Bullit fallisce: dite addio agli smartphone più resistenti

7 months ago 121

Mai come in questi anni la competizione nel mondo smartphone si è fatta estrema, tagliando fuori anche chi ha cercato di ritagliarsi una nicchia di mercato sostanzialmente unica (siete alla ricerca degli smartphone con la migliore batteria o più adatti per il gaming? Date un'occhiata alle nostre pagine dedicate, con offerte sempre aggiornate!). 

È il caso di Bullit, produttore inglese noto per i suoi smartphone robustissimi e proprietario dei marchi Cat (Caterpillar) e Jaguar Land Rover, oltre che partner di Motorola per Motorola Defy 2021, in quanto stando alle notizie provenienti dalla Gran Bretagna è fallito. 

Dopo gli smartphone dotati di fotocamera a infrarossi, il produttore si era anche lanciato nel mercato della connettività satellitare, e infatti il recente Cat S75 era il primo smartphone dotato di connettività satellitare a due vie non solo di emergenza, ma evidentemente non è bastato.

Già da inizio gennaio i media inglesi avevano avvertito come l'azienda fosse sull'orlo dell'insolvenza e che avesse informato l'Alta Corte del Regno Unito di voler nominare degli amministratori esterni.

Bullit però aveva rassicurato di volersi concentrare sulla sua attività di connettività satellitare e che i dipendenti sarebbero stati trasferiti in una nuova società controllata dai creditori.

Questi propositi sembrano però naufragati, perché da due giorni su LinkedIn proprio gli ormai ex manager hanno iniziato a pubblicare post annunciando licenziamenti di massa per il centinaio di dipendenti.

A questo punto la situazione non è chiarissima in mancanza di un comunicato ufficiale, ma sembra chiaro che l'azienda abbia chiuso, tanto che l'analista capo di CCS Insight, Ben Wood, ha definito l'uscita di Bullitt "una vera perdita per l'industria".

Il sito italiano di Cat non riporta nessuna informazione a riguardo, e se per questo neanche quello ufficiale di Bullit, ma non sembra esserci ormai dubbio per l'azienda fondata nel 2009, che evidentemente ha ceduto alla competizione di giganti come Apple e Samsung.

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