Dell AR Assistant, la realtà aumentata che agevola gli interventi hardware

Si chiama Dell AR Assistant ed è una delle prime applicazioni di realtà aumentata sviluppata per salvare nerd, geek ed esperti di hardware dalle richieste di aiuto degli utenti pc meno scafati. Il colosso statunitense l’ha battezzata in sordina due anni fa, ma tra lockdown e ripresa solo adesso aggiornamento dopo aggiornamento sembra aver raggiunto la maturità adeguata.

Prima di tutto si tratta di un’app per smartphone Android 7.0 (o superiori) e iPhone 6s (o superiori). In secondo luogo come esplicitato dal nome è un assistente di realtà aumentata che promette di agevolare i possessori di oltre 100 modelli di portatili, desktop e server Dell nella sostituzione di componenti come le memorie, le batterie, gli SSD e altri elementi. Ovviamente la prospettiva è di aumentare il numero di modelli – già previsti altri 20 entro la fine dell’estate – e il numero delle lingue, che sono già sette ma non comprendono ancora l’italiano.

In pratica si installa l’app, poi si seleziona da un menu il modello del proprio computer – magari Ispiron, Alienware, Precision oppure Latitude; si digita il codice alfanumerico di servizio (service tag) del dispositivo e poi si seguono le istruzioni a schermo. Per ogni attività verrà mostrata una procedura step-by-step con l’indicazione eventualmente delle viti da svitare, l’azione da svolgere, i collegamenti da compiere… il tutto ovviamente alternando azione a visione AR attraverso lo smartphone.

Agli esperti prevedibilmente sembreranno passaggi scontati, ma per un neofita anche la sola sostituzione della memoria RAM a volte è considerata un grande ostacolo.

L’obiettivo è dare all’utente la possibilità di riparare da solo e facilmente, laddove possibile, i propri dispositivi. Al contempo Dell AR Assistant sostiene anche l’impegno dell’azienda a favore della sostenibilità: rendendo le parti sostituibili e riutilizzabili, consumando meno risorse e contribuendo notevolmente all’economia circolare, spiega l’azienda

E il pensiero non può che andare al progetto Concept Luna, annunciato da Dell all’inizio dell’anno. Ovvero la possibilità che un giorno venga applicato un approccio di economia e design circolare a portatili e altri dispositivi: quindi bioplastiche e in generale materiali ecologici, facile accesso ai componenti interni per un’agevole sostituzione e riduzione estrema dei consumi energetici.

Ad ogni modo l’aspetto più affascinante dell'app di Dell è che si tratta di un primo passo verso sfide ben più complesse. Domani ad esempio potrebbe essere possibile davvero svolgere in autonomia ogni riparazione e magari non solo su computer, anche su smartphone.