Dopo qualche tempo, finalmente Google ha spiegato cosa sia il software "Servizi per le impostazioni", utilizzato dal sistema Android, sui Pixel, per garantire il corretto funzionamento dell'applicazione "Impostazioni". Difatti, in un articolo, l'azienda così ha spiegato: «Il software "Servizi per le impostazioni" consente la configurazione, la connessione e la personalizzazione delle impostazioni del telefono e di alcune impostazioni dell'applicazione».
L'articolo, successivamente, illustra le altre funzioni: «Il sistema concede autorizzazioni a "Servizi per le impostazioni" per gestire attività come la visualizzazione di informazioni sulle connessioni di rete ed i dispositivi connessi oppure sul quando programmare modalità come quella di "Non disturbare"». Si evince, dunque, che gli utenti non interagiranno direttamente con il software, che rientra tra quei servizi attivi in background sul dispositivo.
Google, poi, ha dettagliato le autorizzazioni concesse all'app:
- Connessione rete mobile: l'opzione controlla se il telefono è connesso a una rete mobile.
- Dispositivi connessi: questa autorizzazione consente ai widget di visualizzare le informazioni sullo stato del telefono e sui dispositivi connessi con Bluetooth.
- Notifiche: Servizi per le impostazioni mostra le notifiche di stato e gli aggiornamenti.
- Posizione: I dati sulla posizione consentono di programmare con maggiore cura le abitudini dell'utente, come ad esempio il mettere in modalità silenziosa il telefono sul posto di lavoro. I dati sulla posizione rimangono sul telefono (non vengono inviati a Google).
Sul piano della privacy, il colosso di Mountain View ha evidenziato che se è attiva l'impostazione di utilizzo e diagnostica sul telefono, alcuni dati potrebbero essere raccolti per controllare e migliorare l'esperienza.