Chrome Remote Desktop per Android non è più un'app ma una web app: le novità

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Chrome Remote Desktop per Android non pi un'app ma una web app: le novit

26 Maggio 2023 0

Google ha trasformato l'app Chrome Remote Desktop in una web app, una Trusted Web Activity (TWA). Prima però un passo indietro su cos'è Chrome Remote Desktop, non è un servizio di cui si è parlato spesso benché esista da parecchi anni e non tutti quindi potrebbero sapere di cosa si tratta. È uno strumento che permette di accedere e controllare un computer da remoto attraverso il browser Chrome, il che ad esempio torna utile nel caso in cui si dovesse richiedere o fornire assistenza.

Basta aprire Chrome dal computer (Windows, Mac o Linux) che si vuole controllare a distanza, andare sul sito di Chrome Remote Desktop (qui), configurare il servizio (che è gratuito) seguendo le istruzioni, e scaricare l'app sul dispositivo da cui ci si vuole garantire l'accesso in remoto. L'app per Android, come detto in apertura, recentemente è stata trasformata da nativa a web app. Probabilmente Google ha preferito far così perché negli anni, a differenza della web app per desktop, l'app "vera" non aveva ricevuto molte cure ed era rimasta a un design piuttosto vecchio e con funzionalità essenziali.

Da qui il passaggio alla TWA che Google testa oramai da un anno e che adesso arriva in pianta stabile su Android, con un'interfaccia più moderna della precedente, ancorata com'era al primo Material Design, e con opzioni come Remote Access, Remote Support e l'opzione per attivare o disattivare la modalità scura. Inoltre adesso si può intervenire sulla qualità del flusso in streaming cambiando il codec o il framerate, o trasferire file tra smartphone e computer.


I passi avanti insomma ci sono, ma non è tutto oro perché malgrado il lungo periodo di test la nuova app, meglio web app, non è priva di problemi. A causa di un bug i colleghi di 9to5google.com segnalano che a volte non è possibile utilizzare i comandi touch, rendendo impossibile lo zoom o l'utilizzo del mouse, e poi l'esser passati da un'app a una web app implica che il "nuovo" Chrome Remote Desktop in realtà è sempre in esecuzione su Chrome, quindi bisogna prestare particolare attenzione alle impostazioni del browser perché le impostazioni di fatto vengono duplicate. Rimane del lavoro da fare insomma affinché tutto fili liscio.


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