Galaxy S24: abbiamo la data di lancio e nuove conferme sui chip

6 months ago 77

I nuovi Galaxy S24 sono sempre più vicini, e negli ultimi mesi sono stati numerosissime le anticipazioni che ci hanno svelato la data indicativa di lancio e buona parte delle caratteristiche tecniche, ma ora, direttamente dalla Corea del Sud, arrivano informazioni più chiare (sapete come attivare Sospetto spam sui Galaxy?). 

Due testate locali, The Elec e SBS Biz, infatti, hanno svelato una data precisa per la presentazione dei nuovi top di Samsung e confermato indirettamente la notizia che qui in Europa verranno venduti i modelli Galaxy S24 e Galaxy S24+ con chip Exynos. Andiamo a scoprire tutti i dettagli.

Ice Universe lo aveva già anticipato più di un mese fa: i nuovi Galaxy S24 verranno presentati intorno al 18 gennaio. La notizia aveva destato un certo sconcerto, in quanto Samsung è solita presentare i nuovi dispositivi a febbraio, ma poi è risultata plausibile in quanto, come accaduto con la serie di iPhone più venduta di sempre, gli iPhone 12, la casa di Seul vuole contrastare il successo degli iPhone 15.

Ora il portale SBS Biz rivela una data precisa, incredibilmente vicina a quella anticipata da Ice Universe: la serie Galaxy S24 sarà presentata durante un evento Unpacked a San Francisco il 17 gennaio.

Questa informazione sembra piuttosto attendibile, anche perché supportata da altri leak secondo cui i partner di Samsung anticiperanno la produzione di massa della serie Galaxy S24 di un mese rispetto al solito.

Ma SBS Biz offre anche altri scorci, sia sui nuovi top del marchio che sulla prossima serie Galaxy Z. Per quanto riguarda i Galaxy S24, il sito conferma che saranno dei telefoni pubblicizzati come AI per le caratteristiche legate all'intelligenza artificiale, mentre sulla serie Galaxy Z, i prossimi Galaxy Z Fold 6 e Galaxy Z Flip 6, sembra che la presentazione tornerà negli Stati Uniti (ricordiamo che la serie Galaxy Z del 2023 è stata presentata a Seul per supportare la candidatura della città all'Expo 2030).

L'altra notizia del giorno è la conferma - seppur indiretta - da parte di Qualcomm che la serie Galaxy S24 tornerà a una combinazione di chip Qualcomm Snapdragon e Samsung Exynos per alimentare i dispositivi, a seconda del modello e della regione.

In realtà questa non è una novità, in quanto da tempo sappiamo che negli Stati Uniti (e forse Canada e Cina?) Galaxy S24 e S24+ dovrebbero utilizzare un chip Snapdragon, mentre in altri Paesi questi dispositivi userebbero un SoC Exynos 2400. Per quanto riguarda invece Galaxy S24 Ultra, utilizzerà il nuovo chip Snapdragon indipendentemente dal mercato.

Ora però è lo stesso amministratore delegato di Qualcomm a entrare sulla questione. Secondo il sito The Elec, durante la chiamata agli utili Cristiano Amon ha affermato, mentre parlava della partnership dell'azienda con Samsung, che Qualcomm "ha la quota di mercato di maggioranza" e "si aspetta di ottenere una quota di maggioranza".

La parola maggioranza è la chiave. Perché avrebbe dovuto parlare di quota di maggioranza quando per la serie Galaxy S23 aveva l'intera quota? 

Facciamo un passo indietro nel tempo per comprendere cosa sta succedendo. Era il 2022 e Samsung aveva lanciato il solito mix di processori a seconda del mercato: Exynos 2200 in Europa per i Galaxy S22 e Snapdragon 8 Gen 1 in Stati Uniti e pochi altri mercati. 

Poi però erano venuti fuori i problemi di surriscaldamento per i modelli Exynos, Samsung ha riprogettato il chip, cancellando persino l'Exynos 2300, e presentato una serie Galaxy S23 solo con chip Snapdragon 8 Gen 2 (che non ha mai avuto problemi di temperature).

Pochi giorni fa è stato poi annunciato l'Exynos 2400, vantandone le capacità IA, e si spera senza i problemi del 2200, a cui sono seguiti dei benchmark che hanno rivelato un lieve distacco rispetto al chip Snapdragon 8 Gen 3, ma tutto sommato accettabile.

Il che ci porta all'anticipazione di oggi e a due considerazioni. Da tempo sentiamo rumor sull'intenzione da parte di Samsung di cancellare i chip Exynos (e Google stessa ha intenzione di abbandonarli per un'architettura propria), ma forse stiamo assistendo a una nuova rinascita. 

Secondo alcuni osservatori, Samsung potrebbe abbracciare i propri chip in favore di un supporto software più lungo, il che sarebbe entusiasmante. Tutto dipende da come si comporterà rispetto agli Snapdragon 8 Gen 3, ma potrebbe anche essere semplicemente una scelta economica. 

Il secondo punto riguarda le funzionalità. Proprio la settimana scorsa la casa di Seul ha esaltato le funzionalità del suo nuovo sensore da 200 MP, ISOCELL Zoom Anyplace e E2E AI Remosaic. Il problema è che queste funzioni sembrano supportate solo dallo Snapdragon 8 Gen 3 e non dall'Exynos 2400 (altrimenti perché specificarlo?). Insomma, ci sono indicazioni che i SoC Exynos siano ancora un passo indietro rispetto ai chip Qualcomm, ma non possiamo fare altro che aspettare e vedere come si comporteranno nel mondo reale.

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