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I quadricicli elettrici saranno davvero la scelta giusta per muoversi agilmente nel traffico delle grandi città? I centri urbani sono infatti diventati vere e proprie giungle di divieti alla circolazione e di parcheggi impossibili da trovare, anche per le piccole city-car. In questo scenario di probabili multe e disagi, questi nuovi mezzi di trasporto attirano su di loro sempre più interesse e curiosità. I motivi sono svariati: beneficiano di incentivi statali, sono facili da parcheggiare, essendo elettrici non sono soggetti a limitazioni al traffico e si possono guidare anche a 14 anni se omologati L6e.
Come in tutte le cose però, esiste anche il rovescio della medaglia: la mancanza di spazio a disposizione a bordo, le prestazioni poco brillanti e lo scarso comfort di guida, sono tutte delle limitazioni. Oggi però vi raccontiamo di un nuovo quadriciclo, arrivato direttamente dalla Cina, che si differenzia dalla concorrenza per dotazioni e contenuti. Si chiama Desner LoJo W300 e in poco più tre metri riesce ad ospitare fino a quattro persone. In questa configurazione, ovviamente, lo spazio del bagagliaio è ridotto all’osso: parliamo infatti di quadriciclo di 3.064 mm di lunghezza x 1.493 mm di larghezza e 1.629 mm di altezza, non di un suv.
Lo spazio di carico è comunque garantito dalla possibilità di abbattere le sedute posteriori, anche singolarmente, per un totale di 275 litri così da poter andare a fare la spesa per la settimana in serenità.
SQUADRATA E SUPER ACCESSORIATA
Le forme della W300 sembrano proprio trarre ispirazione dal mondo dei cartoni animati: linee squadrate, faro Led tondo al centro del frontale molto personale, posteriore con firma luminosa Led altrettanto ricercata e, ciliegina sulla torta, abitacolo sorprendentemente aeroso e curato nei dettagli. Un design geometrico e allegro che nella sua semplicità riesce ad essere piacevole, nonostante sia anche distintivo in fatto di gusti: o piace o non piace, nessuna via di mezzo. La fanaleria anteriore è a Led e mostra un disegno tondeggiante con al centro la presa per la ricarica.
L’abitacolo è equipaggiato (di serie) con due schermi: uno dedicato alla strumentazione da 7 pollici ed uno touch per il sistema di intrattenimento da 8 pollici. La dotazione è davvero completissima e comprende anche l’aria condizionata e 3 prese USB, di cui una è posizionata dietro lo specchietto retrovisore per l’installazione della dashcam. Unica piccola mancanza, ma ad EICMA sarà risolta con l’arrivo di un optional dedicato, è la momentanea assenza nel sistema per l’infotainment di Apple CarPlay e Android Auto. Personalmente ho molto apprezzato la facilità di salita nelle sedute posteriori che, grazie alla generosa apertura delle portiere e ai due sedili facilmente reclinabili, avviene sena dover fare mosse da ninja.
LA SCHEDA TECNICA
LoJo W300 è omologata L7e, quindi si può guidare già a 16 anni. Il quadriciclo è dotato di una batteria da 17,3 kWh che lavora in sinergia con il motore elettrico da 40 cavalli. La velocità massima è autolimitata a 90 km/h, anche se si potrebbero superare agevolmente i 100 km/h, mentre l’autonomia dichiarata nel ciclo urbano è di 215 chilometri. Per quanto riguarda la ricarica sarà possibile ricaricare anche in modo veloce fino ad una potenza di 22 kWh tramite le comuni colonnine.
L’alternativa è la presa domestica che richiederà circa 5-6 ore per fare un pieno di elettroni. Oltre al servosterzo elettrico, anche l’ABS, le sospensioni McPerson all’anteriore e Multilink al posteriore, sono di serie. Sulla carta la W300 ha una buonissima riserva di potenza e un assetto raffinato che assicura una guida dinamica e confortevole, dettagli che fanno una grande differenza rispetto l’agguerrita concorrenza su ruote.
OCCHIO AL PREZZO E AGLI INCENTIVI
La LoJo W300 è disponibile in un unico allestimento che, oltre a tutto quello che vi abbiamo già raccontato, ha di serie anche i sensori di parcheggio con retrocamera e comandi della radio al volante. Si tratta di una vera piccola-grande full optional per cui dovrete scegliere soltanto il colore. Ma il prezzo? Il listino parla di 19.900 Euro a cui vanno scalati 3.000 Euro di incentivi che salgono a 4.000 Euro in caso di rottamazione. Ancora non sono stati comunicati dalla Casa madre proposte d’acquisto con le ormai classiche mini-rate che aspettiamo di vedere nei prossimi mesi.
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