C'è poco da fare: se un ladro prende di mira la vostra vettura non c'è antifurto che tenga, ma potete pensare di rendergli quantomeno più complicata l'impresa. Ecco perché spesso non conviene affidarsi a un unico sistema antifurto, ma a diversi che vadano a monitorare differenti aspetti del veicolo, come la posizione, con i satellitari, l'intrusione, con i volumetrici, e lo spostamento, con gli antisollevamento.
Andiamo a vedere quindi cos'è e come funziona un antifurto antisollevamento per auto, oltre a scoprire quanto possa costare. Perché questa soluzione, piuttosto semplice e anche relativamente economica, spesso può servire da deterrente in più per salvaguardare l'integrità del nostro veicolo. Ma prima di tutto, non scordatevi di dare un'occhiata al nostro approfondimento su come verificare l'assicurazione auto online.
Indice
Cos'è un antifurto antisollevamento per auto
Per rubare un veicolo, i ladri non hanno necessariamente bisogno di entrarci, ma possono anche semplicemente sollevarla e rimorchiarla in un altro punto per poi agire con comodo e lontano da occhi indiscreti.
Questo significa che se stiamo utilizzando un antifurto volumetrico, che si attiva in caso di rottura dei vetri o apertura delle portiere, non suonerà e andando a prendere l'auto parcheggiata sotto casa, sicuri che non sia successo niente di male perché non siete stati svegliati dalla sirena, vi troverete di fronte a un'amara sorpresa.
E qui che interviene l'antifurto antisollevamento, un dispositivo che come suggerisce il nome interviene per avvisare che l'auto è stata sollevata, grazie a sensori di inclinazione che si attivano non appena registrano un cambiamento significativo, attivando così l'allarme.
La variazione dell'inclinazione è registrata sia a livello longitudinale che trasversale, quindi l'allarme si attiva sia in caso l'auto venga sollevata dal retro o di fronte, per essere trainata, che se sollevata con un cric, come avviene quando si vogliono rubare le ruote.
Questi sensori, come vedremo nel capitolo successivo, monitorano l'angolo di inclinazione del veicolo, e si adattano alle condizioni attuali in modo da non suonare per esempio se la vettura è parcheggiata in pendenza.
Diversi produttori di auto offrono questo sistema come optional, in genere collegato ad altri antifurto, perché come anticipavamo in apertura l'efficacia di questi strumenti aumenta se vengono sommati tra loro.
Per questo potreste trovare l'allarme antisollevamento in pacchetti in combinazione con l'antifurto perimetrico e quello volumetrico, o anche solo con quest'ultimo.
In alternativa, potete acquistarlo successivamente e farlo installare da un tecnico specializzato per essere sicuri di avere un dispositivo che funzioni come previsto.
I vantaggi di questo sistema sono l'estrema semplicità e il fatto che una volta montato è invisibile all'eventuale ladro. Questo perché si tratta semplicemente di una centralina (una scatola grande meno di un palmo) collegata a una sirena, senza componenti visibili o cavi in evidenza. Inoltre è una soluzione piuttosto economica, che ben si presta a essere abbinata ad altri antifurto per rendere l'auto meno "appetibile" per un ladro.
Un altro vantaggio è che questo strumento non serve solo per il furto dell'auto, ma come abbiamo anticipato anche semplicemente per quello delle ruote, il che può essere di particolare interesse per i proprietari di veicoli con cerchioni e pneumatici costosi (che magari non usino dadi antifurto).
Gli svantaggi sono che si tratta appunto di un antifurto molto specifico, e per questo dà il meglio di sé in combinazione con altri strumenti come l'antifurto volumetrico e perimetrale, a cui è spesso accoppiato. Inoltre il suo effetto è principalmente quello di far suonare una sirena, il che non è un deterrente di grande rilevanza per un ladro, a meno che non si parcheggi l'auto vicino alla propria abitazione e si possa intervenire direttamente chiamando la polizia e spaventando i ladri.
Come funziona un antifurto antisollevamento per auto
L'antifurto antisollevamento rileva quindi variazioni nell'inclinazione dell'auto, sia longitudinale che trasversale, ma come funziona esattamente?
Questo tipo di allarme si presenta come una scatoletta dalle dimensioni ridotte, in genere meno di un palmo, in cui troviamo sia il sensore che la centralina che analizza le variazioni ed eventualmente attiva la sirena.
Ci sono due tipi di sensore: a mercurio e digitale. Quello a mercurio è quello più semplice in quanto sfrutta un interruttore al mercurio, ovvero uno strumento composto essenzialmente da due fili elettrici e un po' di mercurio contenuto all'interno di un cilindro. Come tutti sapranno, il mercurio è un metallo liquido, quindi è in grado di condurre corrente.
In un interruttore a mercurio un filo, chiamato A, attraversa il fondo del cilindro, mentre l'altro filo, chiamato B, si estende in parte da un lato. Il mercurio è sempre a contatto con il filo A, mentre lascia scoperto il filo B. Se avviene una variazione dell'inclinazione della vettura, il mercurio scorre ed entra in contatto con il filo B, chiudendo il circuito.
I sensori di inclinazione di questo tipo di antifurto hanno in genere una serie di interruttori al mercurio posizionati ad angoli diversi. Alcuni di loro sono in posizione chiusa quando siete parcheggiati in una particolare inclinazione, e alcuni di loro sono in posizione aperta. Se un ladro cambia l'angolo dell'auto (sollevandola con un carro attrezzi o con un cric, per esempio), alcuni degli interruttori chiusi si aprono e alcuni degli interruttori aperti si chiudono. A questo punto centralina analizza i dati e avvia l'allarme.
I sensori di inclinazione digitali invece sono dotati di un accelerometro, come quello che troviamo nei nostri telefoni, che rileva il sollevamento.
Inoltre questi sistemi sono in grado di calibrarsi automaticamente ogni volta che attiviamo l'antifurto, facendo riferimento all'angolo di inclinazione del veicolo attuale e garantendo un rilevamento dell'inclinazione più accurato.
Vediamo ora un esempio di attivazione e disattivazione di questo sistema. Se acquistati come optional insieme alla vettura, questi dispositivi si attivano spegnendo la vettura, quindi girando la chiave nel blocco o premendo il tasto Start / Stop per i sistemi keyless.
A questo punto, per confermare l'attivazione dell'antifurto si accenderà un LED, in genere lampeggiante. Il LED può essere in diverse posizioni, ma generalmente sempre ben visibile per indicare ai ladri la presenza di uno strumento antifurto. Se l'allarme è installato di fabbrica si trova in genere davanti allo specchietto retrovisore, visibile dal parabrezza, su una portiera o su uno dei montanti, in alternativa viene posizionato su un montante.
Con l'antifurto attivo, se l'auto viene sollevata il sistema si innesca accendendo la sirena o il clacson, in alcune vetture, come quella qui sotto (Toyota), per un certo periodo e poi spegnersi.
All'utente potrebbe anche essere segnalato il tentativo di sollevamento in quanto quando torna il proprietario e disattiva il sistema verrà mostrata una combinazione particolare di lampeggio del LED e potrebbe anche attivarsi brevemente la sirena.
Per disattivare il sistema, basta inserire la chiave nel blocchetto di accensione e girarla su ON, disinnescando così sia l'immobilizer che l'antifurto antisollevamento o, nei sistemi keyless, premendo il tasto di accensione del motore: il LED dell'allarme si spegnerà.
Prezzi antifurto antisollevamento auto
In questo approfondimento abbiamo detto più volte che questi sistemi non sono particolarmente costosi, ma concretamente qual è il loro prezzo?
Se comprato singolarmente, un antifurto antisollevamento costa tra i 45 e i 65 euro, a cui però bisogna aggiungere il costo dell'installazione da parte di un tecnico esperto, operazione consigliata perché bisogna collegare il sistema all'alimentazione del veicolo e se non si sa dove mettere le mani si rischia di fare danni.
Inoltre avvalersi di un tecnico garantisce che sia la centralina che i cavi siano nascosti in maniera ottimale, per un lavoro pulito e che non dia a un eventuale ladro la possibilità di individuare l'antifurto per disabilitarlo.
Spesso come dicevamo questi sistemi sono però inclusi nei pacchetti antifurto proposti dai produttori. Dacia offre un pacchetto che comprende l'allarme antisollevamento in combinazione con l'allarme perimetrico e volumetrico, al prezzo di 380 euro.
Volkswagen invece fa pagare per un pacchetto chiamato antifurto Plus contenente il controllo volumetrico e la protezione antirimorchio 385 euro.
BMW offre un pacchetto chiamato Antifurto con telecomando che monitora la vettura con l'allarme volumetrico e quello antisollevamento, al costo di 500 euro.
Mercedes include questo sistema nel pacchetto GUARD 360°, che si può acquistare con il pacchetto protezione antifurto. Questo comprende l'antifurto antisollevamento e il modulo volumetrico, ma non è disponibile per tutti e il suo prezzo varia da veicolo a veicolo.
In alcuni casi, come nella Classe G, è incluso, mentre in altri, come nella Classe E, costa 573,40 euro.
Domande e risposte
Qual è l'antifurto più sicuro per auto?
Se cercate una soluzione che vi metta al riparo dai furti di auto sappiate che non c'è niente di sicuro al 100%. La scelta migliore è avvalersi di una combinazione di diverse soluzioni che vadano a fare da deterrente e permettano di monitorare diversi aspetti del furto, dall'ingresso nel veicolo (antifurto volumetrico) al sollevamento (antisollevamento) e al suo spostamento (satellitare). In alternativa, un antifurto meccanico di qualità può servire da deterrente in quanto obbliga un ladro a perdere tempo per annullarlo.