Si prospettano delle interessanti novità per il segmento delle auto, con le nuove direttive europee che stanno per entrare in vigore con l'obbligo per i produttori di integrare specifici sistemi di assistenza alla guida. In questo contesto, Dacia si distingue in positivo.
A partire dal prossimo 7 luglio 2024 infatti, l'Unione Europea richiederà a tutti i produttori di auto che vendono nei paesi europei di integrare necessariamente specifici sistemi di assistenza alla guida.
Questi sistemi corrispondono, tra gli altri, ai rilevatori automatici dei limiti di velocità sulla strada che si sta percorrendo, l'assistenza al mantenimento della corsia e il monitoraggio dell'attenzione del conducente. Il tutto ovviamente nell'ottica di incrementare la sicurezza stradale.
L'integrazione di questi sistemi, nelle vetture che sono arrivate sul mercato sprovviste, ha chiaramente un costo per i produttori. Sono stati resi infatti noti i costi per adeguare la Hyundai i10, i quali ammonterebbero a circa il 7% sul prezzo complessivo. Sicuramente non trascurabili se andassero a carico degli acquirenti.
Lo stesso aumento dei prezzi di listino è stato reso noto per la Mazda MX-5, il quale è aumentato di circa 2.000 euro. Dacia sembra invece andare contro corrente. I modelli che hanno tenuto gli stessi prezzi precedenti all'integrazione di questi sistemi di assistenza alla guida sono la Sandero, Sandero Stepway e Jogger.
Queste vetture integreranno anche un pulsante fisico MySafety, il quale consentirà un rapido accesso alle impostazioni di assistenza alla guida. Oltre a queste misure, rese sostanzialmente obbligatorie, arriva anche la porta USB-C anteriore per la Sandero e un aggiornamento con il display touch da 7" per la Jogger.
Quanto appena emerso è valido almeno per il momento. Non è escluso che Dacia non scelga di incrementare i prezzi in futuro, proprio in virtù di queste nuove misure. Speriamo ovviamente che ciò non accada.