Rimani aggiornato quotidianamente sui video, approfondimenti e recensioni di HDblog. Iscriviti ora al canale Youtube, basta un Click!
In molti ci avete chiesto di confrontare l'OPPO Find X8 Pro con l'Honor Magic 7 Pro e il motivo lo capiamo bene: parliamo di due top di gamma con un listino importante ma decisamente appetibili come street price. L'Honor, con varie promo Vodafone, è stato acquistato da molti addirittura a meno di 600€. L'OPPO durante il black friday è sceso a 899€, ma anche al day one si poteva acquistare con vari bundle decisamente intriganti.
Sono due telefoni, come tutti, non perfetti, soprattutto l'Honor. Nella sua recensione dedicata abbiamo mostrato alcuni aspetti che non ci hanno fatto impazzire, come la batteria depotenziata del modello europeo rispetto a quella cinese. Difetti che però possono passare in secondo piano, per molte persone, soprattutto di fronte a dei prezzi decisamente appetibili.
Find X8 Pro e Magic 7 Pro sono due telefoni appaganti da usare, con ottime prestazioni, display luminosissimi e curati, una ricezione eccellente, dei buoni microfoni ed un hardware fotografico di tutto rispetto. In un mondo di top di gamma sovrapprezzati può aver senso considerare uno di questi due, e per questo motivo abbiamo deciso quindi di confrontarli.
Abbiamo escluso il OnePlus 13, dal momento che è molto similE al Find X8 Pro, sia come prezzo che come software e hardware. Cambia giusto che ci perdiamo una fotocamera extra e passiamo dal mediatek allo snapdragon, poco altro. Il Find ha avuto ad oggi uno street price più appetibile, quindi abbiamo deciso di prendere lui come riferimento!
Altri device come Pixel 9 Pro li abbiamo tenuti fuori dal momento che molto probabilmente ad oggi puntano ad un target differente. Attenzione però perché appena avremo tutti i top di gamma a disposizione, sotto mano, faremo un confrontone con tutti gli smartphone top all'interno!
INDICE
DESIGN E QUALIT COSTRUTTIVA
Quando si parla di design e scelte di materiali non è mai facile confrontare due smartphone. Ormai praticamente tutti hanno il frame in metallo e la back cover in vetro, escluso iPhone Pro e Samsung Galaxy Ultra che sfruttano il titanio per il frame esterno. Quello che possiamo giudicare è quindi il modo con il quale magari questi materiali vengono impiegati.
OPPO Find X8 Pro è uno smartphone elegante, grazie al frame opaco e leggermente arrotondato. Questa tecnica di lavorazione permette allo smartphone di sembrare anche abbastanza sottile, più degli 8,2mm dichiarati. Honor Magic 7 Pro è uno smartphone più tozzo, arrivando quasi ai 9mm di spessore, e anche il blocco fotocamere è decisamente più sporgente.
In OPPO si è lavorato molto per ottimizzare il blocco fotocamere, dove all'interno troviamo ben quattro sensori di cui due zoom. Lo smartphone, se poggiato su un tavolo, anche se picchiettato sui lati non balla. L'Honor al contrario ha un blocco fotocamere più sporgente, seppur all'interno abbia soltanto tre fotocamere effettive, e difatti sporge poco di più e traballa su un tavolo (ma di poco).
Non giudichiamo le colorazioni, ma possiamo dirvi che anche l'Honor ha una soluzione opaca simil perlato come l'OPPO. L'Honor è meno scivoloso, grazie al frame lucido che aiuta molto con il grip, occhio però perché è molto sporchevole, quasi impossibile da tenere pulito.
Entrambi sul frame hanno un sensore ad infrarossi, dei microfoni secondari, il carrellino per due SIM fisiche (ma entrambi hanno anche l'eSIM come alternativa al doppio slot fisico), la type-c con uscita video ed infine lo speaker principale posto in basso.
L'OPPO ha dalla sua due chicchette, sempre sul frame: lo slider laterale per impostare l'audio/silenzioso/muto con un semplice trascinamento ma sul lato opposto del frame troviamo anche un Camera Control, un pulsante soft touch per scattare foto e simulare lo zoom (decisamente ispirato da iPhone 16, ma fatto meglio). Entrambi gli smartphone sono certificati IP68/69.
DISPLAY, FINGERPRINT E FACE UNLOCK
La prima grande battaglia avviene introducendo uno degli elementi cardine degli smartphone odierni: il display. Entrambi gli smartphone di questo confronto hanno degli ottimi display, per non dire fantastici, ma ci sono delle differenze! Non molto nella dimensione, pressoché sovrapponibile (6.8 vs 6.78), e neanche nella risoluzione praticamente identica.
Entrambi gli smartphone hanno un vetro quad curved a protezione, se non fosse per la dynamic island di Honor, con all'interno vari sensori per lo sblocco 3D del volto, sarebbero quasi irriconoscibili visti da davanti, un problema molto diffuso in questa generazione. Vivo X200 Pro, Realme GT 7 Pro, OnePlus 13, Find X8 Pro, Honor Magic 7 Pro, il futuro Xiaomi 15 Ultra, ma anche un Realme 14 Pro+, sono tutti identici visti da davanti, per "colpa" di questo design!
Torniamo però a noi, parlando dei pannelli di questi due smartphone: entrambi montano degli OLED LTPO, con refresh rate variabile 1-120Hz, ma l'Honor ha un PWM Dimming che arriva a 4320Hz mentre l'OPPO si ferma a 2160Hz. Sotto i 70 nit di luminosità però L'OPPO supporta il cambio automatico al DC Dimming. La luminosità dei due pannelli è ben diversa nella vita reale: Honor arriva poco oltre i 1500 Nit mentre l'OPPO si ferma poco sopra i 1300 Nit. Chiaro, non saranno quei 200 Nit a fare la differenza, ma a tutto tondo il display dell'Honor si fa preferire. Su entrambi c'è il supporto al Dolby Vision in app terze come Netflix.
I METODI DI SBLOCCO: L'HONOR VINCE DI NETTO.
Come sblocchiamo questi due dispositivi? L'Honor tramite il sensore di impronte ultrasonico, di nuova generazione, posto sotto al display, mentre l'OPPO monta un più classico sensore di impronte ottico, meno recente. L'OPPO ha un classico sblocco con il riconoscimento del volto 2D, poco sicuro e non utilizzabile per applicazioni bancarie e pagamenti, mentre l'Honor supporta lo sblocco con il riconoscimento del volto 3D come su iPhone!
TRE FOTOCAMERE CONTRO QUATTRO
Entrambi gli smartphone puntano molto al comparto fotografico, dichiarandosi dei veri e propri cameraphone. Il fiore all'occhiello di Honor è il nuovo sensore da 200MP per la sua fotocamera zoom, lo stesso fantastico Isocell HP9 che abbiamo elogiato all'interno della recensione del Vivo X200 Pro. Honor purtroppo, per colpa di un software un po' limitato, non riesce ancora a sfruttarlo appieno, ma parliamo comunque del miglior sensore per fotocamere secondarie su smartphone, al momento.
OPPO invece punta su un equilibrio totale: quattro fotocamere da 50 megapixel e tutte piuttosto allineate come qualità. Non abbiamo una sola fotocamera zoom di altissima qualità, come l'Honor, ma una con ingrandimento 3X ed una seconda 6X. Anche la fotocamera principale non è stata stravolta, è lo stesso sensore Sony LYT-808 di una generazione fa, poco inferiore come qualità all'Omnivision OV50H dell'Honor, anch'esso di scorsa generazione.
Lasciamo però stare i dettagli tecnici per un attimo e parliamo della qualità effettiva degli scatti. Troverete varie sequenze di fotografie, tutte scattate in JPEG e modalità automatica e con tutte le IA del caso attive. Insomma il modo più newbie per usare la fotocamera di un telefono, attivando tutto ciò che ci viene consigliato e senza modalità PRO. Reputo limitante comprare un professato "cameraphone" e non usarlo in modo PRO, con RAW e LOG, ma se vi interessa un approfondimento su tali argomenti li trovate all'interno delle recensioni dedicate.
Qui sopra potete comunque iniziare a vedere come le foto dell'Honor siano più contrastate, con ombre molto più scure. A volte le foto potrebbero sembrare leggermente "acquarellose" se zoomate molto, leitmotiv ricorrente del punta e scatta di Honor. Il risultato finale non è comunque male e di primo occhio molti potrebbero preferire questo stile. OPPO accentua di più i colori, come si evince dall'arancione delle luci e dal cielo più azzurrino.
Nei selfie l'Honor dovrebbe far meglio, avendo un sensore migliore, e difatti le foto sono più dettagliate. Peccato per i colori un po' sballati, il maglione era proprio del colore che si vede nella foto dell'OPPO (che però rende la pelle fosforescente). D'altronde il punta e scatta non mette quasi mai d'accordo nessuno, ci sarà sempre qualche colore artefatto, motivo per il quale si dovrebbe sempre preferire uno scatto RAW elaborato poi a mano.
Togliamoci subito il dente dell'AI: entrambi gli smartphone sfruttano l'intelligenza artificiale per i "SUPER ZOOM": quando iniziamo a zoomare molto, digitalmente, come ad esempio a 30X o 50X, la foto verrà "ricostruita" dall'AI. In pratica potrebbero esserci dettagli che originariamente non erano visibili (e non esistono nella realtà) o scritte differenti nel caso fossero davvero difficilmente leggibili.
Non amo questa feature, e nel privato la disattiverei subito, la reputo una funzione "anti fotografia", ma questo è solo il pensiero di un purista della categoria. In ogni caso quando parliamo di zoom estremi notiamo come l'OPPO ce l'abbia vinta, anche grazie allo zoom ottico 6X in più. In condizioni di buona luce avere una focale extra è sicuramente un plus.
In interna, come nella foto delle scritte al supermercato, notiamo come però ce l'abbia vinta l'HONOR. Questo perché ok, ha uno zoom ottico vicino al 3X, rispetto al 6X di OPPO, ma ha un sensore nettamente più grande e con lenti migliori. D'altronde l'Isocell HP9 da 200 megapixel è quasi lo stesso sensore della fotocamera principale di Galaxy S25 Ultra. Il risultato? La foto di OPPO è spesso mossa e meno leggibile, nel caso ci fossero scritte.
Anche negli zoom 3X notiamo la stessa cosa: le foto di Honor Magic 7 Pro sono molto più dettagliate. Zoomando la foto della statua notiamo come le scritte a descrizione sono molto leggibili, dove sull'OPPO sono quasi un tutt'uno. Anche nello scatto serale si mantiene lo stesso discorso, anzi, l'Honor guadagna ancora più punti (seppur rimangano queste foto esageratamente contrastate).
Rimanendo sulle fotocamere zoom c'è un ulteriore aspetto da considerare: la fotocamera 3X di Honor può avere una distanza minima di messa a fuoco molto convincente. L'OPPO, nella foto al pain au chocolat, non ci ha permesso di avere una messa a fuoco corretta, consigliandoci il cambio alla fotocamera 1X. Il dominio della fotocamera Honor lo si nota anche nelle foto 6X, dove spesso fa competizione allo zoom ottico dell'OPPO, tanto da farsi preferire in alcuni casi.
Discorso colori: in queste due foto quelli reali sono dell'OPPO. Soprattutto alle foto del cibo in interna, l'Honor tende spesso ad esagerare con il bilanciamento del bianco impostato sul caldo. Questo in esterna avviene molto più sporadicamente, come si nota dalla prima foto.
Parliamo anche di fotocamera 0.6X, la ultragrandangolare. In tutti i top di gamma, anche i cameraphone migliori, questa è sempre la fotocamera più sacrificata. L'OPPO ha un Isocell JN5, l'Honor un OV50D un po' più vecchiotto e peggiore. L'Honor ha un campo di visione più ampio, è più grandangolare. L'OPPO gestisce molto meglio le alte luci, come testimonia la foto al televisore, grazie al software di scatto che ha capito subito la scena e si è adeguato.
Ovviamente ci sono anche le foto 1X, seppur le abbiamo leggermente trascurate. Questo perché seppur ci siano leggere differenze, esse sono date perlopiù dal software di scatto. Honor dalla sua ha un vantaggio hardware in realtà: con un meccanismo di apertura e chiusura del diaframma lui può variare l'apertura da f/1.6 a f/2.0. Può sembrarvi una cosa da poco ma così non è, soprattutto quando scattiamo in scenari con tanta luce.
Nella prima foto potete notare proprio come un controluce quasi diretto sia stato gestito meglio, seppur l'effetto dell'OPPO non è male (fosse stato uno scatto in RAW avrebbe avuto del potenziale con un po' di editing). L'OPPO in scenari meno di controluce ha una gestione del cielo più omogenea, seppur ciò non significhi per forza reale.
CAPITOLO VIDEO: UN MEZZO VINCITORE LO ABBIAMO
Parlando di video è molto complicato contrapporre questi due smartphone. Vi lascio qui sopra un breve estratto con il video di Honor e di OPPO. Il discorso qui è il solito: Honor ha più potenziale, ma lo sfrutta malino per colpa del software. Soprattutto di sera potete notare come la stabilizzazione peggiori di molto, durante un video camminata, con un EIS abbastanza scadente rispetto a quello dell'OPPO. L'Honor ha a disposizione i video LOG, OPPO non ha questa funzione, ma poco importa se poi alla fine il risultato finale è quello che osserviamo.
L'audio è catturato bene in entrambi, ma il microfono posteriore extra di OPPO può fare la differenza nel catturare e direzionare in maniera fine l'audio. Entrambi gli smartphone hanno una modalità "PALCO", ottimale sia per foto che video di concerti o eventi simili.
INTELLIGENZA ARTIFICIALE E AGGIORNAMENTI
Parlando di software, intelligenza artificiale ed interfaccia grafica partiamo da ciò che sicuramente vi interesserà di più: gli aggiornamenti. OPPO Find X8 Pro si aggiornerà per altri 4 Major Update e 6 anni di patch di sicurezza (fine 2030). Honor Magic 7 Pro si aggiornerà per 4 Major Update e 5 anni di patch di sicurezza (inizio 2030).
Sicuramente non saranno quei 10 mesi di aggiornamenti minori a fare la differenza, e portarvi verso l'acquisto dell'OPPO, ed entrambe le aziende sono migliorate con la cadenza di rilascio degli update. OPPO mantiene il ritmo di quasi un aggiornamento al mese, con i major che non tardano più di uno o due mesi sui top di gamma. Honor nel 2024 ci ha stupito, ritardando anche lei di soli due/tre mesi con Android 15 su Magic 6 Pro, rispetto ai tanti in più della scorsa generazione. Anche il rilascio degli aggiornamenti mensili ha avuto quasi una cadenza mensile.
Se usciamo dai luoghi comuni dove solo iPhone, Google e Samsung aggiornano, alla fine, notiamo come ormai tantissimi player cinesi si sono quasi messi in linea col supporto! Se volete una mia opinione personale OPPO si fa leggermente preferire, è meno "imprevedibile" col rilascio degli aggiornamenti, e spesso introducono più migliorie generali!
Per quanto riguarda l'interfaccia grafica invece qui dipende molto dal vostro gusto personale. Entrambe si stanno evolvendo verso la stessa direzione, avendo ad esempio la zona delle notifiche ora divisa da quella dei toggle rapidi e scorciatoie. Entrambi i telefoni hanno le cartelle "XL" nella home ed una ampia personalizzazione. Io gradisco di più lo stile grafico della ColorOS, un po' più snello e rinnovato. La MagicOS continua a migliorare ma è, per certi versi, ancorata al passato.
Voglio però spezzare una lancia a favore dell'Honor, che in questa ultima evoluzione della MagicOS 9 ha apportato varie migliorie generali: una nuova schermata di personalizzazione permette di riorganizzare la homepage molto facilmente, in modo "Minimale" o "Per Categorie". La cosa bella? Che c'è una cronologia dei layout. Se dopo due giorni ci stufiamo possiamo tornare alla vecchia schermata senza perdere ore ed ore a ricomporla!
Anche le icone adesso si possono personalizzare senza sfruttare temi di terze parti, rendendole ad esempio anche monocromatiche come i Google Pixel! Carina anche la nuova gestione dei temi proprietari, decisamente variegati e con una grafica accattivante nella selezione.
Anche la gestione delle notifiche non mi dispiace sull'Honor, dal momento che ho in bella vista il logo dell'applicazione, mentre sull'OPPO sono molto più anonime, col rischio di perdersene qualcuna se accumulate.
L'OPPO ha però dalla sua molti extra: le animazioni migliori, c'è l'integrazione ufficiale dei sottotitoli in tempo reale, c'è il DC Dimming (seppur il PWM Dimming inferiore) nel caso si preferisca questa tecnologia. C'è L'O-Haptics come software di gestione della vibrazione, preferibile in effetti, il filtro "Pulisci Voce" per chiamate e vocali anche in app terze come WhatsApp o Instagram, l'Holo Audio, il monitoraggio in-ear, la riduzione del suono e della vibrazione delle notifiche consegutive, i suggerimenti alle notifiche, il "Nascondi-notifiche Intelligente" che nasconde il contenuto delle notifiche se qualche estraneo non riconosciuto dalla selfie camera sta guardando il nostro schermo, la cronologia delle notifiche, lo Zen Space e la modalità bambini.
Quelle appena elencate sono una valangata di funzioni in più disponibili sull'OPPO, chiaramente sono tutte cose secondarie, non essenziali, ma che possono far comodo! Entrambi poi hanno il "Secondo Spazio" e tantissima IA, in forme diverse ma pressoché la stessa:
- Entrambi possono trascrivere e riepilogare registrazioni audio
- Entrambi hanno la gomma magica con IA generativa
- Entrambi hanno il Cerchia e Cerca (ma su Honor si fa con la nocca)
Oppo ha alcuni vantaggi extra come dei tool in più per le foto, ma anche l'Honor non scherza dal momento che ha il Portale Magico, le Traduzioni AI e altre interazioni smart come il controllo delle notifiche con lo sguardo (funziona molto bene!). L'OPPO ha l'AI Studio per generare ritratti nelle situazioni più disparate con il nostro volto!
ESPERIENZA D'USO E BATTERIA
A bordo di OPPO Find X8 Pro e Honor Magic 7 Pro troviamo il meglio del meglio, parlando di SoC (system-on-a-chip). Da una parte abbiamo il Mediatek Dimensity 9400 e dall'altra lo Snapdragon 8 Elite. OPPO ha 16GB di RAM LPDDR5T mentre l'Honor ha 12GB di RAM LPDDR5X. L'OPPO ha questa RAM Turbo, la "T" sta proprio per quello, ed è l'unico smartphone con tale tecnologia che abbia personalmente testato. Le memorie sono UFS 4.0 per entrambi ed hanno velocità simili, l'OPPO fa poco meglio in lettura.
Che voi siate #TeamSnapdragon o #TeamMediatek poco importa, con entrambi i SoC si hanno il massimo delle prestazioni grazie a delle strutture della CPU "All Big Core". Tutti i core a disposizione sono potentissimi ma allo stesso tempo efficienti. Qualcomm fa qualcosa meglio di Mediatek come potenza bruta per quanto riguarda la CPU, ma la GPU Immortalis del Mediatek è molto più performante dell'Adreno di Qualcomm, sempre nei benchmark.
E' bene specificare dei benchmark perché nel quotidiano notare differenze fra questi due SoC è una impresa ardua, quasi impossibile. Io ad oggi sceglierei ad occhi chiusi e mani basse il Mediatek, il Dimensity 9400. Al netto di prestazioni simili, se non identiche, questo SoC fa scaldare molto di meno lo smartphone e consuma di meno. Sia a bordo dell'OPPO che del Vivo X200 Pro mi sono innamorato di questo processore.
BATTERIA E RICARICA
Quanto vi ho appena raccontato, fra temperature, consumi ed ottimizzazione, lo ritroviamo quando si parla di autonomia: OPPO è preferibile sia per un discorso di capacità della batteria e sia per un discorso di ottimizzazione. OPPO Find X8 Pro arriva con a bordo 5910mAh mentre Honor Magic 7 Pro arriva con i soli 5270mAh, molto inferiori rispetto alla variante cinese con 5850mAh. Il Magic 7 Pro ha una batteria paradossalmente anche molto inferiore a quella del precedente Magic 6 Pro.
Non sappiamo i motivi, se sia un problema di regolamentazioni europee, non rispettate da Honor, per dei motivi di logistica o limiti di regolamentazione, ma se assieme a lui è uscito il Magic 7 Lite con 6600mAh è molto probabile che gli aspetti da considerare siano i primi due, o il voler volutamente limitare il modello europeo. Fatto sta che queste sono chiacchiere da bar, ciò che resta è una batteria ottima ma limitata.
Entrambi comunque hanno il supporto alla ricarica rapida: 80W per l'OPPO e 100W per l'Honor. Quella wireless arriva ad 80W per Honor e 50W per OPPO. Un piccolo dettaglio che non ci raccontano le statistiche: l'OPPO ricarica più lentamente degli 80W dichiarati, avendo pochi picchi alti ma anche delle temperature molto contenute, così da preservare la batteria nel tempo. L'Honor invece si avvicina molto ai 100W e 80W dichiarati, caricandosi molto più in fretta.
Gli screenshot di questo confronto sono assimilabili a due giornate abbastanza blande di utilizzo, standard, ed entrambi gli smartphone ci garantiscono due giorni di utilizzo. Se l'Honor viene invece stressato inizia a scaldare e consumare di più, soprattutto sotto rete dati, coprendo la giornata d'uso ma senza garantire l'inizio della seconda, mentre con l'OPPO almeno un quarto della seconda giornata è garantito, se non la metà di essa. Non focalizzatevi sulle ore di display, non sono confrontabili.
In due giornate simili trovate due utilizzi differenti, una giornata (quella con l'Honor) era con poco sole, mentre con l'OPPO c'è stato per tutto il giorno un sole pieno e più uso sotto rete dati in esterna, che ha comportato dei consumi maggiori. Gli screenshot sono giusto dimostrativi che con entrambi si completa tranquillamente il ciclo di due giorni di utilizzo base.
MICROFONI, RICEZIONE E CONNETTIVIT
OPPO Find X8 Pro e Honor Magic 7 Pro sono eccellenti smartphone per quanto riguarda la ricezione, due telefoni nati per fare ottime telefonate, anche grazie a dei buoni microfoni. Io personalmente preferisco quelli di OPPO, ma potete valutare voi nei due video caricati in precedenza. Honor, per la ricezione, ha dalla sua un chip dedicato a migliorare proprio questo aspetto. OPPO ha dalla sua un sistema di antenne a 360°.
Entrambi hanno Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4, ma solo l'OPPO permette di fare chiamate tramite il bluetooth ad altri dispositivi OPPO/Realme/OnePlus. Entrambi possono sfruttare dispositivi come Tablet per avere una connessione "simultanea", ma l'Honor tramite la sua suite proprietaria può avere una esperienza più fluida e anche integrando i suoi notebook!
AUDIO E SPEAKER STEREO
Parlando di audio potremmo dire che Honor Magic 7 Pro si fa leggermente preferire, grazie a dei bassi più profondi e corposi ed un ottimo volume, non che l'OPPO sia troppo da meno, ma anche il software risulta essere più ricco sull'Honor. Entrambi ovviamente sfruttano la capsula auricolare per avere la simulazione stereo. L'Honor grazie ad una ottimizzazione software riesce a restituire dei bassi credibili, degni di nota. Lo metterei nella mia top tre dei migliori smartphone lato audio.
CONCLUSIONI E PREZZO
Cosa dire in conclusione di questo confronto? Sicuramente vanno presi in considerazione i prezzi, partendo dai listini: 1199€ per l'OPPO Find X8 Pro e 1299€ l'Honor. Attenzione però alle scontistiche: OPPO Find X8 Pro ha toccato gli 899€ in sconto durante il Black Friday, anche a negozio fisico. Honor Magic 7 Pro ha toccato sin dal day one lo stesso prezzo, fra coupon, punti e altri stratagemmi disponibili sul sito ufficiale dell'azienda.
Allo stesso prezzo io acquisterei l'OPPO: esteticamente più minimale e avvezzo al mio gusto, blocco fotocamere grosso ma sottile, slider per il controllo dell'audio e camera control, quattro vere fotocamere, modalità PRO più completa, video migliori, foto più "standard", in punta e scatta, software con più funzioni accessorie ed un anno di aggiornamenti in più. Anche la batteria è più performante ed il Dimensity 9400 è perfetto lato prestazioni/temperature.
L'Honor si sceglie per alcune specifiche hardware che possono singolarmente farci comodo, come lo sblocco 3D con il volto, un unicum nel mondo Android. L'Honor ha anche l'impronta con sensore ultrasonico, lo snapdragon 8 elite se si è amanti dei benchmark ed un teleobiettivo 3X di altissimo livello, a patto di poterlo usare soltanto in punta, condividi e scatta. Infine se siete consumatori di contenuti multimediali e usate le casse del telefono, Honor Magic7 pro è oggi lo smartphone con il miglior audio per volume e qualità sul mercato (tramite speaker integrati).
Il vantaggio vero dell'Honor? Delle super offerte! In molti lo avete acquistato tramite operatore, Vodafone, a circa 576€. A questo prezzo c'è poco da fare e da dire, costa quasi come un medio gamma ma rende come un top. Per chi vuole qualcosa alla minima spesa e con la massima resa difficile trovare di meglio, al netto di tutti i limiti di un acquisto tramite operatore.
NOTA: Honor Magic 7 Pro in questo momento ha una serie di accessori in regalo comprese le nuove cuffie lanciate da poche ore. Il tutto con uno sconto di 300€ a carrello per un totale - CODICE AHDBLOGM7P300 -, accessori compresi, di 999€.
VIDEO
- Honor Magic 7 Pro disponibile online da Mondoshop a 956 euro. Il rapporto qualit prezzo discreto ma il miglior dispositivo in questa fascia di prezzo.
- Oppo Find X8 Pro disponibile online da eBay a 942 euro.
- Honor Magic 7 Pro disponibile su a 1,083 euro.
(aggiornamento del 12 febbraio 2025, ore 15:27)