Diablo Immortal "il miglior lancio del franchise" per Blizzard
10 Giugno 2022 1
Blizzard ha pubblicato poche ore fa un post su Twitter che, per quanto tecnicamente corretto e inconfutabile, sa molto di "damage control": la società ha detto che Diablo Immortal è stato il lancio migliore di sempre per il franchise, con oltre 10 milioni di installazioni. Non è che gli si possa dare torto, ma è un paragone che non si regge granché in piedi, visto che Immortal è gratuito (da scaricare, quantomeno) mentre tutti i suoi predecessori sono stati a pagamento. Si potrebbe anche discutere del fatto che le piattaforme target sono completamente diverse - mobile per Immortal, PC e console per tutti gli altri.
Shoutout to the heroes of Sanctuary.
In just one week, Diablo Immortal is the biggest launch in franchise history.
Thanks for slaying with us. 🔥 pic.twitter.com/r561EY5u8b
A vedere le cose con un po' di malizia, viene facile pensare che il post serva a deflettere le svariate critiche che il gioco ha ricevuto, per via soprattutto del suo massiccio ricorso a meccaniche pay-to-win aggressive ed eticamente discutibili (si è usato spesso il gioco di parole "Diablo Immoral" negli ultimi giorni), che avvicinano pericolosamente il titolo al mondo del gioco d'azzardo. Su Metacritic Diablo Immortal ha la media di punteggi utente più bassa di sempre per Blizzard, con 0,4 punti su 10, ed è emerso negli scorsi giorni che possono volerci oltre 100.000 euro per portare al massimo livello l'equipaggiamento di un singolo personaggio.
Si potrebbe argomentare facilmente che non è certo il primo titolo P2W ad arrivare sul mercato, soprattutto su mobile. Tuttavia, Diablo è un franchise nato in un'altra epoca con business model completamente diversi, e quindi i fan fanno particolarmente fatica ad accettare un gioco come Immortal. Vale comunque la pena osservare che, al netto delle meccaniche di monetizzazione, Diablo Immortal è un gran bel gioco, secondo le recensioni, ricchissimo di contenuti, con un sistema di combattimento avvincente e un'ottima grafica. È anche doveroso osservare che le valutazioni su App Store e Play Store sono nettamente migliori di quelle raccolte da Metacritic, anche se soprattutto sul Play Store si sta osservando una rapida picchiata: da 4,1 stelle su 5 al lancio (avvenuto ufficialmente il 2 giugno) appena siamo già scesi a 3,6. Sull'App Store siamo ancora piuttosto alti, con 4,6 stelle su 5.
Sarà interessante capire come proseguirà questa storia. È chiaro che Blizzard ha investito parecchio su questo progetto (come ha dimostrato anche la partnership con Samsung di cui vi abbiamo parlato ieri), e che difficilmente vorrà abbandonarlo troppo in fretta. La domanda è... Cercherà di venire incontro ai fan "addolcendo" un po' le proprie politiche (ma anche ammettendo di sì, esisterà mai un compromesso che faccia contente entrambe le parti?) o continuerà imperterrita per la propria strada, cercando di tenersi stretti quante più "balene" (ovvero i giocatori che spendono fortissimo) possibile?