Motorola ha lanciato il suo nuovo pacchetto di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, chiamato “Moto AI”, introducendo strumenti pensati per semplificare l’esperienza utente e migliorare l’interazione con i dispositivi.
Disponibile in beta a partire da oggi per i seguenti modelli: Razr (2024), Razr 50, Razr+, Razr 50 Ultra e Motorola Edge 50 Ultra, Moto AI promette di offrire diverse funzionalità piuttosto utili. Su tutte, la nostra preferita, 'Pay Attention', che registra una breve conversazione e poi la trascrive in automatico.
Curiosamente, i device della linea RAZR sono stati anche trai primissimi a ricevere Google Gemini. I proprietari di questi smartphone, in altre parole, conoscono già molto bene le potenzialità dell'AI e l'asticella da eguagliare è piuttosto alta.
MOTO AI: LE NUOVE FUNZIONI PER I TOP DI GAMMA MOTOROLA
La nuova suite consente di attivare un menu dedicato con un semplice doppio tocco sul retro del dispositivo. Tra le novità principali, spicca la possibilità di riassumere le notifiche ricevute (Catch me up) dall’ultimo accesso al telefono, un’opzione che punta a rendere più immediato rimanere aggiornati senza dover scorrere manualmente tra i messaggi.
Un’altra funzionalità interessante è quella (Pay Attention) dedicata alla registrazione e trascrizione audio: consente di registrare conversazioni o appunti, fornendo un riepilogo dettagliato al termine. L’esempio mostrato da Motorola utilizza questa funzione per trascrivere appunti presi durante una conversazione, ma rimane da vedere quanto sia efficace in contesti più complessi o rumorosi. Sulla carta, potrebbe comunque essere utilissima (pensiamo soprattutto agli studenti, ma non solo, immaginate anche di riassumere una riunione di lavoro, oppure una visita dal personal trainer, in modo da avere facilmente a portata di mano i suoi suggerimenti).
Inoltre, Moto AI introduce anche una funzione (Remember This) che permette di salvare screenshot o foto per utilizzarli come fonte di informazioni in un secondo momento. Ad esempio, catturando un’immagine di un itinerario di volo, l’utente può chiedere al dispositivo informazioni legate alla partenza o al viaggio.
Tutte le nuove funzionalità sono state presentate in una serie di video teaser, che ne illustrano il funzionamento. Curiosamente, proprio i video ufficiali di Motorola sembrano suggerire che l'AI, almeno per ora, sia un pochino acerba e sicuramente migliorabile. Ad esempio, il riassunto fornito dalla funzione Cath me up non sembra poi così pratico o utile. Ma del resto, è solo una beta e nulla esclude che Moto AI possa venire perfezionata nell'immediato futuro.
COME ATTIVARE MOTO AI SUI DEVICE SUPPORTATI
La beta è aperta a tutti i possessori degli smartphone Motorola di ultima generazione citati in apertura. L'azienda ha spiegato che sfrutterà questo periodo di prova per raccogliere i feedback degli utenti, che saranno preziosi per "influenzare il futuro di Moto AI".
Arriviamo al tema cruciale: come si attivano le nuove funzionalità alimentate da AI? Il programma di beta testing è disponibile dallo scorso 26 novembre e, in questi giorni, Motorola ha già iniziato ad inviare le notifiche utili ad aderire al programma. Sarà sufficiente, dunque, aspettare di ricevere la notifica sul proprio device e seguire le istruzioni di Motorola. In alternativa, è possibile ottenere informazioni aggiuntive sul sito del produttore.
Avete già avuto modo di testare le nuove funzionalità di Moto AI? Fateci sapere il vostro parere nei commenti a questo articolo.