I permessi di root "rubano" a Google (e Sonos) per dare agli utenti
Sonos, azienda di home theater e altoparlanti, aveva denunciato Google nel gennaio 2020 con l'accusa di aver rubato la loro tecnologia per il cast su più dispositivi e violato oltre 100 brevetti. La Commissione per il commercio internazionale degli Stati Uniti ha quindi decretato la colpevolezza di Google, e Google, per tutta risposta, non volendo pagare i brevetti a Sonos, ha rimosso la possibilità di regolare il volume dei Cast-speaker tramite il bilanciere di smartphone e tablet, ma adesso sembra che sia possibile ripristinare tale funzionalità, ammesso di avere un device con root.
Google ha modificato i controlli del volume in Android 12 Release 26, un update che è arrivato sui Pixel come parte della patch di sicurezza di gennaio 2022. I tasti del volume possono controllare il cast sui singoli altoparlanti, ma sui gruppi di altoparlanti ancora non funziona. Il controllo completo del cast è affidato al flag "config_volumeAdjustmentForRemoteGroupSessions": Google lo ha disattivato sui Pixel, ma è abilitato come impostazione predefinita nelle rom AOSP, di conseguenza le aziende che concedono in licenza i brevetti Sonos possono lasciarlo attivo.
La buona notizia è che non è troppo difficile ignorare questo flag, sempre a condizione di avere un dispositivo con i permessi di root. Google sta utilizzando un Runtime Resource Overlay (RRO) sui dispositivi Pixel per modificare il valore del flag di regolazione del volume, quindi la creazione di un RRO con una priorità più alta con il flag impostato su true dovrebbe risolverlo. Se Google non avesse corretto il metodo non root per la creazione di overlay, il root non sarebbe nemmeno necessario. In allegato trovate un modulo magisk per modificare il flag in questione.