Benvenuto SearchGPT: il nuovo motore di ricerca che fa paura a Google

2 months ago 108

Oggi passa alla storia come una giornata molto importante per la branca delle ricerche sul web. Questo perché OpenAI è finalmente uscita allo scoperto lanciando SearchGPT, il nuovo motore di ricerca di ChaGPT con AI che potrebbe far tremare Google.

La novità è stata appena annunciata, anche si tratta di un lancio in fase di test per un numero ristretto di utenti e con funzionalità che dovrebbe espandersi in futuro. Andiamo quindi a vedere quali sono le principali caratteristiche di SearchGPT.

SearchGPT ci mostra la nuova dimensione dei motori di ricerca

Negli ultimi anni abbiamo visto un notevole incremento dei servizi di intelligenza artificiale alla portata di tutti. E questo ha riguardato soprattutto i servizi per la generazione di contenuti, per lo più testuali e immagini. Con SearchGPT vediamo lo stesso concetto applicato alla ricerca sul web.

Il motore di ricerca per eccellenza è quello di Google, il quale potrebbe appena essersi guadagnato un rivale come non se ne vedeva da tempo.

Questo perché SearchGPT non è solo un classico motore di ricerca, ma che un servizio che permette la visualizzazione dei risultati di ricerca in una maniera strutturata e contestualizzata.

Come potete vedere dall'animazione in basso, chiedere a SearchGPT di cercare informazioni su un evento musicale porta a ricevere risultati contestualizzati in base alla tipologia di evento musicale, con descrizioni e link utili per ogni risultato. Lo stesso possiamo osservare quando si cercano informazioni su quando piantare i pomodori nel proprio orto. Troviamo anche un pannello laterale tramite il quale affinare la ricerca, ponendo anche ulteriori richieste contestualizzate a quella principale.

OpenAI ha affermato di aver sviluppato SearchGPT anche in collaborazione con alcuni dei principali distributori di contenuti e notizie, soprattutto per il mercato statunitense, come il The Wall Street Journal, The Associated Press e Vox Media. Con SearchGPT, gli editori dei contenuti potranno avere il controllo su come appaiono i loro contenuti nei risultati di ricerca, e anche decidere se i propri contenuti possono entrare nei dataset di addestramento di SearchGPT.

La novità era comunque nell'aria, visto che ormai da qualche mese si parlava del possibile debutto del motore di ricerca di OpenAI. Ora questo può sfidare seriamente Google, e anche i suoi rivali più freschi come Perplexity. Sarà importante vedere come si comporterà, è ancora fresco il ricordo della colla sulla pizza suggerita dall'IA di Google.

Come accedere a SearchGPT

Freniamo subito gli entusiasmi di tutti coloro che già stavano pregustando la possibilità di usare subito il nuovo motore di ricerca di OpenAI. SearchGPT è attualmente in fase di test, e questo significa che sarà accessibile soltanto a 10.000 utenti selezionati da OpenAI. Per vedere se siete tra i fortunati, non dovrete far altro che aprire questo link e unirvi alla lista d'attesa.

Se foste idonei a testare da subito SearchGPT allora riceverete un'email con le indicazioni per l'accesso. Al momento SearchGPT è gratuito per tutti coloro che possono accedervi. Non ci sono annunci pubblicitari, e quindi ci aspettiamo che forme di abbonamento arriveranno non appena SearchGPT verrà lanciato su larga scala.

Non abbiamo dettagli su quando questo avverrà. Ovviamente seguiremo con attenzione i prossimi sviluppi per tenervi aggiornati.

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