Display Supply Chain Consultants (DSCC) ha analizzato le vendite dei cosiddetti "Advanced TV" all'interno dell'Advanced TV Shipment and Forecast Report. Con la dicitura Advanced TV si identificano tutti i modelli dotati di tecnologie avanzate; ne fanno parte le seguenti categorie di prodotti:
- OLED;
- LCD con risoluzione 8K;
- TV QDEF: sono i televisori dotati di Quantum Dot Enhancement Film, quelli che vengono più comunemente definiti Quantum Dot o QLED;
- Mini LED: i TV LCD dotati di una retroilluminazione Mini LED (qui spieghiamo come funzionano), lanciati originariamente da TCL nel 2019 con la serie X10 (qui la nostra recensione). DSCC specifica che tutti i Mini LED sono QDEF mentre non vale il contrario;
- Dual Cell: sono i modelli a doppia modulazione, una soluzione che prevede l'uso di due pannelli LCD, introdotti sul mercato da Hisense (ma non in Europa) ma non più a catalogo nel 2022, motivo per cui si prevede un volume di vendite azzerato per l'anno corrente;
- QD Display: con questa terminologia si indicano sia i QD-OLED prodotti da Samsung sia potenziali evoluzioni come i QNED (da non confondere con i modelli LG) e gli EL-QD, cioè i Quantum Dot ElectroLuminescent, la tipologia capace di emettere luce propria (qui un approfondimento su tutte le tipologie di Quantum Dot);
- MicroLED: comprendono i modelli tra gli 89" e i 110" che Samsung propone come TV; sono invece esclusi i display modulari o professionali con dimensioni dai 146" in su.
LE PREVISIONI PER IL 2022
DSCC stima che le vendite di Advanced TV realizzate nel 2022 si attesteranno a 24,7 milioni, in aumento del 26% rispetto all'anno precedente. Anche i ricavi cresceranno: si parla di un +11% per un totale di 29,4 miliardi di dollari. Il segmento occupato dagli OLED, ivi compresi i QD-OLED, aumenterà del 28% raggiungendo gli 8,9 milioni di pezzi venduti con ricavi incrementati del 9% anno su anno.
La crescita più significativa riguarderà i tagli sotto i 50" e quelli molto ampi. Per i primi si prevede un +61% rispetto al 2021, grazie anche all'arrivo dei nuovi 42" che dovrebbero piazzare più di 200.000 unità entro la fine dell'anno. Per quanto riguarda gli OLED extra-large, si stima invece che i modelli dai 77" a salire registreranno un +30% su base annua con gli 83" a giocare la parte del leone (+123%).
Anche per gli LCD si prevede un andamento positivo: +24% nelle vendite per un totale di 15,8 milioni di pezzi e +8% per i ricavi. La crescita sarà concentrata sui tagli da 75" a salire: nello specifico DSCC ritiene che i TV LCD da 75" cresceranno del 44% mentre i modelli ancora più grandi registreranno un +36% con oltre 800.000 unità vendute.
LE PREVISIONI FINO AL 2026
DSCC ha fornito anche le previsioni su un arco temporale più ampio, per la precisione fino al 2026. Il tasso annuo di crescita composto (Compounded Average Growth Rate, CAGR) degli Advanced TV aumenterà al 14% per un totale di 35,4 miliardi di dollari; a trainare il mercato sarà l'aumento dei volumi di vendita, la maggiore richiesta di schermi sempre più ampi e nuove tecnologie.
OLED e QD-OLED saliranno del 16% per un totale di 15 miliardi di dollari mentre gli LCD aumenteranno del 12% raggiungendo i 19,2 miliardi di dollari. La quota dei ricavi generata dagli LCD scenderà invece al 54%. Nel 2026 si prevede che i MicroLED emergeranno come prodotti di fascia super-premium, capaci di conquistare il 3% dei ricavi attestandosi a 1,1 miliardi di dollari con vendite pari allo 0,1% del mercato (degli Advanced TV).
Nord America ed Europa Ovest saranno ancora le aree geografiche più importanti. Attualmente questi territori rappresentano insieme il 63% delle vendite e il 62% dei ricavi e non si ritiene che vi saranno variazioni significative fino al 2026.
LE VENDITE DEI QD-OLED FINO AL 2026
Samsung e Sony, gli unici due marchi che dispongono di TV QD-OLED nella gamma 2022 (sono S95B per Samsung e A95K per Sony), venderanno oltre 500.000 televisori nel corso dell'anno. I numeri cresceranno progressivamente fino ad attestarsi intorno a 1,6 milioni nel 2026, limitati principalmente dalla capacità produttiva di Samsung Display.
I QD-OLED disporranno anche nel prossimo futuro di una risoluzione Ultra HD. Si amplierà invece la disponibilità dei tagli: DSCC prevede l'arrivo di un 49" e un 77" nel 2023 grazie alla tecnologia MMG, che consentirà di ricavare pannelli di dimensioni differenti dallo stesso substrato madre Gen 8.5 (da 2.200 x 2.500 millimetri).
LE VENDITE DI MINI LED FINO AL 2026
DSCC ha ritenuto corretto fornire un'analisi separata per i Mini LED, definiti non a torto i "campioni" del segmento LCD. È del resto innegabile che al momento questa soluzione rappresenti la massima evoluzione degli schermi a cristalli liquidi. Dopo un lancio con numeri ridotti, che come abbiamo già menzionato risale al 2019, la disponibilità di Mini LED si è ampliata sia per opera di TCL sia per l'arrivo di altri prodotti introdotti da marchi come Samsung, LG, Hisense, Philips e da quest'anno anche Sony.
DSCC ritiene che i Mini LED abbiano un vantaggio rispetto agli OLED e ai QD-OLED: i costi di produzione e il prezzo di vendita sono inferiori per i tagli di dimensioni molto ampie. Il motivo è legato alla disponibilità di linee produttive Gen 10.5, capaci di sfornare lastre madre da 2.940 x 3.370 millimetri. I Mini LED resteranno anche la tecnologia più diffusa per i TV 8K. Si prevede che nel 2026 le vendite saliranno a circa 12 milioni di pezzi, in netto aumento rispetto ai circa 2 milioni piazzati nel 2021.