IFTTT sta per perdere un pezzo importante, ovvero l'integrazione con Alexa, e chi lo utilizza farà bene a cercare un'alternativa per quelle automazioni che sfruttano l'assistente vocale (sapete come attivare Super Alexa?).
Ma cosa sta succedendo? Se nella vostra vita amate le automazioni per la vostra casa intelligente (ma non solo), sicuramente conoscerete IFTTT (che sta per If This, Than That, che si può tradurre come Se questo, allora quello), un servizio web gratuito che consente di creare semplici catene di condizioni, chiamate applet (leggi anche: come creare comandi personalizzati per Alexa di Amazon).
Il concetto è semplice: avete un evento trigger, attivato da un servizio come Gmail, Facebook o, appunto, Alexa, che permette l'esecuzione di un comando. Le possibilità sono infinite, con applicazioni che vanno dalla pubblicazione di post alla condivisione di video, per esempio se si utilizza un hashtag o un tag.
Questa soluzione è molto utile in contesti come la domotica, e infatti l'integrazione con servizi come Alexa o Assistente Google è particolarmente apprezzata dagli utenti.
Ma c'è un problema: l'integrazione è mantenuta direttamente dai servizi e non dal team IFTTT. Questo significa che se usate un applet IFTTT che utilizza Alexa come trigger ("Alexa, ), state usando il servizio mantenuto da Amazon.
IFTTT era molto usato in passato (anzi, fondamentale), ma ora servizi come Alexa o i Comandi rapidi di Apple hanno avuto un deciso impatto sulla sua base utenti, soprattutto perché il piano gratuito è limitato a due applet ed è piuttosto lento, fermo restando che la sua versatilità è senz'altro superiore e ultimamente ha aggiunto nuove funzionalità integrate dall'intelligenza artificiale.
Nondimeno, Amazon ha deciso che non avesse più senso continuare a mantenere l'integrazione con IFTTT e ha annunciato che dal 31 ottobre 2023 interromperà ogni supporto. Il che significa che dal 1° novembre il servizio non sarà più disponibile e i vostri applet IFTTT che utilizzano Alexa non funzioneranno più.
C'è però una differenza. Se il vostro applet viene attivato tramite una frase o una domanda rivolta ad Alexa, sarà convertito in un butto widget IFTTT, che potrete utilizzare nell'app o aggiungere alla schermata iniziale del vostro telefono.
Tutti gli altri trigger impostati tramite Alexa ma che non usano una frase rivolta all'assistente - ad esempio, un'automazione che viene eseguita quando aggiungete qualcosa alla lista di cose da fare - saranno archiviati. È superfluo dire che dovrete rimuovere qualsiasi riferimento ad Alexa agli applet o smetteranno di funzionare.
Che fare? IFTTT ha alcune soluzioni. Nel caso dei Button Widget, toccateli, selezionate l'applet Alexa, selezionate Settings e cancellate il trigger Alexa. Poi selezionate Add to the right of If This.
Cercate e selezionate il servizio Button Widget, quindi selezionate il trigger Button Press. Toccate Update e l'applet verrà salvato e pronto per l'uso.
In alternativa, se siete utenti Applet potete utilizzare il servizio IFTTT per i Comandi rapidi Apple, oppure per tutti il widget Note di IFTTT.
In alternativa, potete affidarvi all'Assistente Google, ancora supportato, ma per quanto?