OpenAI continua la sua carrellata di regali natalizi con il lancio di una nuova interessante funzionalità per ChatGPT: i Progetti. Questo strumento, annunciato durante l'ultima livestream dell'azienda, promette di rivoluzionare il modo in cui organizziamo e gestiamo le nostre interazioni con l'intelligenza artificiale.
Ma cosa sono esattamente i Progetti e come possono aiutarci nel nostro lavoro quotidiano? Immaginate di avere una scrivania digitale dove poter raggruppare tutte le conversazioni, i file e le istruzioni relative a un particolare argomento o obiettivo. Questo è esattamente ciò che la nuova funzionalità permette di fare, creando uno spazio organizzato e facilmente accessibile per gestire attività complesse o progetti a lungo termine.
La novità è già disponibile per gli abbonati ChatGPT Plus, Pro e Team in tutto il mondo, mentre gli utenti Enterprise ed Education dovranno attendere gennaio per poterne usufruire. L'accesso ai Progetti è garantito sia attraverso il sito web chatgpt.com che tramite le applicazioni desktop per Windows e mobile per iOS e Android, oltre che su macOS.
Le possibilità di utilizzo sono praticamente infinite. Che stiate preparando un report mensile per il vostro team, studiando un nuovo linguaggio di programmazione, organizzando un evento importante o preparandovi per un esame, i Progetti vi permettono di mantenere tutto sotto controllo in un unico spazio virtuale.
L'utilizzo è intuitivo: basta un click sull'icona "più" nella barra laterale sinistra dell'interfaccia di ChatGPT per iniziare. Gli utenti possono arricchire il proprio progetto aggiungendo file e istruzioni personalizzate, creando così un contesto specifico che ChatGPT utilizzerà come riferimento nelle conversazioni successive. È anche possibile integrare chat esistenti semplicemente trascinandole all'interno del progetto o utilizzando il menu contestuale accessibile tramite l'icona dei tre puntini nella cronologia delle chat.
Ma OpenAI non si ferma qui. L'azienda ha già annunciato che nel corso del prossimo anno verranno implementate numerose nuove funzionalità. Tra queste, spicca il supporto per un maggior numero di formati di file e l'integrazione con servizi cloud popolari come Google Drive e Microsoft OneDrive. Inoltre, è prevista l'aggiunta della possibilità di selezionare diversi modelli di AI, incluso il promettente modello o1.