Storicamente le aziende cinesi attive ai più alti livelli del mercato tecnologico non sono mai state il perfetto sinonimo di privacy e sicurezza dei dati personali per la maggior parte degli utenti internazionali. Xiaomi sta sovvertendo anche questo trend.
Il colosso cinese ha appena annunciato di aver ottenuto la certificazione fornita da TRUSTe, un organismo indipendente, legato al TrustArc statunitense, che si occupa della verifica di conformità delle aziende tecnologiche con il GDPR, la regolamentazione europea in materia di protezione dei dati personali.
La verifica di conformità prevede il superamento di diverse tipologie di test, tutte centrate sugli aspetti di gestione dei dati personali, tecniche di protezione e backup conforme agli standard europei per la privacy.
La notizia fa sicuramente piacere a Xiaomi ed è molto significativa a livello di immagine per il colosso cinese che, ormai, si appresta a diventare leader assoluto nel mercato smartphone.