Una delle limitazioni dei browser su Android (una nostra selezione dei migliori) rispetto alle controparti desktop è l'impossibilità di aprire finestre con istanze separate, ognuna con i propri tab e account e cronologia.
L'anno scorso, però, Google aveva introdotto nelle versioni Dev dell'app, Beta o Canary, un flag chiamato instance switcher, che consentiva appunto di fare quanto sopra descritto.
In questi giorni, senza annunci da parte di Google, la funzione è passata al canale stabile dell'app. Il sito Chrome Unboxed l'ha notata nella versione 108.0.5359.128 di Chrome, ma potrebbe essere presente anche nella precedente. In ogni caso, non è stata introdotta da più di una settimana.
Instance switcher funziona in modo incredibilmente semplice quanto efficace, e permette appunto di aprire più finestre con istanze separate. Ecco come.
- Avviate Chrome sul vostro dispositivo Android
- Attivate la modalità Schermo diviso (split screen). Nei telefoni Pixel si attiva andando nelle app recenti, tenendo premuta l'icona di Chrome e toccando Dividi in alto (o a destra), per poi toccare un'altra app
- Toccate i tre puntini verticali in alto a destra in Chrome
- Noterete una nuova voce, Nuova finestra
- Toccandola si aprirà un'altra finestra di Chrome
Ora avete due finestre indipendenti, ognuna con i propri tab e cronologia e toccando i tre puntini in alto a destra in una delle due il pulsante, da Nuova finestra, è diventato Gestisci finestre, con a fianco il numero di finestre aperte.
Toccandolo, potrete aprire altre finestre e gestirle indipendentemente.
Una volta che il display del telefono è diviso a metà orizzontalmente, potete interagire con entrambe le istanze di Chrome separatamente o a schermo intero l'una sull'altra. C'è anche il classico indicatore di trascinamento dello schermo diviso al centro che consente di modificare le dimensioni di ogni finestra, ma a differenza di quello guidato da Android, questo è integrato direttamente in Chrome.
Ora se aprite il carosello di app recenti, noterete che Chrome non ha una singola scheda, ma due (o più, a seconda delle finestre aperte) sovrapposte o affiancate, in caso siate in modalità orizzontale.
Come potete vedere, la funzione non è particolarmente utile su schermi di piccole dimensioni come quelli degli smartphone, ma sembra più un'ottimizzazione per schermi più ampi come tablet o pieghevoli, il che va nella direzione delle ultime novità introdotte da Google.