Galaxy S22, Samsung riutilizzer la plastica delle reti da pesca abbandonate
07 Febbraio 2022 4
Quando mancano solo due giorni alla presentazione della sua attesa linea di smartphone top gamma, Samsung svela un dettaglio sulla costruzione che farà felici gli utenti più sensibili ai temi della ecosostenibilità. Il produttore sudcoreano ha deciso di utilizzare plastica riciclata dalle reti da pesca abbandonate negli oceani per la realizzazione dei dispositivi Galaxy debutteranno mercoledì prossimo, e per quelli destinati ad essere lanciati nei prossimi mesi. La scelta deve essere inquadrata nell'ambito della più ampia iniziativa con la quale Samsung vuole ridurre l'impatto ambientale della sua attività.
Ora e in futuro, Samsung incorporerà la plastica oceanica nella nostra intera linea di prodotti, a partire dai nostri nuovi dispositivi Galaxy che saranno rivelati il 9 febbraio prossimo. Questi dispositivi rifletteranno i nostri continui sforzi per eliminare la plastica monouso ed ampliare l'uso di altri materiali ecocompatibili, come il materiale riciclato post consumo (PCM) e la carta riciclata. Con questa trasformazione, il futuro della tecnologia Galaxy porterà una progettazione del prodotto all'avanguardia e un migliore impatto ambientale.
Samsung non entra più nel dettaglio per precisare esattamente quali dispositivi Galaxy S22 useranno la plastica oceanica riciclata e in che misura. Verosimilmente si tratterà di un impiego solo parziale, di un materiale che sarà quindi usato in alcuni elementi del prodotto. A questa ipotesi si arriva ricordando le precedenti indiscrezioni sulla costruzione dei Galaxy che hanno fatto riferimento ad un impiego del vetro per la realizzazione della backcover.
640.000 TONNELLATE DI RETI DA PESCA ABBONDONATE OGNI ANNO
Samsung ricorda che ogni anno vengono abbandonate negli oceani circa 640.000 tonnellate di reti da pesca con effetti che si ripercuotono su tutto l'ecosistema marino: i pesci finiscono nelle reti, le barriere coralline vengono danneggiate, gli habitat naturali sono messi in pericolo, senza trascurare il fatto che tale plastica rischia di finire anche nelle fonti di acqua e cibo utilizzate dall'uomo. Riutilizzare questa plastica oceanica è un passaggio fondamentale per limitarne i danni sull'ambiente.
Queste reti da pesca abbandonate stanno sconvolgendo il delicato equilibrio del nostro ambiente ad un ritmo allarmante. Raccogliere e riutilizzare queste reti sono i primi fondamentali passi per mantenere puliti i nostri oceani e preservare il piante a il nostro futuro.
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