Spesso accade che le funzionalità introdotte da WhatsApp in ambito mobile trovino applicazione anche sulla versione desktop, sebbene a distanza di tempo. A quanto pare è ciò che sta avvenendo con i contenuti che si autodistruggono, ossia che risultano visualizzabili una sola volta.
In realtà la funzione era comparsa già un anno fa, per poi essere rimossa e nuovamente introdotta nelle ultime settimane. WABetaInfo ha condiviso uno screenshot che certifica una nuova fase di test a numero chiuso
Come visibile dallo screen, è iniziato a comparire il pulsante per impostare la tipologia di invio del messaggio all'interno della barra dell'editor di disegno su WhatsApp. In questo caso vediamo la versione Windows, ma nelle ultime settimane la stessa opzione è comparsa su macOS e dispositivi collegati (anche WhatsApp beta per iPad).
Il principale vantaggio di questa modifica è principalmente quello di poter inviare foto e video evitando che vengano archiviati nella memoria del dispositivo, risparmiando così spazio e offrendo nel contempo un migliore livello di privacy. Questa funzionalità garantisce che i contenuti sensibili o temporanei rimangano effimeri anche quando vengono inviati da un'app desktop, migliorando ulteriormente il controllo dell'utente sui media condivisi. La mancanza dell'opzione aveva scatenato molteplici lamentele da parte degli utenti, ma finalmente l'azienda sta prendendo la giusta direzione.
Come al solito, la funzionalità di invio di foto e video visualizzati una volta dalle app desktop è disponibile per alcuni utenti che hanno installato gli ultimi aggiornamenti di WhatsApp per Windows, WhatsApp per macOS e WhatsApp Web, ma la distribuzione verrà ampliata nelle prossime settimane.
Concludiamo ricordandovi che di recente anche su iOS è iniziata a comparire la stessa scorciatoia vista su Android per aprire rapidamente le chat potenziate dall'intelligenza artificiale. Non solo, sempre da questo sistema operativo sono iniziati i test per l'utilizzo del proprio indirizzo di posta elettronica per autenticarsi utilizzando la verifica e-mail anziché quella classica tramite SMS.