Durante il question time alla Camera il Ministro della Giustizia Carlo Nordio ha ribadito che “Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) non ha mai stipulato nessun contratto con qualsivoglia società di qualsiasi tipo”.
Continua a far discutere l’uso dello spyware Graphite e il possibile coinvolgimento della Polizia Penitenziaria nelle intercettazioni illegittime. Durante il question time alla Camera, il deputato Davide Faraone (IV-C-RE) ha incalzato il Ministro della Giustizia Carlo Nordio, chiedendogli di fare chiarezza sull’uso del software di sorveglianza prodotto dalla società Paragon.
“Ministro, perché ha paura di rispondere alla domanda sulla Polizia Penitenziaria e dirci se ha usato il software di Paragon? Ci sorprenda, ci dica perché!” ha esclamato Faraone, accusando il Governo di poca trasparenza e di aver adottato un comportamento ambiguo. Il deputato ha sottolineato il fatto che uno dei presunti intercettati sarebbe il direttore di un quotidiano online noto per le sue inchieste critiche nei confronti dell’attuale maggioranza.
Nordio: “Nessuno è stato intercettato”
Di fronte alle accuse, il Ministro Nordio ha ribadito che “le attività di intercettazione sono sempre delegate dalle autorità giudiziarie, quindi dalle procure ordinarie e DDA, nel rispetto delle norme del codice di procedura penale”. Ha inoltre affermato con fermezza che “nessun contratto è mai stato stipulato dal DAP e/o dalle dipendenti direzioni generali GOM e NIC con qualsivoglia società. Le intercettazioni si fanno solo su autorizzazione dell’autorità giudiziaria, ci sono quelle preventive e ci sono quelle ordinarie; le spese vengono liquidate; la nostra amministrazione, il nostro Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria (DAP) non ha mai stipulato nessun contratto con qualsivoglia società di qualsiasi tipo”, ha aggiunto.
“Nessuna persona, tra l’altro, è mai stata intercettata da strutture finanziate dal Ministero della Giustizia nel 2024; nessuna persona è mai stata intercettata dalla Polizia penitenziaria; poi, se qualche stampa, non so perché, inventandosi queste cose, insinua delle situazioni che non sono vere, magari ne risponderà. Io posso assicurare – l’ho detto adesso – nessuna persona è mai stata intercettata da strutture finanziate dal Ministero della giustizia nel 2024; nessuna persona è mai stata intercettata dalla Polizia penitenziaria”.
Opposizioni all’attacco: “Vergogna!”
Le opposizioni non ci stanno e accusano il Governo di nascondere informazioni cruciali. “Ieri ci avete detto che non potevate rispondere perché c’era il segreto di Stato, oggi il Ministro smentisce tutto. Ma chi sta dicendo la verità?” ha attaccato Faraone, aggiungendo che “non può esserci un giorno in cui parla la Polizia, un giorno in cui parlano i servizi segreti, un giorno in cui il Copasir viene informato e un altro in cui il Governo nega tutto”.
Secondo Faraone, il mancato coordinamento nelle risposte ufficiali del Governo rende ancora più sospetta la vicenda. “Qui c’è una storia che va raccontata una volta per tutte. Questo benedetto strumento di chi è? Chi lo ha utilizzato e per quali finalità?” ha chiesto con forza, annunciando che l’opposizione continuerà a incalzare il Governo su questa vicenda.