Framework ha annunciato un nuovo finanziamento da 18 milioni di dollari, che le consentirà di supportare l'espansione della loro missione di fornire elettronica di consumo duratura, riparabile e personalizzabile, andando ben oltre il mondo dei laptop.
Nirav Patel, CEO dell'azienda, ha dichiarato a The Verge che il piano, in fondo, è sempre stato questo. I portatili sono stati semplicemente il punto d'ingresso, scelto ovviamente non a caso, ma perché l'azienda pensava che fosse un campo nel quale c'era lo spazio necessario per farsi conoscere e farsi apprezzare. Del resto, se vuoi fare una grande scommessa, non puoi partire con i freni tirati.
Quale sarà quindi il prossimo passo per l'azienda ancora non lo sappiamo. In merito Patel non si è minimamente sbottonato. Potrebbe essere un altro prodotto "difficile" come i notebook, o qualcosa di più piccolo e semplice. Di recente, per esempio, abbiamo visto gli auricolari riparabili di Fairphone, segno che appunto non occorre fare dispositivi grandi per renderli anche facilmente riparabili.
L'unica cosa chiara è che Framework sembra avere le idee chiare. Non si tratterà insomma di tentativi a caso, ma di avere una roadmap capace di portarli avanti, anno dopo anno. "Ogni volta che un prodotto entra nella nostra agenda, non diremo: 'Questo è riparabile, questo è tutto'. Il primo prodotto è il primo paletto nel terreno".
Come probabilmente saprete, il Framework Laptop 13 ci ha convinto tantissimo (ancora oggi è il mio portatile Windows di riferimento - NdR), mentre sul 16 pollici c'è stata qualche perplessità in più a livello internazionale, ma ne riparleremo solo quando potremo recensirlo, cosa che speriamo di poter fare nei prossimi mesi.
La cura nel dettaglio, e la dedizione di Framework, ci lasciano ben sperare. Del resto è sempre bello avere un'alternativa in più, specialmente se "duratura, riparabile e personalizzabile", no?