I telefoni cellulari sono una parte indispensabile della nostra vita quotidiana, ma con il loro uso crescente aumenta anche il rischio di virus informatici, che a loro volta causano blocchi improvvisi e rallentamenti. I virus sul telefono possono compromettere non solo le prestazioni del dispositivo, ma anche privacy e sicurezza.
In questa guida affronteremo nel dettaglio come eliminare i virus dal cellulare e come pulire il telefono per ripristinarne la velocità e l'efficienza. Esploreremo i vari tipi di virus che possono infettare uno smartphone, quali sono i segnali più comuni che indicano la presenza di un software malevolo e i metodi più validi per prevenire future infezioni. Inoltre, forniremo una lista dei migliori programmi antivirus disponibili per mantenere il telefono sempre pulito e sicuro.
Che ci sia un rallentamento del telefono o un sospetto che lo smartphone possa essere stato compromesso, questa guida accompagnerà il lettore passo dopo passo nel processo di pulizia e protezione del tuo smartphone.
INDICE
Tipi di virus sul telefono
Negli ultimi anni, il termine "virus" è stato spesso utilizzato in modo generico per indicare qualsiasi tipo di minaccia alla sicurezza informatica di un sistema o di una rete. In realtà, le tipologie di questi programmi sono svariate: ogni giorno emergono nuovi software malevoli e altre forme di malware che compromettono i nostri smartphone in modi sempre più sofisticati e inaspettati. Di seguito vediamo quali sono i malware più comuni.
- Trojan: si maschera da applicazione legittima e, una volta installato, può eseguire attività dannose, come rubare informazioni personali o installare altri malware;
- Spyware: raccoglie informazioni sull'utente senza il suo consenso. Può monitorare attività come la navigazione web, i messaggi, le chiamate e persino la posizione GPS, inviando queste informazioni a terzi;
- Adware: fa visualizzare annunci pubblicitari indesiderati sul telefono, che possono essere molto invasivi e spesso difficili da chiudere;
- Ransomware: blocca l'accesso al dispositivo o ai suoi dati, chiedendo un riscatto per sbloccarli. In alcuni casi, il ransomware può crittografare i file, rendendoli inaccessibili senza la chiave di decrittazione;
- Worm: si diffonde autonomamente da un dispositivo all'altro, sfruttando le vulnerabilità del sistema. Può consumare risorse di sistema e rallentare le prestazioni del telefono;
- Keylogger: registra tutto ciò che viene digitato sulla tastiera del telefono. Viene utilizzato per rubare informazioni sensibili come password, numeri di carte di credito e altre credenziali;
- Malware bancario: specificamente progettato per rubare informazioni finanziarie, come credenziali di accesso a conti bancari e numeri di carte di credito, spesso utilizzando app fasulle che imitano quelle ufficiali delle banche.
Infine, c’è anche il phishing, che non è un virus nel senso tradizionale, ma si tratta di una tecnica utilizzata per ingannare gli utenti affinché forniscano informazioni personali, come password o numeri di carte di credito, tramite messaggi di testo, email o app di messaggistica.
Segnali che il cellulare ha un virus
La presenza di un virus sul telefono può manifestarsi attraverso una serie di sintomi che, sebbene possano sembrare innocui presi singolarmente, dovrebbero destare preoccupazione quando si presentano in combinazione o con frequenza. Uno dei primi segnali che il cellulare potrebbe essere infetto è un rallentamento generale delle prestazioni. Si potrebbe notare che le app impiegano più tempo a caricarsi o che il sistema operativo risponde con ritardi evidenti.
Un altro sintomo comune è il consumo anomalo della batteria. Se si scarica molto più rapidamente del solito, anche in caso di utilizzo non intensivo, potrebbe essere segno che un'applicazione dannosa sta operando in modo nascosto, drenando energia.
Il comparire di pop-up pubblicitari, anche quando non stai utilizzando il browser o altre app di navigazione, è invece un chiaro segnale di adware o altre forme di malware. Possono essere molto invasivi, dal momento che spuntano in momenti inaspettati e talvolta rendono difficile chiudere le finestre o continuare a utilizzare il telefono come di consueto.
Anche l'invio di messaggi o email senza consenso può essere indicativo di un'infezione. Se i propri contatti dovessero riferire di aver ricevuto messaggi sospetti o email strane, è probabile che un malware stia sfruttando il dispositivo per diffondersi ulteriormente o per sottrarre informazioni personali.
Altro segnale preoccupante è l'apparizione di applicazioni che non ci si ricorda di aver installato. Queste app potrebbero essere state scaricate in modo automatico da un malware, per mettere in atto ulteriori scopi dannosi, come il monitoraggio delle attività o l'installazione di altri malware.
Infine, un aumento ingiustificato del consumo di dati potrebbe essere sintomo di un malware che trasmette informazioni dal telefono a server esterni. Se si nota che il proprio piano dati si esaurisce più rapidamente del solito, senza aver cambiato le abitudini di utilizzo, potrebbe essere il caso di controllare se ci sono app o processi sospetti che usano la connessione in background.
Come pulire un telefono lento che si blocca
Non sempre un telefono lento è sinonimo di virus. Questa condizione potrebbe essere dovuta anche ad altre cause, più o meno gravi. Decidere come agire dipende proprio dai motivi del problema e dalla sua entità. Entriamo nel dettaglio.
1. Riavvio
Questo è il primo passo da tentare quando il telefono si blocca. Un semplice riavvio può risolvere problemi temporanei causati da app in crash o piccoli conflitti di sistema. Per riavviare lo smartphone basta spegnere e riaccendere, oppure eseguire un riavvio forzato (di solito tenendo premuti il tasto di accensione e il tasto volume in basso per qualche secondo).
2. Pulizia cache
Se il telefono si blocca di frequente durante l'uso di specifiche app o dopo l'uso prolungato, la pulizia della cache può liberare spazio e risolvere problemi legati a dati temporanei corrotti oppure obsoleti. Per effettuare questa pulizia bisogna recarsi su Impostazioni > Memoria o Gestione App, selezionare le app che utilizzano molta memoria, e scegliere l'opzione per cancellare la cache. Alcuni telefoni offrono anche la possibilità di cancellazione della cache di tutte le app contemporaneamente.
3. Aggiornamento sistema operativo e/o app
Questa soluzione è utile quando il telefono si blocca a causa di bug noti o problemi di compatibilità che potrebbero essere stati risolti in versioni più recenti del software o delle app. Per l’aggiornamento è necessario andare su Impostazioni > Aggiornamenti Software e verificare la disponibilità di aggiornamenti del sistema operativo. Per le app, bisogna aprire il Play Store (o App Store), andare su Le mie app e giochi e aggiornare le app con aggiornamenti disponibili.
4. Liberare memoria
Il device potrebbe bloccarsi spesso nel caso in cui abbia poca memoria disponibile. Liberare spazio migliora le prestazioni generali del dispositivo, soprattutto se il blocco è dovuto a una memoria quasi piena. Il consiglio è di cancellare file inutili come foto, video, documenti, o disinstallare app che non si utilizzano più. Si possono anche trasferire file pesanti su cloud o su una scheda SD se disponibile.
5. Ripristino impostazioni di fabbrica
Opzione da utilizzare come ultimo tentativo, quando tutte le altre soluzioni non hanno risolto il problema. È da considerare quando il telefono continua a bloccarsi a causa di malware, errori gravi o conflitti di sistema che non possono essere risolti in altro modo. Il percorso da seguire per ripristinare lo smartphone alle impostazioni di fabbrica è Impostazioni > Sistema > Ripristina > Ripristina dati di fabbrica. Attenzione: questa operazione cancella tutti i dati personali, quindi è importante fare un backup prima di procedere.
Ripulire il telefono con un antivirus
Un antivirus sul telefono svolge diverse funzioni fondamentali per garantire la sicurezza. Innanzitutto, esegue una scansione regolare di tutti i file e delle applicazioni installate sul telefono, confrontandoli con un database di firme di malware conosciuti per identificare eventuali minacce. Inoltre, offre un monitoraggio in tempo reale, osservando costantemente le attività del dispositivo per individuare comportamenti sospetti.
Quando una minaccia viene rilevata, l'antivirus è in grado di isolarla e rimuoverla dal dispositivo. Se necessario, può mettere in quarantena i file sospetti, mantenendoli inoffensivi fino a quando l'utente non decide se eliminarli in modo definitivo o ripristinarli. Un'altra funzione importante riguarda la protezione della navigazione web. L'antivirus analizza i siti web visitati tramite il browser del telefono e blocca quelli riconosciuti come pericolosi, proteggendo l'utente da attacchi di phishing e impedendo l'accesso a siti che potrebbero tentare di rubare informazioni personali. Da menzionare anche il controllo della sicurezza delle reti Wi-Fi a cui il telefono si connette.
Alcuni antivirus offrono poi strumenti aggiuntivi per ottimizzare le prestazioni del telefono. Possono includere la pulizia della cache e la gestione delle risorse di sistema, contribuendo a mantenere il dispositivo fluido e reattivo e riducendo il rischio di rallentamenti dovuti a software dannosi.
Una delle soluzioni migliori in caso di telefono rallentato o bloccato dalla presenza di virus è Norton 360 Mobile Security. Si distingue per la sua capacità di effettuare scansioni approfondite delle applicazioni installate, individuando proattivamente minacce come adware e ransomware prima che possano causare problemi. La sua eccellenza si manifesta anche nella funzionalità Sicurezza Wi-Fi, un tool di rilevazione automatica di reti Wi-Fi pericolose o compromesse.
Oltre a proteggere il telefono, Norton tutela anche i dati personali. Grazie a una sofisticata prevenzione contro l’accesso a siti web fraudolenti, consente di navigare in rete, utilizzare app social o fare acquisti online con una maggiore sicurezza. Inoltre, grazie alla tecnologia Norton Mobile Insight, fornisce informazioni sui potenziali pericoli delle app prima ancora che vengano scaricate dal Google Play Store, aiutando l’utente a prendere decisioni più consapevoli. La recensione completa a Norton è disponibile a questo link.
Consigli per la prevenzione di virus sul telefono
Per mantenere il telefono al sicuro dai virus, è importante adottare una serie di buone pratiche che contribuiscano a ridurre i rischi di infezione. Innanzitutto, è bene fare attenzione alle app che si scaricano, preferendo sempre quelle provenienti da fonti ufficiali come il Google Play Store o l'App Store di Apple. Queste piattaforme effettuano controlli per garantire che le applicazioni siano sicure, ma è comunque fondamentale leggere le recensioni e le valutazioni degli altri utenti prima di procedere all'installazione.
Sempre con riferimento alle app, occhio ai permessi che vengono concessi: limitarli alle sole funzionalità indispensabili riduce il rischio di esposizione ai virus. Molte app infatti richiedono accesso a funzioni che non sono strettamente necessarie al loro funzionamento e, in alcuni casi, potrebbero utilizzare questi permessi per attività dannose.
È anche consigliabile evitare di cliccare su link sospetti, sia nei messaggi che nelle email, specialmente quelli provenienti da fonti sconosciute o non affidabili. I collegamenti possono infatti nascondere minacce informatiche, pronte a infettare il tuo dispositivo non appena ci clicchi sopra.
Altra raccomandazione è di tenere sempre aggiornato il software del dispositivo, comprese le app e il sistema operativo: gli aggiornamenti spesso includono patch di sicurezza che correggono vulnerabilità potenzialmente sfruttabili dai malware.
Last but not least, installare un buon antivirus mobile significa proteggersi in tempo reale dalle minacce più comuni. Uno scudo essenziale per la propria sicurezza durante le attività online.
Riepilogo
Il problema del virus sul telefono è molto frequente: l’utilizzo quotidiano di questi dispositivi fa sì che anche inavvertitamente si clicchi su link dannosi, oppure si scarichino allegati con all’interno dei malware. A volte poi succede che gli hacker riescano a fare breccia sul device ed entrare così in possesso di password e credenziali home banking.
Per evitare che tutte questa situazioni accadano è necessario adottare alcune buone pratiche, che abbiamo visto all’interno di questa guida. Tra queste, dotarsi di un antivirus affidabile è senza dubbio una delle più imprescindibili: questi programmi aiutano sia a prevenire che a risolvere situazioni problematiche. In casi particolarmente complessi sicuramente è consigliabile riportare lo smartphone alle impostazioni di fabbrica, ma prima di arrivare ad una soluzione così drastica è fondamentale individuare la causa del cellulare lento, bloccato o comunque non performante come dovrebbe. A volte, infatti, basta semplicemente riavviarlo o aggiornarlo.
Domande Frequenti sui Virus su Telefono
Sono più sicuri gli smartphone Android o iOS?
Gli iPhone (iOS) sono generalmente considerati più sicuri grazie al controllo rigoroso delle app e agli aggiornamenti regolari del sistema operativo. Tuttavia, gli smartphone Android possono essere altrettanto sicuri se si scaricano app solo da fonti ufficiali, si mantengono aggiornati e si utilizzano antivirus. La sicurezza dipende in gran parte dalle abitudini dell'utente.
Come posso recuperare i dati dopo aver ripristinato il telefono?
Dopo aver ripristinato il telefono, puoi recuperare i dati ripristinando un backup precedente. Su iPhone, utilizza iCloud o iTunes per recuperare i dati. Su Android, accedi con il tuo account Google per ripristinare i dati da un backup su Google Drive. Se non hai un backup, il recupero dei dati potrebbe essere difficile o impossibile senza l'uso di software specializzati.
Posso rimuovere un virus manualmente?
Sì, è possibile rimuovere un virus manualmente disinstallando l'app sospetta e ripristinando il cellulare alle impostazioni di fabbrica. Tuttavia, è consigliabile eseguire una scansione del telefono con un'app antivirus per assicurarsi che il virus sia completamente rimosso. Se il virus persiste, potrebbe essere necessario utilizzare strumenti di rimozione specifici.