Era il lontano 2012 quando il produttore tedesco di calze da neve Autosock chiedeva al Ministero dei Trasporti l'autorizzazione a commercializzare i suoi prodotti sul territorio italiano, ricevendo un diniego che ha avviato un contenzioso durato dieci anni.
Ora però, grazie all'intervento dell'Unione Europea in materia, questi dispositivi supplementari di aderenza sono stati finalmente equiparati alle catene da neve: ma come capire se le calze da neve sono omologate?
La vicenda ha infatti una storia molto lunga, e se la certificazione attuale è garanzia di acquistare un dispositivo omologato, ci sono anche altre conformità accettate. Andiamo a scoprire tutti i dettagli per poter effettuare l'acquisto corretto, ma non prima di ricordarvi il nostro approfondimento su come varia l'autonomia delle auto elettriche in inverno.
Indice
Cosa sono le calze da neve
Come le catene da neve, a cui sono equiparate per omologazione, le calze da neve sono un dispositivo supplementare di aderenza (DSA), e quindi pensate per garantire una migliore aderenza su strade innevate.
A differenza delle catene, però, che sono spesse e quindi causano vibrazioni durante la guida e in alcuni casi possono rovinare gli pneumatici, le calze da neve sono in tessuto composto da poliestere, nylon e altre fibre sintetiche.
Sono quindi sottilissime, e per questo possono essere montate anche su auto non "catenabili", ovvero vetture in cui la distanza tra pneumatico e passaruota non consente l'installazione delle catene e per cui l'unica alternativa è montare pneumatici invernali o All-season.
Le calze da neve condividono gli stessi limiti delle catene da neve, in quanto possono essere montate all'occorrenza solo su strade innevate, per brevi tratti e per velocità non superiori ai 50 km/h, ma sono più delicate e per questo devono essere rimosse non appena il manto stradale presenta dei tratti nudi.
Il pericolo è infatti di rovinarle, e comunque essendo in tessuto durano meno delle catene.
Inventate nel 1996 da un norvegese, Bård Løtveit, la storia dell'omologazione delle calze da neve è piuttosto illuminante, oltre che ricca di colpi di scena, e per questo se in Europa è presente un'omologazione chiara, potreste trovare altre certificazioni che rispettano la norma vigente.
Andiamo a scoprirle e capire perché sono accettate.
Omologazione delle calze da neve: UNI 11313, ON v5117 o EN 16662-1?
Quando comprate delle calze da neve la prima cosa da guardare è la presenza di una omologazione. Diciamolo subito: l'omologazione ufficiale è la UNI EN 16662-1-2020, ma non è l'unica.
Questo perché la storia della certificazione delle calze da neve è piuttosto lunga e travagliata, e quindi potrebbe capitarvi di incontrare anche altre certificazioni come ON V5117-2021, ON V5121-2021 o UNI 11313:2010.
Ma cosa significano questi numeri, e perché sono accettati? Per capirlo, dobbiamo ripercorrere i trascorsi dell'omologazione delle calze da neve in Italia.
Inventate nel 1996 dal norvegese Bård Løtveit, la commercializzazione di questi dispositivi inizia nel 2003 a opera di una ditta locale. Sono un immediato successo, e nel 2012 l'austriaca Autosock fa richiesta al Governo italiano per concederne la commercializzazione.
Manca infatti l'omologazione sul nostro territorio, ma l'azienda ha buoni motivi per essere ottimista. La regola europea 765/2008 prevede infatti il mutuo riconoscimento delle omologazioni dei Paesi europei, e le calze da neve sono autorizzate in Austria con l'omologazione V5121.
Con grande sorpresa dei dirigenti di Autosock, però, il Governo italiano nega l'autorizzazione.
Il motivo? Le catene da neve sono in metallo, e per questo presentano una omologazione diversa, V5117, l'unica omologazione, insieme alla norma UNI 11313:2010, riconosciuta per i dispositivi supplementari di aderenza in base al decreto del 10 maggio 2011.
L'azienda austriaca però non ci sta e fa ricorso al TAR, che dà ragione ad Autosock e annulla il provvedimento, a cui segue il controricorso del Ministero dei Trasporti presso il Consiglio di stato. In attesa di una sentenza, il Ministero emana una circolare alla Polizia stradale di non multare l'utilizzo delle calze, che vengono tollerate in assenza di una sentenza.
Arriviamo al 2020, con l'intervento dell'Europa. Il Comitato europeo di normazione rilascia lo standard comunitario EN 16662-1-2020 sui dispositivi supplementari di aderenza (DSA), che fornisce i requisiti di sicurezza per i DSA da usare sugli pneumatici degli autoveicoli di categoria M1, N1, O1 e O2 e di fatto mette sullo stesso livello catene e calze da neve (indipendentemente dal materiale), poi recepito in Italia con la UNI EN 16662-1:2020 il 12 novembre 2020.
E che va a sostituire la vecchia UNI 11313:2010.
Tutto a posto? No, perché l'anno successivo il Consiglio di Stato interviene... e dà torto ad Autosock, di fatto intervenendo su una norma già superata (la UNI 11313) e rendendo le calze da neve fuorilegge nonostante siano approvate da una norma europea!
Passano ancora due anni, e il 23 febbraio 2023 il Governo risolve definitivamente la questione con un decreto ministeriale (pubblicato in Gazzetta ufficiale il 23 marzo) che non solo sancisce l'omologazione delle calze da neve come dispositivi supplementari di aderenza con la norma UNI 16662-1:2020, ma autorizza anche l'uso di dispositivi conformi alle norme passate.
Nel DM si specifica infatti che "i dispositivi supplementari di aderenza conformi alle norme austriache ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021 soddisfano i requisiti", mentre in via transitoria, fino al 31 dicembre 2024, possono essere acquistate le calze da neve conformi ai requisiti del DM 2011, ovvero rispondenti alla vecchia norma UNI 11313:2010.
Come capire se le calze da neve sono omologate
Abbiamo quindi capito come dopo un percorso legislativo piuttosto lungo e travagliato le calze da neve nel 2023 hanno finalmente ottenuto in Italia la stessa omologazione delle catene da neve.
Ma come capire se le calze da neve sono omologate? Come abbiamo visto nel precedente capitolo, quattro sono le omologazioni a cui fare riferimento per l'omologazione delle calze da neve:
- UNI 16662-1:2020, la normativa europea che certifica l'omologazione delle calze da neve e di tutti i dispositivi supplementari di aderenza (catene da neve incluse). È la certificazione a cui dovete fare riferimento e quella più recente
- ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021, le norme austriache che soddisfano comunque i requisiti della normativa europea (e infatti sono state aggiornate al 2021)
- UNI 11313:2010, la vecchia normativa del 2010, accettata in via transitoria fino al 31 dicembre 2024
Se nella confezione di vendita delle calze da neve non è presente uno di questi codici, il dispositivo non è omologato, almeno nel nostro Paese, e non potete usarlo per circolare sulle strade italiane.
Oltre all'omologazione, sulla confezione di vendita controllate sempre che siano riportate una serie di informazioni, tra cui l'entità legale che ha introdotto il dispositivo nel mercato UE, il numero della norma (che abbiamo appena visto), la tipologia di prodotto indicata nel certificato di conformità, il numero del certificato e l'ente accreditato che ha rilasciato il certificato.
Quando comprate le calze da neve dovete inoltre controllare le dimensioni delle ruote dal libretto dell'auto, proprio come fareste per le catene o per gli pneumatici.
Migliori calze da neve omologate
A questo punto, potete passare all'acquisto delle calze da neve. I prezzi di questi DSA sono mediamente più bassi di quelle delle catene da neve, e variano tra 30 e 70 euro con picchi di 120 euro.
Tenete presente che i dispositivi più economici sono in genere fatti di materiale più scadente, e rischiano di rovinarsi dopo pochi utilizzi.
In generale, potete acquistare un paio di calze da neve valide per una cifra che si aggira tra i 50 e i 60 euro, fermo restando che per prima cosa dovete sempre controllare la presenza dell'omologazione.
I marchi consigliati sono Goodyear, Michelin, Easygrip o Carall, ma anche Easysock, Autosock o Leiveste sono marchi che hanno ottenuto ottimi punteggi nei test di resistenza. Qui sotto potete trovare i nostri consigli con i box di vendita.
- Easysock CAD8016 Catene da Neve in Tessuto, Set di 2, XL (disponibili in 4 taglie, da S a XL)
- LEIVESTE-Calze da Neve Omologate Italia EN 16662-1 2020 2 Catene da Neve in Tessuto per Auto,Montaggio Facile in 2 Minuti (S)
- Calze da Neve per Auto, Omologate EN 16662-1 2020, Montaggio Facile in 2 Minuti, 6 Misure Disponibili (XXL)
- Goodyear Set di 2 Catene da Neve in Tessuto per Auto Goodyear Ultra Grip, Bianco, Taglia XL (disponibili in 5 taglie da S a XXL)
- highsam Super Grip Calze da Neve Omologate Italia EN 16662-1 Catene da Neve in Tessuto per Auto, Snow Socks, Set di 2 (Taglia M, ma disponibili in 5 taglie da S a XLB)
- Calze da Neve GoodYear Star Gripper Omologate Italia EN 16662-1:2020 Due Catene da Neve in Tessuto per Auto. Snow Sock Taglia XL (disponibili in 6 taglie, da XS a XXL)
- MICHELIN 008413 Calze da neve, Catene da neve in Tessuto, SOS GRIP EVO 3
- AutoSock HP 850 | Calze da neve | Calze per auto | Catene da neve tessili | Dispositivi di trazione invernale tessile | Catene da neve alternative (disponibili in 10 taglie diverse)
- Catene calze da neve composite Michelin Easy Grip Evolution® omologate per l'Italia n°EVO 5 (disponibili in 19 taglie diverse)
Domande e risposte
Come riconoscere le calze da neve omologate?
Se volete sapere quali sono le calze da neve omologate, controllate che sulla confezione sia indicata la norma UNI EN 16662-1:2020, oppure le norme austriache ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021). Fino al 31 dicembre 2024 possono essere acquistati anche i dispositivi conformi alla norma UNI 11313:2010.
Che certificazione devono avere le calze da neve?
Le calze da neve devono presentare l'omologazione UNI EN 16662-1:2020, ma sono anche considerate regolari le norme austriache ÖNORM V5117-2021 e ÖNORM V5121-2021). Fino al 31 dicembre 2024 possono essere acquistati anche i dispositivi conformi alla norma UNI 11313:2010.
Quanto durano le calze da neve omologate?
Le calze da neve possono essere usate per brevi tratti, a 50 km/h di velocità massima e solo in presenza di manto stradale completamente innevato. La durata dipende quindi da molti fattori, ma in generale durano meno delle catene da neve.