Disney+ sempre più contro la condivisione degli account: il blocco si espande

8 months ago 145

I grandi dello streaming ne hanno abbastanza della condivisione degli account, ovvero quella pratica usata da molti utenti di dare i propri dati di accesso ad amici e parenti (non paganti): ha iniziato Netflix e ora Disney+ espande il blocco agli Stati Uniti (se vi state chiedendo come abbonarsi a Disney+, date un'occhiata alla nostra guida).

Stando a quanto trapelato da oltreoceano, infatti, dopo l'avvio del contrasto alla condivisione delle password in Canada con l'invio delle email ai clienti a settembre 2023 e l'applicazione delle nuove norme dal 1° novembre 2023, ora anche gli utenti negli USA hanno iniziato a ricevere la temuta comunicazione. 

Il contenuto del messaggio è piuttosto chiaro, in quanto si annunciano una serie di modifiche ai termini di servizio, tra cui un inasprimento dei controlli per rendere più difficile l'accesso al servizio utilizzando credenziali di accesso non personali. 

Il punto chiave è il seguente: "Stiamo aggiungendo limitazioni sulla condivisione del tuo account al di fuori della tua famiglia e stiamo spiegando come possiamo valutare la tua conformità a queste limitazioni".

Le modifiche entreranno in vigore dal 14 marzo per i clienti attuali, ma i termini di servizio di Disney+ sono stati cambiati il 25 gennaio, quindi sono già attivi per i nuovi clienti. 

Per quanto riguarda gli strumenti utilizzati da Disney+ per applicare la nuova regola, nell'email non si specificano esattamente i meccanismi, ma semplicemente si afferma la possibilità di "analizzare l'uso del tuo account per determinare la conformità" alle nuove regole.

È probabile che l'azienda incrocerà i dati provenienti dagli indirizzi IP dai quali ci si connette, ed è specificato nei termini i servizio che il mancato rispetto dell'accordo potrebbe portare a limiti o chiusura dell'account.

Per maggiori informazioni, l'email rimanda al centro assistenza online della piattaforma, ma al momento qui si trova solo una definizione del concetto di "famiglia", all'interno della quale è invece consentito condividere le password. 

La notizia non giunge in realtà come una novità, già pochi giorni fa l'azienda aveva avvertito gli utenti che le regole sarebbero cambiate, ma nondimeno l'impatto ora si farà sentire, e preannuncia foschi presagi anche qui in Europa.

Quello che manca è poi una soluzione in stile Netflix che consenta la condivisione ad alcuni utenti acquistando uno slot da 5,99 euro al mese, ma evidentemente Disney non la ritiene ancora una mossa opportuna.

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