Condivisione nelle vicinanze per Windows ufficiale: e il Mac?

1 year ago 289

Condivisione nelle vicinanze (Nearby Share) è lo strumento di Android per condividere in modalità wireless file, foto o anche link tra dispositivi del robottino, e ad aprile di quest'anno è arrivata in beta anche sui PC Windows, per consentire trasferimenti con i computer.

Google afferma che l'app, approdata da noi a maggio, è stata scaricata a oggi da 1,7 milioni di persone e ha permesso oltre 50 milioni di trasferimenti di file (soprattutto foto e video) tra PC e dispositivi Android dal suo lancio. Ora, dopo poco più di tre mesi di test, arriva ufficialmente a tutti gli utenti.

Con post sul The Keyword, la GrandeG infatti comunica il lancio ufficiale dello strumento, annunciando anche prestazioni migliorate e nuove funzionalità che possono rendere ancora più facile condividere contenuti e rimanere produttivi.

Due sono le novità, particolarmente interessanti. La prima è l'aggiunta del tempo stimato per il completamento dei trasferimenti di file, che può essere utile quando si inviano file di grandi dimensioni come video o intere cartelle e si desidera vedere quanto velocemente verranno condivisi.

La seconda novità è invece l'arrivo di un'anteprima dell'immagine condivisa all'interno dell'area delle notifiche del PC Windows, in modo da confermare che sia stato condiviso il file corretto.

L'app Condivisione nelle vicinanze è disponibile sul sito ufficiale di Google, e l'azienda ha annunciato che sta lavorando con alcuni partner selezionati come HP per includere l'app Nearby Share su PC Windows selezionati, come HP Dragonfly Pro, oltre a continuare lo sviluppo e ascoltare i feedback degli utenti per migliorarla. 

A questo punto manca però qualcosa: e gli utenti Mac? Per quanto si sa, Google non sembra avere nessuna intenzione di sviluppare un'app anche per macOS (già ha creato un'app piuttosto semplice per il trasferimento di file via cavo con i telefoni Android, Android File Transfer), e tutto quello che abbiamo è una soluzione di terze parti su GitHub, NearDrop, che però ha forti limitazioni e il cui sviluppo è piuttosto stagnante.

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