Se la mobilità sembra sempre più orientata verso i veicoli elettrici, la maggioranza delle auto è ancora a combustione. Negli ultimi anni, però, c'è stata una stretta sempre più severa sulle emissioni dei veicoli, soprattutto diesel. E uno degli inquinanti maggiormente presi di mira dalle norme sono gli ossidi di azoto.
Ecco perché si è cercato un modo per ridurli, e per questo è stato introdotto l'AdBlue, un liquido specifico per i moderni motori diesel. Ma esattamente cos'è l'Adblue e a cosa serve? Andiamo a scoprirlo, oltre a vedere quanto costa, quando e come va messo, e cosa succede se non lo si mette.
Con l'introduzione degli standard Euro 6, infatti, si sono resi necessari dei tagli delle emissioni degli ossidi di azoto (NOx). E una delle soluzioni maggiormente efficaci è stata la riduzione selettiva catalitica (SCR).
Questo metodo consente di ridurre le emissioni di ossidi di azoto fino al 90% ed è quindi il sistema più utilizzato.
Conosciuto anche come Diesel Exaust Fluid (DEF), AdBlue è un liquido incolore, non tossico e dovrà essere ricaricato di tanto in tanto.
Le moderne auto diesel hanno anche una spia nel cruscotto per segnalare se stai esaurendo, proprio come capita con l'olio. A questo punto dovete ricaricare i livelli AdBlue, oppure farlo fare nei centri assistenza.
Andiamo quindi a scoprire tutti i dettagli di questa tecnologia in uso da molto tempo, almeno nei veicoli pesanti.
Indice
Cos'è AdBlue
Come abbiamo anticipato nell'introduzione, la necessità di ridurre le emissioni ha portato a standard sempre più rigidi. In particolare contro l'ossido di azoto.
I pericoli degli ossidi di azoto
L'ossido di azoto è un gas nocivo che può danneggiare il sistema respiratorio umano, riducendo la funzione polmonare. Inoltre aumenta l'esposizione agli allergeni e il rischio di malattie respiratorie.
Questo inquinante promuove la formazione di inquinamento da particolato fine e ozono del suolo. Quindi è dannoso sia per la salute che per la vegetazione.
Perché è stato introdotto l'AdBlue?
Con l'Euro 6, si è reso necessario un calo del 67% degli ossidi di azoto (NOx) nelle emissioni di scarico dei diesel. Le case automobilistiche hanno trovato due modi per soddisfare questi standard. Il primo è stato la riduzione selettiva catalitica (SCR) e il secondo il ricircolo dei gas di scarico (EGR).
La prima misura, molto più efficace e utilizzata, sfrutta un fluido di scarico, chiamato AdBlue. Questo è usato per rompere gli NOx nei gas di scarico in elementi innocui prima che venga espulso dall'auto.
Il secondo sistema, che non utilizza AdBlue, sfrutta un sistema di ricircolo. La soluzione consente di sostituire parte del gas di scarico con aria di aspirazione. Riducendo così la quantità di azoto che può essere trasformata in NOx. Ma non è sufficiente a rispettare i limiti di NOx di 80 mg/km, e per questo è stato introdotto l'AdBlue.
Cos'è l'AdBlue
Il termine AdBlue è un marchio mondiale dell'Associazione tedesca dell'industria automobilistica (VDA). Questo prodotto si riferisce a un DEF (Diesel exaust fluid) prodotto in conformità con le specifiche ISO 22241.
AdBlue è una soluzione di urea e acqua utilizzata nei motori diesel più moderni. Usato prima per i veicoli pesanti (dal 2010) e poi per i veicoli commerciali (da gennaio 2016), serve per ridurre le emissioni di NOx. E garantire la conformità ai requisiti Euro 6.
AdBlue non è un additivo per il carburante in senso stretto in quanto non viene aggiunto al diesel. Viene invece aggiunto al gas di scarico dopo la combustione.
Questo liquido inodore, incolore, non infiammabile e non tossico, è composto per il 32,5% di urea e per il 67,5% di acqua demineralizzata. L'AdBlue viene aggiunto ai gas di scarico, trasformando gli ossidi di azoto in azoto e acqua.
Ci sono diversi tipi di AdBlue?
Sul mercato potete trovare nomi diversi per l'AdBlue, come Bluedef, BlueTec e così via.
Tutti però dovrebbero contenere la stessa soluzione di 32,5% di urea e 67,5% di acqua deionizzata.
Il marchio AdBlue dell'Associazione tedesca dell'industria automobilistica soddisfa questi requisiti, mentre altri non è detto. Quindi dovete controllare.
Non è un additivo: c'è bisogno di un sistema a parte
L'AdBlue non è un additivo da aggiungere al carburante, quindi, ma necessita di un proprio serbatoio. Oltre a questo, il sistema è composto anche di una pompa di alimentazione e di un dosatore.
A cosa serve AdBlue
L'AdBlue serve quindi per ridurre le emissioni di ossidi di azoto nei gas di scarico dei diesel. Andiamo a vedere come fa.
Come funziona l'AdBlue
AdBlue funziona insieme ai sistemi di riduzione selettiva catalitica (SCR, Selective catalyst reduction) del motore del veicolo. In concerto, questo sistema consente di ridurre le emissioni di gas di ossido di azoto (NOx).
Il funzionamento è tanto semplice quanto efficace. Dopo che il gas di scarico passa attraverso il filtro antiparticolato diesel, viene miscelato con l'AdBlue.
Il meccanismo si basa sul fatto che sopra i 200 °C e in presenza di vapore acqueo l'urea si trasforma in ammoniaca e anidride carbonica. L'ammoniaca reagisce con i NOx nel flusso di scarico, neutralizzandoli per formare azoto (N2) e vapore acqueo, entrambi innocui. Non solo, ma questo consente di ridurre anche il consumo di carburante del 2-6%.
Qual è l'efficacia dell'AdBlue?
I sistemi AdBlue e SCR sono altamente efficaci ,in quanto consentono di ridurre le emissioni di NOx fino al 90%. Inoltre riducono anche le emissioni di idrocarburi e monossido di carbonio del 50-90% e le emissioni di particolato del 30-50%.
Quando va messo AdBlue
L'AdBlue è quindi un liquido che attraverso un sistema apposito viene spruzzato e miscelato con i gas di scarico. Viene da sé che con il tempo il serbatoio dell'AdBlue si svuoterà e dovremo riempirlo.
Quando si accende la spia dell'AdBlue
Come abbiamo già spiegato, le auto diesel con AdBlue presentano una spia luminosa sul cruscotto dell'auto.
Quando il liquido sta per finire (almeno 2.000 km prima che questo avvenga) si accende, indicando anche l'autonomia residua.
A questo punto dovremmo provvedere a rabboccare il serbatoio.
Quanto è capiente il serbatoio di AdBlue
Il serbatoio di AdBlue varia a seconda del modello dell'auto. Può andare da 11 a 30 litri, il che ovviamente influisce sul numero di chilometri che si possono fare con un pieno di AdBlue.
Quanti chilometri si possono fare con un pieno di AdBlue
Non è possibile definire con esattezza quanti chilometri si possono fare con un pieno di AdBlue. Il numero dipende infatti dal modello dell'auto, dal motore, dalla capacità del serbatoio e dallo stile di guida.
Mediamente, l'AdBlue ha un consumo tra l'1% e il 6% di quello del gasolio, e tra 1,5 e 2,5 litri ogni 1.000 km. Questo significa che un serbatoio di AdBlue può durare tra 3.500 e 10.000 km.
Cosa succede se non metto l'AdBlue
Senza l'AdBlue il catalizzatore SCR non funziona e la vostra vettura non rispetterà le norme antinquinamento. Se state per finire l'AdBlue la spia sul cruscotto si accende, e gli avvisi si faranno più insistenti.
A un certo punto vedrete il numero di avviamenti ancora consentiti, esclusi quelli dello Start&Stop. La legge prevede infatti che se esaurite l'AdBlue non potete avviare il motore, cosa che non avviene con i nuovi motori Euro 6.
Potete però continuare a guidare, ma tenete presente che una volta spento il motore avrete bisogno di portare l'auto in officina. Questo perché non sarà sufficiente rimettere l'AdBlue ma dovrete fare anche il reset della centralina.
Qual è il prezzo di AdBlue
Se comprate l'AdBlue in autonomia vi costerà meno, e spenderete meno in proporzione alla quantità che acquistate. Anche dove lo comprate può avere una sua importanza, se online, in un negozio di ricambi o al supermercato.
Quanto costa l'AdBlue al litro
Una tanica di AdBlue da 10 litri nel momento in cui scriviamo può costare tra 1,6 e 2,4 euro al litro, ma perché c'è stato un aumento. Fino a poco fa, la stessa quantità costava infatti meno di 10 euro, per un prezzo al litro quindi inferiore all'euro.
I prezzi all'ingrosso o per quantità maggiori ovviamente sono più bassi, nell'ordine dei 70 centesimi al litro.
Ricordiamo inoltre che un serbatoio di AdBlue è tra gli 11 e i 30 litri.
Perché sono aumentati i prezzi
Il motivo di questo aumento di prezzo è dovuto all'innalzamento del prezzo del metano, da cui si estrae l'idrogeno per produrre l'urea. Il maggiore produttore di urea è la Cina, che ha ridotto le esportazioni. Questo ha alzato i prezzi del 50% e le aziende europee sono andate in perdita, quindi hanno sospeso la produzione di AdBlue. Alzando i prezzi e rendendo il liquido più raro.
Quando comprate l'AdBlue inoltre dovete tenere presente sempre che sulla confezione sia indicata la certificazione ISO 22241. Un AdBlue non conforme non solo potrebbe danneggiare il veicolo, ma anche mettervi a rischio di sanzioni.
Dove si compra AdBlue
Come abbiamo specificato nel capitolo precedente, avete diverse opzioni per comprare l'AdBlue. Il liquido si trova in taniche di diverse dimensioni nei negozi per ricambi per auto, nelle stazioni di servizio o anche nei supermercati.
In alternativa, potete acquistarlo anche online, dove a volte potreste trovare notevoli sconti, o direttamente nei distributori. Anche Google Maps vi può aiutare: basta inserire Distributori AdBlue nella ricerca. A questo punto vi verranno indicate le aree di servizio con i distributori AdBlue nelle vicinanze.
Tenete sempre presente quando acquistate una tanica di controllare la presenza della certificazione ISO 22241.
Come si mette AdBlue
Il modo più semplice per fare il pieno dell'AdBlue è farlo in autonomia. L'AdBlue infatti si riempie come la benzina, attraverso un tappo blu vicino a quello del carburante.
Il rifornimento è piuttosto semplice, ma è bene sempre usare una certa cautela e indossare guanti e occhiali. L'AdBlue infatti contenendo un'alta percentuale di urea è un prodotto corrosivo.
Se utilizzate una tanica, sfruttate il mescitore che in genere trovate nella confezione in modo da evitare fuoriuscite. In alternativa, se fate il pieno alla stazione di servizio, potete utilizzare la pompa apposita, molto simile a quella del diesel.
In alcuni casi, potrebbe essere necessaria una chiave apposita per aprire il serbatoio di AdBlue, e quindi avrete bisogno di assistenza.
FAQ AdBlue
L'AdBlue è semplice da usare, e l'unica accortezza è tenere il serbatoio pieno e usare un liquido certificato. Vediamo però di rispondere ad alcune domande o risolvere i problemi che potreste incontrare.
Perché la spia AdBlue non si spegne?
Se si accende la spia dell'AdBlue, significa che il serbatoio si sta svuotando, e l'unico modo per spegnerla è quindi fare il pieno. Come abbiamo anticipato, non potete riavviare un motore con il serbatoio dell'AdBlue vuoto, ma ci sono stati casi di manomissioni.
Sappiate che queste pratiche non sono legali perché infrangono l'articolo 78 del Codice della Strada (modifica del veicolo). Le sanzioni prevedono una multa fino a 431 euro e il ritiro del libretto dell'auto.
Perché AdBlue cristallizza?
L'AdBlue può cristallizzare (e non congelare) a temperature inferiori a -11°C.
Questo può capitare se fa molto freddo e non si usa molto l'auto, ovvero con soste frequenti o veicolo fermo.
Il sistema spruzza il liquido sui gas di scarico, ma se questi sono tiepidi l'urea non reagisce con l'ossido di azoto e cristallizza. I cristalli cianurici possono ostruire il sistema SCR e quindi non far ripartire il veicolo.
In queste condizioni può essere utile usare degli additivi. Questi abbassano la temperatura di cristallizzazione dell'AdBlue ed evitano problemi.
Si può fare in casa AdBlue?
Se leggendo la composizione dell'AdBlue avete pensato di poterlo fare in casa, sappiate che non è una buona idea. Comprare l'urea tecnica e mischiarla all'acqua distillata non costerebbe molto meno. Inoltre potreste non rispettare le concentrazioni di legge, e quindi danneggiare il veicolo o rischiare di incorrere in sanzioni.
Cosa succede se non si mette AdBlue?
Come abbiamo spiegato nel capitolo dedicato, l'AdBlue ha una spia che vi avvisa quando il serbatoio sta per svuotarsi.
Quando è vuoto potete continuare a guidare ma una volta spento il motore non si riavvierà.
A questo punto dovrete portarlo in officina con un carro attrezzi, perché dovete riempire il serbatoio e fare il reset della centralina.
Domande e risposte
Cosa succede se si mette AdBlue nel serbatoio diesel?
Se sbagliate e mettete AdBlue nel serbatoio del diesel dovete comportarvi come se aveste messo la benzina, ovvero svuotare il serbatoio. Per questo sarà necessario un intervento dal meccanico, ma sarà molto meno costoso che avviare il motore con dentro l'AdBlue.
Quanto costa un litro di AdBlue?
Il costo dell'AdBlue può variare anche molto, ma mediamente al momento costa sui 2 euro al litro per una tanica da 10 litri, mentre se lo comprate all'ingrosso può costare 70 centesimi al litro.