Sicuramente lo hanno sperimentato in tanti: dal 2020 i tempi di attesa per chiedere il rilascio o il rinnovo del passaporto sono diventati lunghissimi, soprattutto nei grandi centri urbani ma non solo.
Da luglio 2024 però gli utenti hanno accesso a un nuovo canale per richiedere il documento necessario per viaggiare nei Paesi extra UE: gli uffici postali. Vediamo quindi come richiedere il passaporto alle Poste, un servizio reso possibile grazie al progetto Polis finanziato con i fondi del Pnrr.
Questa possibilità, avviata in via sperimentale a dicembre 2023 per i Comuni con meno di 15.000 abitanti e poi estesa a tutti i Comuni, consente di aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto. Basta presentare la documentazione direttamente allo sportello dell'ufficio postale, senza doversi recare in Questura, ed è anche possibile ricevere il passaporto a domicilio.
Scopriamo come funziona questo nuovo servizio, quanto costa e quali sono i tempi di attesa.
Indice
Cos'è il progetto Polis
Passaporto alle Poste? Com'è possibile? In realtà il servizio fa parte di un'iniziativa ben più ampia, il Progetto Polis – Case dei servizi di cittadinanza digitale, la cui creazione è stata avviata nel 2021 grazie a una collaborazione tra Poste Italiane e il Ministero dello Sviluppo Economico.
L'idea è trasformare gli uffici postali dei Comuni con meno di 15.000 abitanti in centri multiservizi per favorire la coesione economica, sociale e territoriale del Paese e il superamento del digital divide nei piccoli centri e nelle aree interne.
Il progetto prevede due principali aree di intervento.
La prima si chiama Sportello Unico, ed è pensato appunto per semplificare la vita dei cittadini nei centri più piccoli e meno raggiungibili tramite la trasformazione di 6.910 Uffici Postali, dotandoli di una infrastruttura digitale e tecnologica all'avanguardia.
La seconda si chiama Spazi per l'Italia, e prevede la realizzazione di una Rete nazionale formata da 250 spazi per il co-working, con l'obbiettivo di diventare la più ampia rete nazionale di spazi di questo tipo ed eventi di formazione destinati ai cittadini.
Una terza area di intervento prevede il sostegno a Poste per la costruzione e l'installazione di 5.000 stazioni di ricarica per veicoli elettrici in 2.100 piccoli comuni italiani.
Il progetto, lanciato a gennaio 2023, è stato finanziato con i fondi del Pnrr nell'ambito del Piano Nazionale Complementare al Pnrr per un totale di 800 milioni di euro, più 400 milioni di euro a carico di Poste.
Grazie al progetto Polis i cittadini dei Comuni interessati hanno potuto ritirare certificati anagrafici e di stato civile, certificati previdenziali, e certificato per le pratiche di volontaria giurisdizione.
Al 1° marzo 2024 erano stati richiesti oltre 5.000 documenti.
Ma cosa c'entrano i passaporti? Dal 1° marzo 2024 grazie al progetto Polis i cittadini nei Comuni con meno di 15.000 abitanti hanno potuto iniziare ad aprire la pratica di richiesta o rinnovo del passaporto presentando la documentazione direttamente allo sportello dell'ufficio postale, senza doversi recare in Questura, con la possibilità di ricevere il passaporto a domicilio.
Poste italiane ha poi promesso che nei mesi successivi sarebbe stato possibile fare richiesta della carta di identità elettronica e dei servizi dell'Agenzia delle entrate.
Ma la grande novità è avvenuta a maggio 2024, quando è stato annunciato che dal 1° luglio 2024 la richiesta dei passaporti nelle Poste si sarebbe allargata a tutti e 13.000 uffici postali sul territorio italiano. La disponibilità non è immediata ma avverrà gradualmente.
Vediamo quindi che documenti servono, quanto costa, quanto tempo ci vuole per averlo e come richiedere il passaporto elettronico (è detto così perché presenta un chip nella copertina) in Posta.
I documenti da portare per richiedere il passaporto
Per avviare la pratica per richiedere il passaporto in Posta servono una serie di documenti. Prima di tutto, assicuratevi che l'ufficio postale sia abilitato nel vostro Comune, cercandolo a questo indirizzo dove dovrebbero essere indicati i Comuni Polis o contattando direttamente l'ufficio.
Inoltre tenete presente che in questa prima fase la richiesta di passaporto può essere effettuata solamente dai cittadini maggiorenni. Successivamente il servizio verrà esteso anche ai minorenni.
Il passaporto elettronico non può essere richiesto in Posta da parte di titolari di doppio passaporto, richiedenti passaporto temporaneo, iscritti all'AIRE (Anagrafe Italiani Residenti all'Estero), beneficiario di esenzione per la rilevazione delle impronte e/o della firma, richiedenti con vecchio passaporto rilasciato all'estero.
Prima di tutto dovete portare due foto identiche conformi alla normativa Icao, ovvero devono essere di non più di sei mesi prima, non essere sfocate o con macchie e tutta una serie di regole che potete trovare sul sito della Polizia di Stato che abbiamo linkato.
Inoltre una delle due deve essere stata precedentemente legalizzata presso il Comune.
È poi richiesto un contributo amministrativo di 73,50 euro in contrassegno telematico acquistabile nelle rivendite di valori bollati o nelle tabaccherie. Dovrete anche consegnare un'attestazione di versamento di 42,50 euro. Questo è un pagamento che deve essere effettuato a nome di chi richiede il passaporto attraverso un bollettino postale. Ecco gli estremi per il pagamento:
Conto Corrente n. 67422808 intestato al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro
Causale: "importo per il rilascio del passaporto elettronico"
Dovrete inoltre portare il documento di identità (del richiedente), una sua copia e, in caso di nuova emissione, il vecchio passaporto o la copia della denuncia di furto o smarrimento dello stesso. Infine dovete portare il modulo di attestazione del domicilio (nel caso in cui si sia domiciliati in un Comune con un ufficio Polis abilitato).
Come richiedere il passaporto alle Poste
Una volta che abbiamo pronti tutti i documenti, possiamo recarci all'ufficio postale di riferimento (dove sappiamo essere disponibile Polis e solo se l'ufficio postale è nella propria provincia di residenza e/o domicilio) e consegnarli all'operatore.
In alcuni uffici potrebbe essere richiesto un appuntamento, quindi assicuratevi di essere informati in anticipo, tenendo presente la possibilità di prenotare il posto attraverso l'app dedicata per Android e iPhone. Dovrete essere voi a presentarvi: non è possibile farlo neanche con delega e documento del titolare.
L'addetto allo sportello raccoglierà quindi i documenti, oltre ai dati anagrafici e biometrici (le impronte digitali) e rilascerà una ricevuta nella quale sarà indicato l'Ufficio di Polizia che gestirà la richiesta e il codice del protocollo di riferimento.
Vi verranno richiesti 14,20 euro per la richiesta, oltre agli oneri previsti già indicati nel capitolo precedente. A questo punto dovrete attendere il rilascio del passaporto, e può essere richiesta anche la consegna a domicilio. Il tempo di attesa può variare a seconda della quantità di richieste, ma dovrebbe essere più veloce del passato.
Dall'inizio della sperimentazione e con l'istituzione dell'agenda prioritaria online (che ha permesso di effettuare direttamente online una prenotazione in caso di ottenere un passaporto entro 30 giorni), c'è stata una notevole accelerazione nel rilascio dei passaporti.
Ad aprile 2024 sono infatti stati stampati il 38,1% in più dei passaporti stampati nello stesso periodo del 2023. Secondo le previsioni del Viminale, nel 2024 si dovrebbero stampare il 25% in più dei passaporti stampati nel 2023, per un totale stimato 3,4 milioni.
Quanto costa richiedere il passaporto alle Poste
Come abbiamo anticipato nei capitoli precedenti, richiedere il passaporto alle Poste ha un costo, sia per gli oneri previsti per il rilascio che per la gestione della richiesta.
Il costo degli oneri è di 73,50 euro in contrassegno telematico di contributo amministrativo e di 42,50 euro da versare tramite bollettino postale al Ministero dell'Economia e delle Finanze.
Il costo per la richiesta è invece di 14,20 euro, da versare direttamente in Posta.
In totale quindi si pagheranno 130,20 euro.
Dove pagare i 42 euro e i 73 euro per il passaporto
Una delle domande che potreste farvi è dove pagare i 42,50 euro e i 73 euro richiesti per il passaporto. Il bollettino per il rilascio e il rinnovo del passaporto da 42,50 può essere pagato presso tutti gli uffici postali.
Tutto quello che dovete fare è compilare un bollettino postale usando gli estremi già indicati in precedenza, ovvero intestandolo al Conto Corrente n. 67422808 intestato al Ministero dell'Economia e delle Finanze - Dipartimento del Tesoro, e inserendo come causale: "importo per il rilascio del passaporto elettronico".
Il contrassegno telematico da 73,50 euro è invece acquistabile nelle rivendite di valori bollati o nelle tabaccherie.
Infine i 14,20 euro richiesti per la gestione della richiesta da parte di Poste italiane possono essere pagati direttamente in Posta.
Quanto tempo ci vuole per avere il passaporto alle Poste
Vi state chiedendo quanto tempo ci vuole per ricevere il passaporto? Come abbiamo anticipato nei capitoli precedenti, la tempistica può variare in base al numero di richieste.
Lo strumento però è stato introdotto proprio per facilitare e velocizzare la richiesta di rilascio o rinnovo del passaporto, che abbiamo visto essere diventata molto più rapida nel corso dei primi mesi del 2024.
Dove si può richiedere il passaporto alle Poste
Grazie al progetto Polis, prima o poi dovrebbe essere possibile effettuare la richiesta di rilascio o rinnovo del passaporto in tutti e 13.000 gli uffici postali sparsi sul territorio italiano.
Nel momento in cui stiamo scrivendo, però, la procedura è stata appena attivata e Poste Italiane ha avvertito che la disponibilità del servizio verrà estesa gradualmente. Non sono state diffuse tempistiche per la conclusione della copertura. Sappiamo che l'investimento verrà completato nel 2026, mentre sul sito delle Poste si fa una previsione in termini di PIL generato dal progetto Polis fino al 2031.
A ogni modo, si può controllare la presenza del proprio Comune all'indirizzo dove in teoria dovrebbero essere aggiornati man mano i Comuni in cui è attivo il progetto Polis. Non sappiamo se sarà effettivamente così (ovvero se l'elenco verrà effettivamente aggiornato).
In alternativa, potete chiedere direttamente nell'ufficio postale sotto casa.