I cittadini utilizzano sempre di più la Carta di identità elettronica (Cie). Difatti, dall'inizio dell'anno sono 23 milioni gli accessi a tutti i servizi online della PA, confermando quindi la bontà della campagna di informazione e comunicazione lanciata a marzo dal Dipartimento per la Trasformazione Digitale della Presidenza del Consiglio dei ministri.
A metà aprile, invece, i download dell'app Cie ID hanno raggiunto quota quasi 17 milioni e mezzo, mentre le attivazioni sono state circa 5,5 milioni. A riguardo, è stato registrato un incremento del 13%. Per quanto concerne il confronto con i dispositivi attivi ad aprile 2023, c'è stato un aumento del 55%. Inoltre, le visite al portale cartaidentita.interno.gov.it, durante la campagna informativa, sono state oltre 14 milioni.
Ritornando agli accessi ai servizi online della Pubblica Amministrazione - 23 milioni da gennaio ad aprile 2024 - è stato registrato un incremento del 130% rispetto al primo quadrimestre del 2023. Tra l'altro, le PA che sui propri portali ora hanno il pulsante "Entra con Cie", sono aumentate del 65% in confronto ad un anno fa (sono complessivamente 9.635).
Insomma, su questo versante il trend è piuttosto positivo. Per chi non lo sapesse ancora, la Carta d'Identità Elettronica è il documento d'identità fisico e digitale che consente non solo l'accertamento dell'identità del cittadino ma anche l'accesso ai servizi online delle Pubbliche Amministrazioni.
Per l'autenticazione, a seconda del servizio richiesto, i cittadini possono accedere tramite tre livelli di sicurezza:
- Livello 1: utilizzando username e password;
- Livello 2: Oltre le credenziali di livello 1, occorre l'aggiunta di un altro fattore di autenticazione, come un codice temporaneo OTP oppure la scansione di un QR Code;
- Livello 3: Accedere tramite un lettore o uno smartphone con NFC per la lettura della card.