Lo scorso anno, durante il nostro consueto Secret Santa di comitiva, ho deciso di fare qualcosa di veramente speciale per il mio amico Fabio. Sapendo della sua passione per i giochi di un tempo, ho scelto di regalargli una mini console retro, la Miyoo Mini Plus. Ma non mi sono fermato qui. Ho voluto trasformare questa console in qualcosa di unico, un vero e proprio pezzo da collezione: la Fabionsol. Mettetevi comodi, perché vi sto per raccontare una bella storia, una di quelle che valeva la pena raccontare. E nel frattempo vi parlo pure della Miyoo Mini Plus.
Come nasce la Fabionsol
Il nostro Secret Santa è differente, lo avrete capito. Quando sento di gente che regala l'ennesima tazza presa senza sentimento da Flying Tiger o gli ormai abusati calendari dei cani che fanno la cacca, mi intristisco. Non so, la vedo come un'occasione sprecata. E quindi sì, volevo sorprendere un po' tutti, anche se non è stato semplice, perché ho amici molto competitivi nei regali: negli anni, c'è chi ha regalato un mobile a forma di mappamondo che contiene liquori, una fotocamera istantanea e addirittura, udite udite, un basso.
Sì, un basso, lo strumento musicale. Come cavolo fai a competere con uno che regala un caspita di basso?
Fabionsol quindi non è solo un nome, ma un tributo all'amicizia, alla passione per il retrogaming e soprattutto un cavallo di battaglia studiato per competere contro l'aggressività degli altri regali. Volevo che questa console fosse speciale, che fosse memorabile, che rappresentasse l'essenza di Fabio e la sua nostalgia per i giochi del passato. Così, è nata l'idea di rebrandizzare la Miyoo Mini Plus con questo nome, come dire, "evocativo".
Cos'è la Miyoo Mini Plus
La Miyoo Mini Plus è una console portatile progettata per gli appassionati di giochi vintage, in grado di emulare una marea di console differenti, di potenza massima fino alla PS1. Il punto di forza ovviamente è nell'estetica, che richiama appunto il mitico Gameboy in una salsa più moderna, e soprattutto nelle dimensioni: è piccola, così piccola da poterla mettere in tasca.
L'ergonomia è quella che è, sarà tollerata da chi ha le mani piccole o al massimo medie, e anche in questo caso difficilmente riuscirete a consumare sessioni lunghe, ma il fatto che sia minuscola, ben costruita e con un piacevolissimo feeling dei tasti, la rende perfetta da mettere sempre nello zaino quando si viaggia, come se fosse un accessorio indispensabile. Del resto ha pure una buona autonomia, in grado di accompagnarvi per circa 6 ore di gioco continuative.
Sia chiaro, non è una console che brilla per potenza: non a caso, è alimentata da un processore ARM Cortex-A7 dual-core a 1,2 GHz, 128 MB di RAM ed uno schermo IPS 3,5 pollici a risoluzione 640x480. Il punto di forza ovviamente non sta nei numeri, ma in cosa è capace di fare.
Uno degli aspetti più apprezzati è la possibilità di installare firmware personalizzati come OnionOS, che non solo ottimizzano le prestazioni degli emulatori, ma migliorano notevolmente l'interfaccia utente, offrendo la possibilità di personalizzare la mini console con una semplicità disarmante.
La modifica della console
Modificare la Miyoo Mini Plus è semplice, ed è sostanzialmente obbligatorio farlo. Una volta acquistata, infatti, fuori dalla scatola si presenta con un firmware stock che, per carità, fa quel che deve, consentendo comunque di accedere ad una nutrita schiera di emulatori senza problemi, ma è l'OnionOS a sbloccare la vera potenzialità della console. Ed è proprio questo firmware a renderla diversa dalle altre, addirittura migliore rispetto ad altre mini retro console della stessa tipologia, ma con caratteristiche più performanti, come l'Anbernic RG35XX.
Prima di scendere nel dettaglio, vi anticipo che l'installazione del firmware OnionOS è del tutto automatica: basta scaricare un tool e seguire i passaggi, ed il gioco è fatto (trovate tutto a questo link, nel caso foste interessati).
La modifica aggiunge tutta una serie di funzionalità che migliorano notevolmente l'esperienza utente: era indispensabile che la Fabionsol fosse immediata, altrimenti che razza di console sarebbe stata, no?
Parlavo appunto di funzionalità extra: la prima, eccezionale, si chiama GameSwitcher, cioè la possibilità di passare rapidamente da un gioco all'altro, permettendo di riprendere le partite esattamente dove si erano interrotte.
Questo non solo elimina i tempi di attesa, ma migliora l'efficienza complessiva della console, rendendo ogni sessione di gioco fluida e continua.
OnionOS poi porta con sé anche una vasta collezione di porting nativi, tanto è vero che potrete pure installare pietre miliari come Doom e Mario 64, che altrimenti non sarebbero potuti esserci. Un altro grande vantaggio è l'integrazione di una versione personalizzata di RetroArch, che include un driver di visualizzazione su misura per garantire precisione e prestazioni ottimali.
Ci sono poi tutta una serie di opzioni che non vi starò qui ad elencare, come l'Activity Tracker, che offre un controllo dettagliato delle attività di gioco, o la funzione di ricerca globale, la quale consente di trovare facilmente i giochi all'interno di una vasta collezione di ROM.
Ciò che mi interessava maggiormente era, appunto, la presenza dei temi, così da personalizzare completamente l'aspetto della console.
E volendo ne potete creare voi uno: se non siete degli esperti, come il sottoscritto, potete modificare direttamente uno tra i tanti disponibili, come ho fatto io per il tema ufficiale della Fabionsol.
Il logo non è altro che una parodia del logo della prima PlayStation, mentre l'interfaccia l'ho letteralmente riempita di easter egg legati ai personaggi che Fabio ama, come il cuoco Giorgione o il Mac (quello di "Entra? Non penso proprio"). Ho anche tappezzato la galleria di immagini delle nostre scampagnate, giusto così, per dare un ulteriore tocco di personalità al tutto (e per rimpolpare il pacchetto, così da prepararmi al meglio per la grande guerra dei regali).
Gli emulatori
Gli emulatori sono già automaticamente installati nella console, tra cui NES, SNES, Sega Genesis, Game Boy e PlayStation, dunque quel che rimane è recuperare i giochi: oltre ai classici più amati, bisognava appunto puntare alle gemme meno conosciute che sapevo avrebbero riportato a Fabio ricordi preziosi.
Tenete a mente, però, che possedere ed utilizzare ROM di giochi non posseduti risulterebbe illegale. A tal proposito, vi consiglio il nostro speciale dedicato appunto all'emulazione.
Nel caso di Fabio non sarebbe un problema, anche perché parliamo di un collezionista, custodisce gelosamente gli originali, ma mai li andrebbe a recuperare dagli scaffali per mettersi a giocare al più per dieci minuti, giusto per calmare la nostalgia.
Ecco, è qui la forza della Fabionsol, o meglio, della Miyoo Mini Plus, il fatto che sia estremamente intuitiva. La si può spegnere e riaccendere nel giro di qualche secondo, e lei ricomincia esattamente dove l'avevate lasciata, sull'ultimo gioco avviato, nel punto in cui vi eravate fermati, alla faccia dei 128 MB di RAM.
Tutto ciò ha richiesto una serie di test per assicurarmi che ogni emulatore e ogni gioco funzionasse perfettamente, ma nulla di troppo complicato. E poi? Be', poi ho personalizzato la scatola.
Sì, la scatola della console. E ci ho messo pure degli adesivi stampanti con l'etichettatrice MakeID Q1.
La gioia dei regali personalizzati
Prima di dare il regalo a Fabio, per aumentare ancora la dose di follia, ho realizzato uno spot con un paio di amici. Volevo che scimmiottasse gli anni '80, come se Fabio avesse visto ai tempi quello spot in TV e si fosse innamorato della console, tanto da desiderarla a Natale. Non posso farvi vedere quella pubblicità perché altrimenti qualcuno mi citerebbe in giudizio, ma ecco, immaginatelo come uno spot di un giocattolo per bambini fatto da adulti di 30 anni.
A parte tutto, il regalo è stato un successo. Lo dico a distanza di 6, anzi, 7 mesi da quando lo ha ricevuto: ci sta ancora giocando abitualmente. Ed è piaciuto così tanto anche a me, che alla fine me la sono comprata anche io. Me la porto ovunque, al mare, in viaggio, in coda alle poste.
È vero, se avesse avuto un ingresso HDMI e il supporto al Bluetooth, sarebbe stata ancora più versatile, visto che si sarebbe potuto collegarla ad un TV, ma stiamo parlando di una console portatile dal costo molto contenuto.
Se desiderate farla vostra, vi sconsiglio di acquistarla da Amazon Italia, perché il prezzo è quasi il doppio rispetto a siti come Aliexpress, dove la trovate a meno di 50€, con una microSD inclusa che è imperativa per poter installare il firmware personalizzato.
Miyoo Mini Plus è davvero un gioiellino, una di quelle cose che non sai di volere finché non la conosci. Nulla vieta di installare gli emulatori sul vostro cellulare, di agganciare un controller da telefono per goderne di più, ma nessuna di queste soluzioni raggiunge l'immediatezza e la comodità di questa piccola console e del suo firmware custom, nemmeno le concorrenti dalle caratteristiche tecniche più avanzate.
Modificarla e "rebrandizzarla", poi, è stato un lavoro di amore e dedizione che consiglierei di fare a chi ha nostalgia non tanto dei giochi in sé, ma di quel mondo di personalizzazione che un po' si è perso negli anni, soprattutto se ai tempi bazzicavate nel meraviglioso mondo del modding degli smartphone.
Con la Fabionsol non solo quindi ho creato un regalo unico, che è tranquillamente replicabile da voi, ma ho anche riscoperto il piacere di personalizzare qualcosa con le mie mani. E ora, ogni volta che Fabio accenderà la Fabionsol, so che un pezzo della sua storia da videogiocatore tornerà a vivere.
Miyoo Mini Plus - Foto dal vivo
Miyoo Mini Plus - Foto dal vivo
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