valori migliori: copertura del 99,4%, Delta E di 3,33 e prestazioni più che buone anche per gli altri parametri.

Per entrambi i profili la luminosità tipica va oltre 450 cd/mq, mentre attivando la modalità HDR si riesce a raggiunge il valore di picco dichiarato di 1.000 cd/mq. A seguire trovate gli screenshot con le analisi complete.

Profilo sRGB

Profilo DCI-P3

Prestazioni gaming

Finalmente entriamo nel vivo del discorso sul gaming, che è l'ambito d'elezione di ASUS ROG Swift OLED PG49WCD.

Come ci si poteva attendere dalla scheda tecnica, le prestazioni in gioco sono molto convincenti e soddisfacenti.

Poter giocare su un pannello a dimensioni così elevate e con un buon refresh rate (144 Hz) fa tanta differenza. Anche se la fluidità è minore rispetto al PG27AQDM (240 Hz), rimane comunque fulmineo il tempo di risposta (solo 0,03 ms) ed è ben gestito il supporto VRR per NVIDIA G-Sync e AMD FreeSync Premium Pro.

Attivando la tecnologia HDR le impostando i profili Game Visual più aggressivi, le immagini sembrano sbucare dallo schermo e i colori sono molto brillanti. Nei titoli più colorati è davvero un piacere muoversi per le ambientazioni e ammirare i mondi di gioco.

Dovendo fare un paragone diretto tra i due modelli ROG, possiamo dire che il PG27AQDM vince in termini di reattività e fluidità, ma il nuovo PG49WCD permette di godere di una qualità d'immagine leggermente più alta.

In questo caso, la tecnologia QD-OLED si fa sentire (o meglio vedere).

Provando a giocare a titoli e generi molto diversi tra loro, ci siamo accorti però che le dimensioni del PG49WCD possono essere limitanti in alcuni casi. Non tutti i giochi (anzi, quasi nessuno) sono ottimizzati per i 32:9 e spesso capito di avere un HUD spalmata su tutta la superficie dello schermo, eventualità particolarmente fastidiosa.

Ad esempio, giocando al nuovo Call of Duty: Modern Warfare 3 ci è capitato di avere un'interfaccia difficilmente leggibile, con le informazioni sull'arma in basso a destra e la minimappa in alto a sinistra. Per poter controllare entrambe le cose bisogna fisicamente ruotare la testa (e non solo lo sguardo) di diversi gradi, perdendo la concentrazione sulla parte centrale dello schermo e rischiando di non accorgersi di un nemico nelle vicinanze.

Lo stesso discorso si può fare anche per altri FPS, MOBA e RTS con tante informazioni a schermo.

Avere informazioni da leggere sui bordi di un display così ampio costringe a fare troppi movimenti con la testa, rendendo sicuramente scomoda l'esperienza d'uso.

ROG Swift OLED PG49WCD dà invece il meglio per giochi di guida, avventure, gestionali o altri generi meno frenetici. Sono probabilmente questi i titoli consigliati per sfruttare l'ampiezza del pannello, che permette un'immersività eccezionale ad esempio in F1 23, soprattutto con la visuale dall'abitacolo della monoposto.

Prezzo e Acquisto

ASUS ROG Swift OLED PG49WCD ha un prezzo di listino di 1.499 dollari per il mercato internazionale. In Italia si trova a cifre superiori ai 1.500€, dunque parliamo di un top gamma assoluto per la categoria.

Le caratteristiche del PG49WCD sono così particolari ed estreme che si fa fatica ad inserirlo in una categoria specifica. Se avete bisogno di un monitor di questo genere, probabilmente non sarete sorpresi del prezzo e della sua rarità sugli store online.

L'unico vero avversario per un confronto diretto è il Samsung Odyssey OLED G9, che si trova a prezzi simili. Anche le specifiche sono molto vicine: il Samsung ha un refresh rate più alto (240 Hz) ma usa un pannello OLED di vecchia generazione, ha un'estetica meno rifinita e meno funzionalità software.

Il ROG Swift OLED PG27AQDM, più volte citato durante la recensione, è sicuramente una bella alternativa, anche più economica, e fornisce una bella esperienza d'uso, ma è grande la metà, quindi difficile accontentarsi.

PG49WCD è un monitor di nicchia e di lusso, pensato per accontentare una tipologia di utente molto precisa. Per questo ha un prezzo così esclusivo ed è ampiamente giustificato dalle tante innovazioni che integra, sia nell'hardware che nel software.

Su alcuni dei link inseriti in questa pagina SmartWorld ha un'affiliazione ed ottiene una percentuale dei ricavi, tale affiliazione non fa variare il prezzo del prodotto acquistato. Tutti i prodotti descritti potrebbero subire variazioni di prezzo e disponibilità nel corso del tempo, dunque vi consigliamo sempre di verificare questi parametri prima dell’acquisto.

Giudizio Finale

ASUS ROG Swift OLED PG49WCD

Le prestazioni di ASUS ROG Swift OLED PG49WCD sono quelle di un titano del gaming. Usarlo è un piacere, perché permette di portare l'esperienza di gioco ad un livello superiore. La vividezza del pannello QD-OLED è al momento il meglio che potreste chiedere da un monitor gaming. Certo, la calibrazione è buona (non perfetta), ma se non dovete fare lavori in cui è necessaria l'accuratezza massima del colore, tutto questo non sarà mai un problema. Se volete un monitor come questo, dovete tenere in considerazione solo due cose: il prezzo è alto, da vero top gamma, e il formato non è adatto a tutti i giochi (in particolare FPS, MOBA e sparatutto). Per chi sa già come sfruttarlo al meglio, questo è il paradiso del gaming.

Voto finale

ASUS ROG Swift OLED PG49WCD

Pro

  • Nuovo pannello QD-OLED
  • Tempo di risposta istantaneo (0,03 ms)
  • Refresh rate buono (144 Hz)
  • Massima connettività
  • Software molto curato

Contro

  • Può essere scomodo con alcuni tipi di interfacce
  • Calibrazione non perfetta
  • Non adatto a tutti i giochi
  • Prezzo elevato

Vezio Ceniccola

Vezio Ceniccola Scrivo, fotografo, smanetto coi PC, sfreccio con bici e monopattini elettrici. Ogni tanto m'innamoro di giochini indie e gadget assurdi, che poi diventano protagonisti delle mie recensioni. Tra le cose che mi tengono lontano dal PC ci sono la Storia (con la S maiuscola), la musica e lo sport.

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