Be Charge, guida alla ricarica: applicazione, prezzi e disponibilità

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Be Charge, guida alla ricarica: applicazione, prezzi e disponibilit

10 Maggio 2023 15

Be Charge è una società controllata da Plenitude (Gruppo Eni) che si occupa di mobilità elettrica e, nello specifico, della diffusione delle infrastrutture per la ricarica delle auto elettriche. Oggi, può contare su uno dei più capillari network di colonnine per la ricarica pubblica in Italia. Tutta l'energia erogata dalle sue colonnine è certificata rinnovabile.

Nel mentre in cui scriviamo, sono 15.787 i punti di ricarica installati sul territorio italiano (compresi quelli ancora non attivi). Invece, sono 11.709 quelli in costruzione. Inoltre, grazie agli accordi di interoperabilità è possibile gestire dall'app anche i punti di ricarica delle aziende partner non solo in Italia ma pure in Europa. Dunque, basta una sola app per viaggiare in elettrico senza dover utilizzare molteplici applicativi ed account.

LA RETE BE CHARGE

Ad oggi, la rete di Be Charge è composta da colonnine in corrente alternata, di tipo Quick (fino a 22 kW) e a corrente continua, di tipo Fast (fino a 99 kW), Fast+ (fino a 149 kW) e Ultrafast (superiori a 150 kW). Per scoprire l'esatta estensione della rete bisogna fare affidamento all'applicazione per smartphone iOS e Android che permette pure di gestire tutta la fase di ricarica. In alternativa, è possibile visionare la mappa presente all'interno del sito ufficiale. I piani di espansione dell'azienda sono molto ambiziosi visto che per il 2030 si punta a poter disporre di oltre 30 mila punti di ricarica.

Inoltre, attraverso una semplice form sul sito ufficiale di Be Charge i centri commerciali, la pubblica amministrazione, le aziende e i condomini possono fare richiesta di una colonnina. Sebbene sia possibile anche richiedere una tessera, il baricentro del servizio di ricarica è l'applicazione "Be Charge" da cui è possibile gestire tutti i rifornimenti di energia del proprio veicolo elettrico. Applicativo che è disponibile al download gratuito per dispositivi iOS ed Android.

COME SI RICARICA

Dopo aver scaricato ed installato l'app sul proprio dispositivo mobile, basterà registrarsi, specificare il metodo di pagamento (carta di credito) e poi scegliere il profilo tariffario. Be Charge non offre solamente una tariffa Pay per Use variabile a seconda della colonnina utilizzata ma pure abbonamenti e pacchetti prepagati.

L'applicazione è suddivisa in 4 sezioni principali: "Esplora", "Attività", "Profilo" e " Supporto". Nella prima viene messa in primo piano la mappa che permette di individuare la colonnina da cui si intende ricaricare (a disposizione anche dei filtri per affinare l'eventuale ricerca). Selezionandone una è possibile accedere ai suoi dettagli. Dunque, potremo trovare informazioni su dove si trova esattamente, con la possibilità di farsi condurre in loco utilizzando, per esempio, Google Maps.

Tra gli altri dettagli che si possono trovare, il tipo di colonnina, la potenza massima, il numero di prese, il prezzo per kWh ed altro. Inoltre, dai dettagli di ogni punto di ricarica è possibile avviare il rifornimento di energia. Le icone possono presentare colori e grafiche differenti. Il verde indica una stazione libera e funzionante da cui è possibile rifornire di energia il veicolo. Il rosso indica una colonnina occupata (anche parzialmente) o non disponibile.

Le icone con il logo di ENI e la scritta "be" sono quelle di Be Charge. Le altre, invece, sono quelle degli operatori con cui la società dispone di accordi di interoperabilità. La gestione delle ricarica, comunque, non cambia. Sulle icone può esserci anche il simbolo di un fulmine. In questo caso significa che si tratta di una colonnina Fast. Se si trovano due fulmini, invece, vuol dire che si tratta di un punto di ricarica Ultrafast.

Dalla sezione Attività è possibile seguire in tempo reale i progressi della ricarica oltre che terminarla. Da qui si possono visualizzare pure alcune informazioni aggiuntive come il grafico della potenza massima di ricarica, i kWh che sono stati erogati ed altro. Inoltre, è possibile visionare lo storico di tutti i rifornimenti di energia effettuati, compresa una panoramica più precisa dei kWh ricaricati e della spesa nell'anno in corso.

Dalla sezione "Profilo" si possono gestire i dati del proprio account, specificare il modello della propria vettura, scegliere la modalità di pagamento preferita ed altro. La quarta sezione è dedicata all'assistenza dove è possibile trovare i contatti utili, le FAQ e i tutorial. Oltre che con l'app, come accennato in precedenza, è possibile ricaricare pure con la tessera RFID che può essere richiesta direttamente dall'applicativo al costo di 10 euro, spese di spedizione incluse.


Ricaricare è molto banale. Una volta arrivati presso la colonnina, basterà avviare l'app ed attendere che venga geolocalizzata la propria posizione all'interno della mappa inclusa. Bisognerà poi scegliere la colonnina cliccandoci sopra. Si aprirà una pagina in cui ci sarà un riepilogo dei connettori disponibili ed il costo della ricarica. A quel punto basterà scegliere una delle due prese disponibili, cliccarci sopra e premere su "Attiva Ricarica". Infine, si dovrà prendere il cavo già collegato all'auto elettrica per inserirlo fisicamente nella presa selezionata. Be Charge permette anche di prenotare la ricarica. Da quel momento si avranno 30 minuti per raggiungere la stazione di ricarica ed avviare il rifornimento di energia.

Se tutto è stato fatto correttamente, nel giro di pochi istanti la colonnina inizierà ad erogare la corrente. Sempre dall'app sarà possibile controllare l'avanzamento della ricarica, cioè quanti kWh sono già stati erogati. In qualsiasi momento sarà possibile interrompere il rifornimento di energia premendo su "Termina Ricarica". Una volta interrotta l'alimentazione si potrà scollegare il cavo dalla colonnina. Pochi istanti dopo arriverà la notifica dell'addebito della ricarica.

In caso di problemi, è possibile contattare l'assistenza dall'app o chiamando il numero 0287119401 attivo 24 ore su 24, 7 giorni su 7.

QUANTO COSTA RICARICARE?

Be Charge offre non solo le classiche tariffe a consumo ma pure abbonamenti e pacchetti prepagati. Un'offerta completa per accontentare le diverse necessità degli utenti elettrici. Dunque, partiamo dalle tariffe a consumo che variano a seconda della potenza erogata dalla colonnina.

  • Quick fino a 22 kW: 0,60 euro a kWh
  • Fast fino a 99 kW: 0,85 euro a kWh
  • Fast+ fino a 149 kW: 0,90 euro a kWh
  • Ultrafast a partire da 150 kW: 0,95 euro a kWh

Passiamo, adesso, agli abbonamenti che permettono di disporre di un certo quantitativo di kWh al mese ad un prezzo agevolato.

  • Be Light 50: 50 kWh a 20 euro al mese (0,40 euro a kWh)
  • Be Regular 100: 100 kWh a 38 euro al mese (0,38 euro a kWh)
  • Be Large 250: 250 kWh a 90 euro al mese (0,36 euro a kWh)
  • Be Electric 500: 500 kWh a 175 euro al mese 80,35 euro a kWh)

Infine, Be Charge offre dei pacchetti prepagati che devono essere utilizzati entro 6 mesi dall'acquisto.

  • Be Card 50: 53 euro di credito prepagato al prezzo di 50 euro
  • Be Card 100: 110 euro di credito prepagato a 100 euro
  • Be Card 150: 170 euro di credito prepagato a 150 euro

Una volta terminata la ricarica, a prescindere dal tipo di tariffa scelta (abbonamento, prepagato o a consumo) gli utenti avranno a disposizione 60 minuti di tempo per scollegare l'auto e ripartire. Trascorso tale periodo sarà addebitata una penale di sosta: sulle colonnine Quick (AC fino a 22kW) 0,05 euro/min (la tariffa non si applica dalle ore 23 alle 7 del mattino) e sulle colonnine Fast, Fast+ e Ultrafast (DC da 50 kW) 0,18 euro/min (24 ore su 24).

[Aggiornato al 09/05/2023 con le novità del servizio e le nuove tariffe]


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