Immaginate Twitter, ma invece di twittare messaggi di testo pubblicate messaggi vocali. Un social fatto di soli contenuti audio: vi ricorda qualcosa? Esatto, Clubhouse e la sua ascesa inarrestabile nel 2020:.
Stiamo parlando di Airchat, una piattaforma diventata così virale che per qualche giorno hanno dovuto bloccare le nuove iscrizioni. Ma cos'è Airchat e come funziona?
Ammettiamolo, siamo alla continua ricerca del prossimo Facebook o TikTok. E non solo noi, tutti gli investitori che gravitano intorno alla Silicon Valley. E Airchat, con l'entusiasmo che è riuscito a raccogliere intorno a sé in così poco tempo, potrebbe cambiare il modo con cui ci connettiamo. O rappresenta semplicemente una moda destinata a svanire?
Difficile saperlo al momento, ma è certo che la piattaforma abbia colto tutti di sorpresa. L'idea è registrare note vocali e trascriverle in testo, in modo da condividere i propri pensieri in maniera più immediata. E gli utenti possono scegliere se leggerli o ascoltarli.
Andiamo a scoprire come funziona Airchat, che differenze ci sono con Clubhouse e cosa c'è da sapere sulla privacy.
Indice
Cos'è Airchat
Airchat è un social lanciato a metà aprile 2024 da Naval Ravikant, fondatore di AngelList, e Brian Norgard, ex responsabile Tinder. La piattaforma vi consente di pubblicare i vostri pensieri usando la vostra voce invece di digitare.
L'app poi trascriverà i contenuti in modo da renderli disponibili agli utenti sia sotto forma di audio che di testo. L'idea è di rendere la comunicazione con gli altri più personale e vivace, oltre che più naturale.
Airchat è nata da un'idea di Norgard, che aveva immaginato un servizio di messaggistica vocale peer-to-peer. Poi nel 2023 è arrivato Ravikant, che ha collaborato allo sviluppo e concretizzato Airchat com'è ora.
I fondi sono arrivati dallo stesso Ravikant e da Jeff Fagnan Accomplice Ventures. In un'intervista a Wired, Fagnan ha raccontato dell'interesse di Sam Altman di OpenAI ("ha firmato un assegno alla cieca").
Non solo, ma anche della sua idea della piattaforma, insistendo come i messaggi diretti fossero il "vecchio mondo". Per questo l'intervista è avvenuta in pubblico su Airchat.
Cosa c'entra Airchat con Clubhouse
Se l'idea di una piattaforma basata solo sui messaggi vocali vi ha fatto venire in mente Clubhouse, non siete i soli. Ma ci sono delle differenze importanti.
Cominciamo dall'inizio. Nel 2020 Clubhouse lancia un'idea nuova: un social incentrato solamente sulle chat vocali. L'idea attira immediatamente gli utenti, che in pochissimo tempo si moltiplicano. Non solo, ma aziende come Twitter, Facebook e altre fiutano il pericolo e si affrettano a lanciare alternative più o meno simili.
Ecco quindi che nel 2021 fioriscono gli Spazi di Twitter, Mi Talk, Hotline e uno strumento simile anche di Telegram. Sembra l'inizio di una rivoluzione, ma nel giro di un anno Clubhouse cade nel dimenticatoio. Nel 2022 arrivano le chat testuali e nel 2023 prova a ripartire da zero con una piattaforma per i messaggi audio.
Ed è qui che entra in gioco Airchat: l'idea dei messaggi vocali piace, ma bisogna capire come applicarla. E i creatori del servizio hanno pensato a una soluzione asincrona.
La piattaforma dà effettivamente l'impressione di una conversazione con altre persone, come Clubhouse, ma c'è un vantaggio. Essendo asincrona, non è scoraggiante come unirsi a una stanza su Clubhouse.
Un punto interessante riguarda la moderazione dei contenuti. Su Clubhouse era molto permissiva, mentre su Airchat almeno si possono bloccare o silenziare gli utenti.
Ma poi finisce qui. Secondo Wired la piattaforma bloccherà gli utenti in caso di molestie, furto d'identità, comportamenti scorretti e contenuti illegali. In generale, anche qui però si fa molto affidamento all'automoderazione.
Ma soprattutto la domanda che si pongono in molti è: Airchat riuscirà effettivamente a svilupparsi o farà la stessa fine di Clubhouse? Al momento non c'è una risposta, ma l'entusiasmo degli utenti e la smania di cose nuove sono sicuramente un buon inizio.
Come scaricare Airchat
Vi abbiamo incuriosito? Airchat è disponibile sotto forma di app gratuita, per Android e iOS. Per installarla, non dovete fare altro che aprire l'App Store o il Play Store e digitare in alto la parola airchat.
Successivamente, cliccate sulla voce Airchat. Su iPhone si chiama Airchat: Just talk perché c'era già un'app chiamata AirChat. In alternativa, potete semplicemente seguire i link all'app per App Store e Play Store. Riconoscete l'app perché ha un'icona tipo emoji che parla (con dei denti e un aspetto un po' inquietante) su fondo nero.
Come funziona Airchat
Una volta installata l'app, vi verrà chiesto di effettuare l'accesso. Potete scegliere di farlo tramite account Google / ID Apple o numero di telefono. Anche se scegliete l'account vi verrà comunque chiesto il numero di telefono a cui inviare un codice OTP.
Successivamente, inserite il vostro nome e un nome utente (almeno di 8 caratteri) e caricate una foto per creare il vostro avatar. Non resta che accettare i termini e le condizioni del servizio, e concedere l'accesso a notifiche, microfono, fotocamera e contatti.
Completata questa fase iniziale, arriverete nella schermata iniziale dell'app, che contiene un feed di messaggi.
Qui potete trovare le trascrizioni dei messaggi vocali lasciati dagli utenti. Se volete ascoltarli, non dovete fare altro che toccare il pulsante Play in basso a destra (il triangolo nero). Il messaggio audio che verrà riprodotto è quello che viene evidenziato, e potrete regolare la velocità di riproduzione.
Scorrete tra i messaggi degli utenti per trovare un argomento che vi interessa. Gli argomenti sono dei link in blu e grassetto, e toccandoli arriverete alla sezione dedicata.
Esempi sono Airchat Addicts con 3000 membri, Crypto con 1000 membri o Coffee, sempre con 3000 membri. In basso trovate una serie di pulsanti: Home e Cerca, che vi permette di scoprire gli utenti (c'è anche Brian Norgard). Poi al centro c'è uni'icona a forma di microfono, l'icona delle notifiche e l'icona della posta (i messaggi diretti).
Per creare un post, tenete premuto il pulsante del microfono, poi rilasciatelo quando avete finito.
Il messaggio verrà trascritto in testo e condiviso automaticamente. Se volete rispondere agli altri, toccate il loro post, poi usate il pulsante del microfono. Per inviare un messaggio privato, toccate l'icona della busta in basso a destra, toccate "+" e selezionate un utente. Ora potete inviargli il messaggio, sempre a voce.
Airchat consiglia di rendere migliore il vostro profilo, con una bio, un'immagine chiara ed eventualmente il vostro sito. Per modificare il profilo, toccate l'icona a forma di omino in alto a destra e selezionate Edit profile. In alto a sinistra, c'è un'icona a forma di pacco regalo, che vi consente di invitare gli amici. Come avrete notato, Airchat è solo in inglese (per ora).
Airchat e la privacy
A questo punto potreste chiedervi che fine faranno gli audio scambiati con Airchat. Come immaginerete, la trascrizione dei messaggi avviene attraverso un modello di intelligenza artificiale. È quindi lecito immaginare che le registrazioni audio siano utilizzate per migliorarlo.
Questo non è però specificato nell'informativa sulla privacy. Stando a Wired, il fondatore ha inoltre dichiarato che Airchat non userà i dati vocali per addestrare un modello linguistico di grandi dimensioni. Non solo, ma non verranno usati per creare "strani cloni sintetici" o vendere i dati a un'altra azienda, anche perché i dati non sono categorizzati.
Nondimeno, Bloomberg non è convinta e ha pubblicato un articolo piuttosto critico al riguardo. La vaga informativa sulla privacy di Airchat non è di molto aiuto. In essa si afferma che Woosh (la società proprietaria di Airchat) può raccogliere le seguenti informazioni.
- Nome per esteso
- Informazioni di contatto (ad esempio, e-mail, indirizzo, numero di telefono)
- Informazioni sul dispositivo usato (ad esempio, informazioni sull'ISP)
- Informazioni sulla carta di credito/pagamento per l'elaborazione da parte di terzi
- Qualsiasi altra informazione fornita volontariamente dall'utente (ad esempio quelle fornite al momento della registrazione sul sito)
Inoltre, sempre nella privacy policy, è specificato che Woosh può condividere dati con partner fidati a fini statistici, inviare e-mail o posta ordinaria, fornire assistenza clienti, e ottimizzare l'uso che l'utente fa dei suoi servizi usando una serie di strumenti, anche di intelligenza artificiale e apprendimento automatico.
A tutte le terze parti è vietato usare i dati personali degli utenti, salvo per fornire questi servizi a Woosh, e l'azienda farà ogni ragionevole sforzo per garantire che le cose restino così.
Niente di particolarmente nuovo rispetto a tanti altri social, ma dovete fidarvi che Airchat utilizzi i vostri dati nel modo migliore, e che i suoi "ragionevoli sforzi" siano sufficienti.
E questo fa sorgere una domanda: come fa Airchat a fare soldi? Come riportato da Techcrunch, Ravikant sottolinea che Airchat attualmente non è guidata dalla monetizzazione. Non ci sono piani immediati per la pubblicità, una novità rispetto ai modelli orientati al profitto di molte piattaforme di social media. Ma quanto a lungo potrà andare avanti così? La risposta risiede anche nel successo che l'app avrà, e quello solo il tempo ce lo dirà.