Dalle ceneri di Pebble sta nascendo uno smartphone

1 year ago 93

Pebble è un sogno ormai infranto, ma questo non vuol dire che Eric Migicovsky, il fondatore dell'iconica società che ha scosso il mondo degli smartwatch, e soci siano a corto di idee. 

Anzi, rilanciano, e nel loro mirino c'è ora uno smartphone di dimensioni compatte, una vera e propria ossessione per Migicovsky nonostante la sua altezza di 198 cm! L'iniziativa è stata lanciata l'anno scorso con una petizione su un sito propriamente nominato smallandroidphone.com, che ha raccolto 38.700 firme, e da allora è diventato un vero e proprio "progetto di comunità".

Su YouTube è stata pubblicata la registrazione della "Design call", e Benjamin Bryant, uno dei leader del progetto, ha raccontato a The Verge a che punto sono con i lavori. Andiamo a scoprirlo!

Lo stile del nuovo smartphone: piccolo e dal design caratteristico

"Voglio uno smartphone piccolo!", urla Migicovsky nel post di apertura del sito, che si chiama appunto smallandroidphone, quindi possiamo intuire che la caratteristica principale del nuovo smartphone saranno le ridotte dimensioni. 

Ma quanto ridotte? I firmatari della petizione e chi bazzica il canale Discord dell'azienda nomina spesso Asus Zenfone 9, un dispositivo con schermo da 5,9 pollici, o iPhone Mini con i suoi 5,4 pollici.

Il problema sarà trovare un produttore per i pannelli, perché il nuovo smartphone sarà prodotto in qualcosa come 50.000 esemplari e non milioni, quindi sarebbe più semplice utilizzare un progetto già esistente (e praticamente nessuno ormai produce pannelli di quelle dimensioni). Bryant non esclude però che potrebbero farlo costruire da zero.

Il secondo aspetto sarà il design, che dovrà essere distintivo. Il designer del gruppo, Alex De Stasio, ha mostrato alcuni schizzi, rivelando come tutto si giocherà sul blocco fotocamere posteriore. 

Schizzi del nuovo smartphone. Fonte: Small Android Phone

Il designer afferma che il telefono dovrà avere uno stile "capace", come uno strumento, pur essendo accessibile. In un'immagine, ha mostrato cosa significano queste affermazioni, mostrando come la maggior parte degli smartphone si concentrino nell'area tra "Serio" e "Strumento", mentre nell'area tra "Strumento" e "Accessibile" c'è una nicchia di mercato scoperta. 

Nel complesso, il dispositivo sarà caratterizzato da un'alta qualità costruttiva: sarà una bella lastra morbida molto ben assemblata, che trasmette una sensazione di

solidità, e dettagli morbidi che si sentono davvero bene sulle dita.

Il team non ha deciso di cosa sarà fatto il telefono. Allo studio c'è una struttura metallica rivestita in composito di vetro o alluminio rivestito in ceramica, e si nomina anche il carbonio forgiato, le bio-resine e i compositi ceramici, ma non vogliono avventurarsi in materiali insoliti. La parola d'ordine è attenzione ai dettagli.

Fonte: Small Android Phone

Le caratteristiche tecniche: buone foto, chip capace e batteria affidabile

Per quanto riguarda le specifiche, il team parla di un sensore da 50 MP, in grado di scattare buone foto, supportato da un software capace. Al momento ci sono contatti con alcuni sviluppatori cinesi e individui che hanno lavorato su app per fotocamere RAW per altri telefoni.

Per quanto riguarda il SoC, si sta pensando a Snapdragon 8 Plus Gen 1 (un chip di punta che ha quasi un anno) e a un chip Qualcomm di livello medio ancora da rilasciare

La batteria invece dovrebbe garantire un'autonomia di un giorno, e Asus Zenfone 9 è ancora l'obiettivo con i suoi 4300 mAh.

Bryant è convinto che si possono tagliare 10 mm dalla batteria e avere comunque un'autonomia soddisfacente. 

Il nome, ma soprattutto i costi: non sarà economico

E per quanto riguarda il nome? Il team non ha ancora deciso, sebbene il suo nome in codice interno sia Marvin. Bryant ha mostrato un elenco di potenziali candidati, che includono persino Pebble, ma la vera sfida saranno i costi. 

Fonte: Small Android Phone

Abbiamo infatti compreso come questo dispositivo sarà dotato di caratteristiche tecniche di primo livello, e non sarà certo economico, anche per i bassi numeri di produzione. Secondo Bryant, potremmo aspettarci qualcosa nell'ordine degli 850 dollari, mentre un telefono con caratteristiche simili potrebbe costare tra i 650 e i 700 dollari (di listino). Questa cifra è ipotizzata basandosi su una produzione di 50.000 unità, quindi le cose potrebbero cambiare se dovesse esserci più interesse.

Insomma, la gente dovrà essere disposta a spendere di più per avere un prodotto distintivo. Qui non stiamo parlando di una società come Nothing, ma di un progetto di comunità che deve racimolare qualcosa come 50 milioni di dollari.

Come faranno? Al momento sembra che la strada di Kickstarter non sia tra le opzioni, a causa delle commissioni della piattaforma (2,5 milioni per una campagna di 50), ma il crowdfunding, pur con le sue difficoltà, è la via da seguire. Secondo Bryant, questo sarà un telefono fatto per gli appassionati, e il loro interesse sarà alla base del successo del progetto. 

Riuscirà il nuovo Pebble a vedere la luce? L'entusiasmo c'è tutto, e nonostante la delusione mostrata da Migicovsky a seguito della vendita di Pebble a Fitbit, loro sono pronti a scommetterci. E voi?

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